Privatizzazione dell’acqua a Pozzuoli. Novità!

di Salvatore Carnevale

Nel seguire la vicenda del bando di gara, indetto dall’ amministrazione puteolana, per l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato a società private, questa mattina ho avuto la conferma che il T.A.R. della Regione Campania ha accettato il ricorso dell’A.T.O. 2 con il quale si chiedeva la sospensione del bando sia per l’ illegittimità della determina amministrativa sia per un "esercizio" di potere non rientrante nelle funzioni dell’amministrazione. Credo che sia giusto affermare che il Coordinamento Civico Flegreo può essere soddisfatto dell’opera di sensibilizzazione, fatta alla cittadinanza, per la salvaguardia e la tutela di un bene comune (l’acqua) che appartiene alle comunità che si approvvigionano ad una stessa fonte idrica. Credo anche che il Sindaco di Pozzuoli adesso, più di prima, debba accettare un confronto pubblico per chiarire ai Puteolani quali sono gli orientamenti politici rispetto al nuovo contesto che si è aperto. Vuole convocare un Consiglio Comunale monotematico aperto alle richieste del Coordinamento? Preferisce un incontro pubblico? una delle due proposte deve essere accettata per consentire una partecipazione democratica (SACROSANTA)! Ma ritengo che dovremmo anche essere pronti per accettare civicamente un suo ennesimo rifiuto di confronto e se ciò accade nulla ci vieta di costituirci parte civile nell’ambito della sentenza del T.A.R.. Questo potrebbe apparire come una minaccia, ma per chi conosce i fatti sa bene che è solo una ricerca sana del diritto a partecipare alle decisioni amministrative nonché una forma evoluta di sensibilizzazione per la cittadinanza puteolana che va oltre il volantinaggio, l’organizzazione telematica, incontri pubblici e presenza nei Consigli Comunali.



Martedì, 04 novembre 2008