Nel quarto anniversario della morte (29/12/2003) propongo la memoria di questo limpido uomo di Dio che nel solco di Francesco ha saputo coniugare semplicità, finezza intellettuale, artistica, teologica e pastorale, oltre che nell’insegnamento (letterario, filosofico ai frati novizi liceali della Provincia cappuccina; artistico-musicale come “maestro di composizione” presso il Conservatorio di Musica di Palermo) nella vasta e variegata produzione musicale d’avanguardia, nella conduzione (da p. provinciale) della provincia cappuccina di Palermo, nell’avere “riassunto” e portato a compimento il processo di canonizzazione di San Bernardo da Corleone dopo una “quiescenza” di tre secoli del processo, nell’avere “riformulato” il processo del “venerabile” p. Gioacchino La Lomia da Canicattì, nell’avere predisposto la originale, profonda, elegante, documentata “informatio” sul s.d.D. p. Angelico Lipani la quale di seguito ripropongo io, allora, redattore collaboratore esterno.

Giuseppe Castellese

Nel mio principio è la mia fine