Comunicato Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) in occasione dell’8 marzo.

di FDEI - Federazione Donne Evangeliche in Italia

La Federazione Donne Evangeliche in Italia di fronte ai continui attacchi e alla messa in discussione della legge 194 ribadisce che:

· siamo creati a immagine di Dio, maschio e femmina (Gen 1: 27), per questo godiamo di pari dignità di fronte a Dio e che non ci può essere quindi una colpevolizzazione o sopraffazione di una parte dell’umanità a sull’altra;
· la vita è un dono di Dio; per questa vita Gesù ci ha chiamato a responsabilità rifiutando principi astratti, proprio perché la vita è un concreto dono di Dio, non va ridotta ad un principio astratto o a un dato biologico, inoltre non va strumentalizzata, né per fini politici, né per altri fini;
· la vita è intesa come vita in relazione fra esseri umani, le relazioni umane distorte generano situazioni prive di vita, dove manca ogni speranza, dove la vita cessa di essere un dono;
· invita le donne a non tacere, ma a prendere la parola e a denunciare tutte le volte che si accorgono che la donna è trattata come oggetto e non come soggetto consapevole;
· la legge 194 ha preso atto della capacità di scelta delle donne, della possibilità che nella loro vita si presenti una situazione in cui per loro la scelta sia quella di interrompere la gravidanza. Ritiene pertanto che il problema vada affrontato non colpevolizzando le donne o ributtando questa scelta nel segreto della clandestinità, ma semmai con gesti di solidarietà e accompagnamento.



Mercoledì, 05 marzo 2008