...che hanno beneficiato come tutti della Campagna 50E50 dell’UNIONE DONNE IN ITALIA.
Ci sono donne che vanno in giro a dire che è in atto una svolta epocale se un Partito inserisce il 50% di donne nelle liste delle proprie Primarie.
Ci sono donne che gioiscono per essere state "accolte" in pole position.
Ci sono, tra queste, donne che si sono vigliaccamente sottratte al confronto e alla collaborazione con noi.
Ci sono, tra queste, donne che grazie alla liste bloccate decise dai dirigenti del proprio Partito sono state avvantaggiate rispetto ad altre che meritavano di più.
Questo tipo di donne purtroppo esisterà sempre e remerà contro l’autenticità della Politica delle donne.
A queste donne - più che al sistema dei Partiti, che è cosa nota - rivolgo con l’augurio di buon lavoro anche l’avvertimento di ricordare che noi sappiamo e non dimentichiamo.
Sappiamo ad esempio che esiste anche una casta femminile e non si tratta affatto di cosa pura. Non dimentichiamo le impasses, i compromessi e gli approfittamenti.
Attendiamo tutte le appartenenti alle vecchie e nuove caste al primo varco: la riforma elettorale.

MILENA CARONE - UDI NAZIONALE