Roma (NEV), 17 settembre 2008 - Dal 12 al 14 settembre Novellara e Luzzara, due piccoli comuni della provincia di Reggio Emilia, si sono trasformati in un grande laboratorio interculturale e interreligioso, il primo Festival “delle culture per riflettere, discutere e capire”. Tre giorni fitti di lezioni magistrali, workshops, mostre, spettacoli e concerti sui temi della società multiculturale, con la partecipazione di docenti universitari, giornalisti, immigrati, esponenti di diverse comunità di fede. E così su diversi palchi si sono avvicendati, tra gli altri, Gad Lerner, Enzo Bianchi, Gabriella Caramore, Khalid Chouki e Paolo Naso: “Abbiamo voluto dare visibilità a un’Italia multiculturale e multireligiosa che ancora non ha i dovuti riconoscimenti istituzionali - ha commentato a conclusione dei tre giorni Brunetto Salvarani, teologo e coordinatore del Comitato scientifico del Festival -. Era una scommessa tesa ad accendere i riflettori su un’Italia che non ha paura delle diversità e che, al contrario, le riconosce come una ricchezza culturale e spirituale. La partecipazione di migliaia di persone ai diversi eventi ci dice che la scommessa è stata vinta. Ma ovviamente il discorso non può e non deve fermarsi qui”. Alcuni materiali del Festival saranno disponibili sul sito www.ugualidiversi.com.