Libertà religiosa
Interrogazione parlamentare sollecita la ratifica di 8 intese

di Agenzia NEV del 23-7-2008

Roma (NEV), 23 luglio 2008 - Lo scorso 8 luglio i senatori Stefano Ceccanti, Enzo Bianco, Maria Fortuna Incostante e Magda Negri hanno presentato una interrogazione a risposta scritta al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, sulle Intese tra lo Stato italiano e otto confessioni religiose, il cui testo fino ad oggi non è ancora giunto in Parlamento. Nonostante le due Intese firmate dal governo D’Alema (Unione buddista italiana e Congregazione cristiana dei testimoni di Geova), le due modifiche del secondo governo Berlusconi (Unione celle chiese cristiane avventiste del 7° giorno e Chiesa evangelica valdese-Unione delle chiese valdesi e metodiste) e le otto stipulate dal governo Prodi nella XV Legislatura (oltre alle due modifiche già citate, gli accordi con la Chiesa apostolica in Italia, la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova, la Sacra arcidiocesi d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, l’Unione buddista italiana e l’Unione induista Italiana), nessuno di questi testi è mai stato esaminato dalle Camere. I senatori chiedono, dunque, se il governo “intenda autorevolmente ripresentare quanto prima i disegni di legge relativi alle Intese già stipulate dai governi precedenti, anche per rispetto nei confronti dei rappresentanti delle confessioni che hanno stipulato quelle intese stesse”.



Mercoledì, 30 luglio 2008