21 Settembre
Giornata mondiale della pace - un resoconto.

A cura di Filippo Angileri

Cara Redazione,
invio un articolo di un’amica di Monza che mi ha gentilmente mandato.Se lo pubbicherete ve ne sarò molto grato. Carissimi saluti
Filippo Angileri


Sono le 9 di domenica sera , nella piazzetta dell’Arengario di Monza. E’ ormai buio e le strade sono deserte.

Le luci dei lampioni illuminano una città storica accogliente e silenziosa.

Sotto le arcate dell’Arengario, con lo sfondo della via Vittorio Emanuele dai bei palazzi antichi, un cerchio di persone si apre verso altre che stanno ad ascoltarli: sono i rappresentanti di tutte le religioni che hanno voluto così celebrare la settimana della pace, sancita dalle Nazioni Unite e organizzata dalla Universal Peace Federation.

A fianco un braciere che manda fuoco ed incenso.

Ci sono cristiani, cattolici, evangelici e ortodossi, indù, mussulmani bianchi, neri e con le tuniche candide, monaci tibetani e buddisti, con i loro tipici manti colorati di rosso mattone, e ci siamo anche noi, bahai di Monza, con la birmana Virginia e alcuni amici venuti un pò più da lontano.

Preghiamo insieme, ascoltando le persone che, a turno, rivolgono la loro commovente preghiera a Dio, e a turno proclamano parole di pace.

Qualcuno canta e prega con parole straniere. Ma ci sentiamo ugualmente vicini. Canta anche Virginia, e poi, giunto il suo turno, Maria Grazia recita le parole di Abdù’l Bahà:

O Signore benevolo! Tu hai creato tutta l’umanità dallo stesso ceppo e hai

decretato che tutti faccian parte della stessa famiglia. Alla Tua santa

presenza tutti sono Tuoi servi e tutta l’umanità è protetta dal Tuo

Tabernacolo; tutti sono radunati alla Tavola della Tua Munificenza e

illuminati dalla luce della Tua Provvidenza.



Fa freddo e tira vento, ma non nei nostri cuori.

Rimaniamo più di un ora in piedi ad ascoltare, ma non sentiamo la stanchezza, rapiti da un sogno ad occhi aperti.



Poi vengono distribuite delle candele e ognuno di noi accende la sua al braciere comune.

Al vento la sua fiammella si spegne, ma in noi si riaccende la speranza di un mondo migliore.



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Questo non è che un episodio della settimana della Pace che si sta celebrando a Sesto San Giovanni, Monza , Bergamo e Milano (non sono notizie che la TV diffonde).

A Monza domenica 28 settembre alle ore 18 è previsto un incontro presso la Casa del Volontariato , intitolato SAPERE E SAPORI, rassegna di letteratura e musiche tradizionali del mondo all’insegna del dialogo interculturale sul tema "DIRITTI e PACE. Al termine aperitivo buffet multietnico e brindisi per la PACE e la prosperità di tutti i popoli.

A questo incontro non mancheremo noi di Monza e alcuni amici bahai.



Venerd́, 26 settembre 2008