Libri.
«Risorgimento e protestanti»

di Agenzia NEV del 23-7-2008

Un testo classico di Giorgio Spini nuovamente in libreria


Roma (NEV), 23 luglio 2008 - L’editrice Claudiana sta per ristampare la famosa opera dello storico Giorgio Spini “Risorgimento e protestanti”, apparsa per la prima volta nel 1956 per i tipi dell’ESI di Napoli, riedita poi da Mondadori nel 1989 ed infine dalla Claudiana nel 1998. “Risorgimento e protestanti” è stato alla sua apparizione un libro rivelazione. In primo luogo, ha cambiato la prospettiva del Risorgimento italiano inserendolo nel vasto movimento europeo e mondiale dei paesi protestanti, interessati soprattutto alla caduta del potere temporale dei papi e all’utopica speranza di una protestantizzazione dell’Italia. Un problema prima tipicamente nazionale veniva così visto in un’ottica sovranazionale e collegato con i movimenti di liberazione, soprattutto dal dogmatismo dei secoli XVII e XVIII. Il secondo interesse del libro era portare alla ribalta del mondo politico e sociale italiano il piccolo movimento protestante che veniva a inserirsi nelle speranze di rinnovamento del Paese, dando un forte contributo al Risorgimento. Personaggi come il conte Piero Guicciardini, Teodorico Pietrocola Rossetti, Bonaventura Mazzarella hanno una dimensione nazionale che fino ad allora era stata trascurata. Con altri personaggi, quali Gaspare Fonorelli, legato alle vicende del Manzoni, Costantino Reta, protagonista della fallita rivoluzione di Genova nel 1849, Giovanni Morelli, uno dei fondatori della storiografia artistica dell’Ottocento, essi formano le basi di un mondo piccolo in sé ma estremamente vivace, tanto da produrre filosofi, scienziati, deputati e perfino un primo ministro, Sidney Sonnino.
“Risorgimento e protestanti” ebbe anche il merito di aprire la strada ad una ricerca sistematica del protestantesimo italiano dell’Ottocento e del Novecento che ha avuto Spini come protagonista, ma ha conosciuto al suo fianco vari ricercatori che nel corso della seconda metà del secolo scorso e i primi anni di questo secolo hanno prodotto le storie delle singole denominazioni evangeliche italiane. A sua volta, Spini ha negli ultimi anni proseguito il lavoro di “Risorgimento e protestanti” con delle opere complessive: “Italia liberale e protestanti”, edito dalla Claudiana nel 2002, e “Italia di Mussolini e protestanti", uscito postumo l’anno scorso. A questi va aggiunto anche il piccolo manuale “Il protestantesimo italiano del Novecento”, edito a Napoli dalla Città del Sole nel 2005. Č auspicabile che la nuova uscita di “Risorgimento e protestanti”, invogli il lettore ad avvicinarsi anche a queste altre opere di Spini.



Mercoledě, 30 luglio 2008