Non è un romanzo né un libro di poesie, non è un saggio e neanche un memoriale. Assomiglia un po a ognuno di questi generi letterari, “2012 La Shoah nel pianto di un bambino”, ma li contiene e li oltrepassa questo libricino di modesto spessore cartaceo, un centinaia di pagine in tutto, ma di incalcolabile spessore contenutistico. Rientra in un genere a sé stante: è prosa lirica, brivido, emozione, orrore, visione del Male a occhi sgranati, cronaca della disumana storia umana e previsione di tutte le storie che saranno quando la leva penderà ancora una volta del tutto, irrimediabilmente, dalla parte sbagliata . La necessità scatena il racconto. Le anime dei bambini dissolti nei roghi dei burocrati della distruzione di massa sono venute allautore, per istigarlo alla testimonianza. Far parlare gli annientati. E Rinaldo Boggiani, come un medium, si carica del dolore di milioni di innocenti per gridarlo di nuovo e soffrire la sofferenza dei condannati a un viaggio senza ritorno. Sono i bambini a raccontare tramite Boggiani cosa è stato fatto alle loro mamme e ai loro papà e cosa ne è di loro: schiantati, trapassati a una condizione di ombre a cui non è stata resa giustizia; uccisi la prima volta dalla ferocia umana, la seconda dalla smemoratezza universale. .Questo libro è una sferzata: ci inchioda al dovere del ricordo. Viene in mente “Shoah”, di cui si è tornati a parlare di recente: lopera monumentale di Claude Lanzmann, 12 ore di pellicola, un lavoro di una vita dettato da unurgenza documentaristica e di ricostruzione fedele della follia nazista, persino maniacale. Qui limpostazione è diversa. Non cè alcuno esplicito riferimento ai campi di concentramento tristemente noti; non si parla di ebrei e nazisti. Con stile visionario e allucinato, si descrive il compiersi del male, una tragedia metafisica calata nella storia al di là di ogni luogo e di ogni tempo, al di là dei connotati umani. Completano lopera la presentazione dello psicoanalista Dr Roma-no Biancoli (fondatore dellIstituto Eric Fromm, suo anche un capitolo) e la postfazione del Prof. Giorgio Cortellessa con una toccante testimonianza dal titolo “Auschwitz è”.
Il Libro: “2012 La Shoah nel pianto di un bambino” Pagine: 100 Lautore: Rinaldo Boggiani La casa editrice: Edizioni Associate viale Ippocrate 156 Roma 06/44704513. Referente ufficio stampa: Piera Lombardi
Lunedì, 07 gennaio 2008
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