Un piccolo libro che si legge in poche ore. Poche ore però intense di riflessione sulla condizione umana partendo dalla vita di quelli che ci ostiniamo a chiamare "animali domestici", gatti o cani come in "Lupie e Athos" di Gloria Capuano.
Chi ha un cane o un gatto nella propria casa si immedesimerà facilmente con i tanti piccoli episodi raccontati da Gloria Capuano con stile denso e che induce alla riflessione. Riflessione sugli esseri viventi "cani" che troppo trascuriamo, maltrattiamo o ignoriamo ritenendoli privi di anima e che invece, se attentamente osservati e soprattutto amati, hanno una loro vita spirituale, non dissimile da quella degli umani loro padroni.
E il racconto sembra quello di una mamma che parla dei propri figli quando erano piccoli e poi man mano che sono cresciuti. Dall’arrivo in casa fortuito, come sono tutti i figli che nascono dall’amore e che quindi non sono "programmati", alle prime scappatelle amorose, alla gelosia con gli altri membri della famiglia, ai rapporti con il vicinato, al confronto con i propri simili, ai problemi della maternità, degli amici simpatici e di quelli antipatici, alla vita e alla morte che ci coglie all’improvviso e che non riusciamo a spiegare e che vorremmo evitare.
Un piccolo libro per sorridere di noi stessi, per riflettere sui nostri errori, sulla nostra presunta superiorità, sul dovere di rispettare coloro che ci si porta in casa come esseri viventi, con i nostri stessi diritti e con il nostro stesso bisogno di amore e comprensione reciproca.
Un piccolo libro per imparare a vivere dalle piccole cose della vita su cui mai troppo si riflette e su cui mai troppo si scrive perchè sono le piccole cose che riempiono la vita e sono le piccole cose che ce la possono cambiare, sia personalmente sia come società.