Armamenti
«Sono pericolosi». Sequestrata flotta Amx

«Ci sono elementi per ritenere che i caccia Amx siano pericolosi, quindi non idonei al volo». Lo afferma il capo della Procura della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, confermando il provvedimento di sequestro della flotta di cacciabombardieri in dotazione all’Aeronautica militare ottenuto dal gip su richiesta del pm Giancarlo Moi, titolare dell’inchiesta sull’Amx precipitato il 20 ottobre del 2005 in un campo di carciofi tra i comuni di Decimomannu e Decimoputzu (illeso il pilota).
«Le indagini proseguono - ha aggiunto il procuratore -. Per ora abbiamo chiesto solo il sequestro cautelativo per ottenere il fermo degli aerei: il presupposto dell’inchiesta, infatti, è la pericolosità di questi caccia e gli elementi raccolti finora ci portano in questa direzione».
In Sardegna al momento non ci sono attività addestrative: mancano, quindi, anche gli Amx per cui nell’isola non è stato eseguito alcun provvedimento di sequestro.

Nella carriera dell’aereo da caccia AMX il tettuccio si è staccato cinque volte: in un caso - in Sardegna, nell’ottobre 2005 - ciò ha comportato la perdita del velivolo, mentre negli altri l’aereo è stato portato a terra dal pilota senza altre conseguenze. Lo afferma lo Stato maggiore dell’Aeronautica, confermando la notizia - pubblicata oggi dal «Messaggero» - del sequestro cautelativo di tutti gli AMX della Forza armata disposto dalla magistratura di Cagliari che sta indagando sulla presunta pericolosità di questo tipo di aeroplano.
Secondo il quotidiano, gli esperti della procura avrebbero indicato proprio nel tettuccio trasparente che ricopre la carlinga «la causa di molti degli incidenti che negli ultimi anni hanno provocatola caduta di decine di AMX e la morte di almeno 14 militari». Un dato, quest’ultimo, che lo Stato maggiore dell’Aeronautica rettifica: «gli incidenti che hanno coinvolto gli AMX - viene precisato - sono stati finora 8, con 4 morti».
LA CONTROVERSA STORIA DEL CACCIABOMBARDIERE
Una storia controversa - costellata da diversi incidenti dal 1990 ad oggi - quella dei cacciabombardieri Amx, di cui la procura di Cagliari ha disposto il sequestro.
Realizzato da Alenia, Aermacchi ed Embraer, l’Amx è un cacciabombardiere ricognitore, complementare al Tornado Ids. Può portare fino a 3.800 kg di bombe e razzi, nonchè un cannone a sei canne rotanti calibro 20 mm. L’Aeronautica Militare ha acquisito 110 Amx monoposto, consegnati ai reparti operativi a partire dal novembre 1989. Ma già nel 1984, un prototipo del caccia era caduto durante un volo di collaudo, provocando la morte del pilota.
Una volta entrati in servizio, subito un incidente nel 1990: il 7 novembre un caccia precipita nelle campagne pavesi. Nell’impatto con il terreno il velivolo si incendia, ma il pilota si salva lanciandosi con il paracadute. Nel 1992 ne cade un altro e questa volta l’Aeronautica sospende i voli che riprendono, a seguito di accertamenti tecnici, dopo tre mesi. Ma nel 1993 ancora due incidenti: un Amx italiano precipita in Danimarca nel corso di una esercitazione Nato provocando la morte del pilota; a settembre un velivolo precipita in Toscana. Altre cadute seguono nel 1994, nel 2000 e nel 2001. In seguito a quest’ultimo incidente la procura militare di Padova apre un’inchiesta. Altra inchiesta è stata aperta nel 2002 dalla procura di Treviso in seguito alla caduta di un cacciabombardiere nel trevigiano. Nello stesso anno nuovo sequestro, disposto questa volta dalla procura militare di Padova. Gli Amx tornano a volare dopo un paio di mesi, ma un nuovo incidente ad un Amx biposto - l’incrinatura del tettuccio posteriore - spinge l’Aeronautica a bloccare nuovamente questo modello. Il 20 ottobre 2005 è la data dell’incidente - caccia precipitato in Sardegna - che ha portato al sequestro in corso. A seguito di questa caduta, già nel luglio 2006 la procura di Cagliari aveva posto sotto sequestro nella sede dell’Aermacchi di Venegono Superiore (Varese) la documentazione relativa agli Amx.
(Tratto da www.lagazzettadelmezziogiorno.it)



Lunedì, 07 gennaio 2008