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www.ildialogo.org Il CLUB ALCOLOGICO TERRITORIALE : UN MODO PER CAMBIARE STILE DI VITA E PER DIRE STOP ALL’ALCOL …. INSIEME!!!,di Dott.ssa Barbara Solomita, psicologa

Il CLUB ALCOLOGICO TERRITORIALE : UN MODO PER CAMBIARE STILE DI VITA E PER DIRE STOP ALL’ALCOL …. INSIEME!!!

di Dott.ssa Barbara Solomita, psicologa

L’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (AICAT) il cui presidente è il Dott. Aniello Baselice, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1989 per promuovere e coordinare le attività dei Club Alcologici Territoriali (CAT) che sono il cardine dell’Approccio Ecologico Sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi, ideato ed applicato dal Prof. Vladimir Hudolin, psichiatra croato consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’alcolismo e le altre dipendenze.

 Cosa sono i Club Alcologici Territoriali (CAT)? Sono comunità, costituite da non più di 12 famiglie con problemi alcolcorrelati, (in cui non più di due con problemi complessi, ovvero problemi droga-correlati, azzardo o disagi psichici) che operano secondo l’Approccio Ecologico Sociale coordinate da un Servitore Insegnante. Il Club è una comunità multifamiliare in cui vi sono persone e famiglie differenti per sesso, età, educazione, professione, per i comportamenti verso il bere e per gli stili di vita. Ciò che accomuna i membri di Club sono i problemi legati al consumo di alcol, combinato anche all’uso di altre sostanze.
Il Club non è un luogo di terapia perché si basa sul concetto che l'uso di sostanze psicoattive non è una malattia ma un tipo di comportamento. Secondo l’Approccio Ecologico Sociale (AES) il bere non è un comportamento individuale ma interessa tutta la comunità come luogo di relazioni, indice di una sofferenza multidimensionale, che investe la sfera bio-psico-sociale della persona e che nasce da abitudini e stili di vita individuali e della cultura di appartenenza. L’alcolismo è un disturbo sistemico, per questo motivo sin dal primo incontro nel club si chiede a tutta la famiglia di partecipare, per offrire uno spazio dove poter parlare liberandosi dai sensi di colpa e dai risentimenti. E’ nella famiglia e nella comunità che vanno modificate le relazioni e le comunicazioni disfunzionali che accompagnano il legame uomo-alcol. Le famiglie del Club attraverso la testimonianza delle proprie esperienze e del proprio cambiamento tendente alla sobrietà, contribuiscono a proteggere e promuovere la salute nella comunità. Il percorso che si inizia nel Club è un percorso di crescita e di cambiamento della qualità della vita. È possibile stabilire quando tale percorso inizia, naturalmente nessuno può dire quando è concluso.
E per chi è senza famiglia? Il Club può accogliere o attivare chi si offre come familiare solidale per condividere insieme alla persona un percorso di crescita e di cambiamento, perché per un problema di comunità è necessario un approccio di comunità, il club è una piccola cellula di questa comunità.
Chi è Il Servitore-Insegnante? E’ colui il quale conosce i problemi inerenti all’alcol, facilita, stimola la comunicazione e l’interazione, è un membro del Club con ruolo e responsabilità specifiche che ha frequentato il corso di sensibilizzazione. Il Club non vive di regole, obblighi o comandamenti ma come tutte le associazioni per poter funzionare segue alcune procedure elementari: ha una sede, un orario fisso, richiede puntualità e presenza, ci si incontra una volta alla settimana per un’ora e mezza.
Cosa succede durante gli incontri settimanali? Nell’incontro settimanale ad ogni membro del club è data la possibilità di parlare, partecipare o “semplicemente” ascoltare, nel rispetto e nella riservatezza delle storie di ciascuno. Ogni famiglia,nel parlare di sé e delle proprie esperienze, dà la possibilità alle altre famiglie di trovare eventuali risposte valide a promuovere il cambiamento del proprio stile di vita.
In questo modo si crea condivisione ed empatia in un’atmosfera di solidarietà e di amicizia, dove comunicare diviene più facile, dove si è sempre accolti e mai giudicati!!!!! Il nostro mondo associativo ha l’esigenza di reggersi su aspetti comunicativi relazionali di tipo ecologico-sociale, che permettono di coltivare le risorse di ogni persona, rispettandone la diversità, mantenendo una coesione globale che permette alle persone di poter agire per un obiettivo comune. Attraverso l’approccio ecologico-sociale quindi, le famiglie si sentono unite in un percorso, in cui i sentimenti, le emozioni e valori quali amicizia, amore, condivisione, pace, solidarietà, speranza non tramontano mai. Ogni famiglia si relaziona con le altre, per cui non si è mai da soli, ognuno ha i propri tempi, quindi ci si aspetta. La ricaduta non viene giudicata, ma la famiglia trova nel Club forza e sostegno per rialzarsi e proseguire. La responsabilità verso se stessi e verso gli altri è fondamentale nella nostra quotidianità dove la fiducia è alla base della crescita per le famiglie. Se non c’è un clima “umano” (nel Club e anche fuori dal Club) non si favorisce il cambiamento. Il Club è il punto di partenza e un riferimento costante ma il cambiamento reale avviene nella vita di tutti i giorni, nella propria casa, sul posto di lavoro nella propria comunità. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che ogni sostanza che introdotta nell’organismo modifica l’attività del Sistema Nervoso Centrale e della sfera psichica (effetto psicoattivo) induce assuefazione (bisogno di aumentare nel tempo la quantità) e produce dipendenza psicologica e fisica
E’ UNA DROGA quindi L’ALCOL E’ UNA DROGA e per uscirne occorre aiuto, fiducia e solidarietà.
I CLUB ad Avellino e provincia: a chi chiedere aiuto, dove si svolgono gli incontri e quando:
attualmente i club attivi in Avellino e provincia sono 3 come di seguito indicati:
ClubInsieme” c/o Parrocchia Maria Assunta in Cielo – Via Don Giuseppe Morosini – Valle – Avellino
lunedi: 17.30- 19.00 Servitrice-Insegnante: Olimpia Manganese tel: 3288080202
ClubLiberi” c/o Parrocchia S. Ciro – Viale Italia – Avellino
venerdi: 19.00 – 20.30 Servitore-Insegnante: Giovanni Vitale
tel: 3288477678
ClubRinascere” c/o Centro Sociale Via Ippolito Panico - Montella (AV) lunedi: 18.30 - 20.00 Servitore-Insegnante: Michele Tedesco tel: 3319244865
Per ulteriori informazioni chiama il numero verde AICAT 800-974250 o visita il sito www.aicat.net
Dott.ssa Barbara Solomita psicologa



Mercoledì 19 Novembre,2014 Ore: 19:18
 
 
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