La redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" esprime solidarieta' agli amici dell'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori che dall'inizio dell'anno sono in sit-in in piazza del Comune a Viterbo in difesa del diritto alla salute e all'assistenza, in difesa dei diritti umani di ogni essere umano.

*

Dall'inizio del 2012 giorno e notte senza interruzioni il presidio e la tenda dell'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori costituiscono un appello alle istituzioni a rispettare ed applicare le leggi dello stato che riconoscono che la salute e' un diritto e che dispongono che devono essere garantiti servizi pubblici adeguati per inverare quel diritto erga omnes.

La situazione dei servizi socio-sanitari nel viterbese e' drammatica: i progressivi tagli hanno creato un'emergenza cosi' grave che l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (in sigla Afesopsit) e' stata costretta a questa forma estrema di lotta per scuotere l'opinione pubblica, mobilitare la societa' civile, attivare le istituzioni, costringere i decisori istituzionali - a lungo sordi agli appelli ad essi rivolti da molti mesi a questa parte - ad intervenire.

In questi giorni l'intera comunita' viterbese (migliaia e migliaia di cittadini hanno sottoscritto la petizione redatta dall'associazione) e le sue istituzioni locali (dal Comune alla Provincia) sostengono con piena convinzione l'iniziativa del sit-in e le proposte formulate dall'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" e si associano quindi alla richiesta che la Regione Lazio intervenga al piu' presto incontrando l'associazione e le istituzioni locali e prendendo i provvedimenti indispensabili e urgenti che l'associazione richiede affinche' i servizi pubblici non siano smantellati, ma anzi consolidati; affinche' si garantisca a tutte le persone che ne hanno bisogno l'assistenza che le leggi riconoscono essere loro diritto ricevere.

*

Il sit-in in piazza del Comune a Viterbo ha saputo suscitare e raccogliere l'attenzione, la solidarieta' e l'impegno della comunita' viterbese, dei singoli cittadini, delle forme organizzate della societa' civile, delle istituzioni democratiche rappresentative: e questo e' stato realizzato con un'iniziative dalle caratteristiche nonviolente, di grande valore morale e civile sia nei contenuti che nel metodo.

Anche la redazione de "La nonviolenza e' in cammino" esprime gratitudine e sostegno alle persone che stanno realizzando il sit-in e all'associazione Afesopsit che lo ha promosso e che da decenni sta svolgendo un'opera straordinaria di solidarieta' concreta, di auto-aiuto dei sofferenti psichici e dei loro familiari, di difesa dei servizi pubblici e di promozione dei diritti, della democrazia, della legalita': dei diritti di tutti, della democrazia che tutti raggiunge, riconosce, rispetta e sostiene, della legalita' che salva le vite.

Ci associamo quindi alla richiesta che al piu' presto la Regione Lazio accolga le proposte del sit-in e dell'Afesopsit per la difesa e il potenziamento dei servizi pubblici, e che siano immediatamente presi tutti i provvedimenti e realizzati tutti gli interventi necessari ed urgenti.

A tutti gli esseri umani vanno riconosciuti e garantiti tutti i diritti umani.

"La nonviolenza e' in cammino"

Viterbo, 10 gennaio 2012

Mittente: "La nonviolenza e' in cammino"

foglio del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

e-mail: nbawac@tin.it

web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Martedì 10 Gennaio,2012 Ore: 16:37