- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (241) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Erba, la casa della strage diventa un alloggio per famiglie in difficoltà,

Erba, la casa della strage diventa un alloggio per famiglie in difficoltà

comunicato stampa
La casa offerta in comodato gratuito da Carlo Castagna sarà gestita dalla Caritas ed entrerà a far parte di una rete di appartamenti sociali. Volontari e un educatore aiuteranno gli ospiti in un percorso di progressiva autonomia. L’intervento sociale è stato reso possibile grazie a un contributo della Fondazione Cariplo.
La casa di Erba, dove esattamente quattro anni fa, furono uccisi i familiari di Carlo Castagna ospiterà una famiglia in difficoltà. Domani, al momento dell’offertorio, durante la messa di suffragio delle ore 8 nella chiesa di Santa Maria Nascente, a Erba, le chiavi dell’appartamento saranno consegnate da Castagna stesso al parroco don Giovanni Afker e al responsabile della Caritas della zona di Lecco, don Ettore Dubini.
La casa offerta in comodato gratuito da Castagna alla comunità ecclesiale entrerà a far parte di una rete di appartamenti sociali presenti nella città di Erba che la Caritas, insieme alle parrocchie e alle associazioni locali, gestisce per offrire ospitalità a persone e famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali dei comuni del territorio erbese. La rete è composta da quattro monolocali per la prima emergenza, tre appartamenti gestiti dall’associazione “Mani aperte” per l’accoglienza in regime di comunità e un appartamento per permanenze di medio periodo.
In particolare nella casa della famiglia Castagna sarà ospitata una famiglia che attraversa un periodo di momentanea difficoltà abitativa. Nella casa, la famiglia potrà rimanere per un periodo di sei mesi, prorogabile per altri sei. Gli ospiti potranno contare anche sulla solidarietà e l’accompagnamento di un gruppo di volontari e di un educatore in un percorso di progressiva autonomia.
«Siamo lieti che la casa della tragedia di Erba, come venne chiamata in tutta Italia, ora diventi la casa dell’accoglienza ed entri a far parte di quegli interventi a favore dei poveri che tutta la comunità erbese non da oggi è stata capace di esprimere. Un luogo di morte e di dolore diventerà un luogo di speranza e solidarietà, restituendo agli erbesi l’immagine corretta di una comunità capace anche di gesti di solidarietà, come quelli del signor Castagna», ha dichiaro don Ettore Dubini.
Il progetto è stato realizzato col sostegno di Fondazione Cariplo . Il contributo di 75mila euro è stato, in parte utilizzato per arredare la casa, in parte per sostenere le spese di gestione per almeno un anno (le utenze, le bollette, ma pure le rette dell’asilo, nel caso ce ne sia bisogno, insomma tutto quello che può essere utile a far crescere bene l'iniziativa).
La Fondazione si è inoltre impegnata a proseguire lo start up - come si dice in gergo – anche oltre il primo anno per il periodo che sarà necessario affinché questo progetto, voluto dal signor Castagna, diventi davvero realtà.
Milano, 10 dicembre 2010
Ufficio stampa: Cooperativa Oltre 02.67479017; F.Chiavarini 347.4205085

 



Domenica 12 Dicembre,2010 Ore: 08:45
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Volontariato

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info