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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org L'INTENSA E LUNGA VITA DI JOHN SHELBY SPONG “UN CREDENTE IN ESILIO”, ED IL SUO PENSIERO TEOLOGICO, NELLA RICOSTRUZIONE DI FERDINANDO SUDATI,A CURA DI CARLO CASTELLINI

L'INTENSA E LUNGA VITA DI JOHN SHELBY SPONG “UN CREDENTE IN ESILIO”, ED IL SUO PENSIERO TEOLOGICO, NELLA RICOSTRUZIONE DI FERDINANDO SUDATI

A CURA DI CARLO CASTELLINI

Lo stimolo alla lettura me lo avevano già fornito due amici: EMILIO GABRIELLI, che ero andato a trovare in quel di Castignano (Marche), dove ogni tanto si rifugia con la moglie Lidia figlie e i nipoti; e mi aveva mostrato affettuosamente le ultime pubblicazioni del Segno dei Gabrielli, il catalogo della sua piccola ma qualificata editrice, sita in San Pietro in Cariano, in provincia di Verona. E ultimamente anche GIANFRANCO CORTINOVIS, di Capizzone bergamasco, che mi onora della sua amicizia, e che mi aveva inviato via mail, una sintesi del pensiero di SPONG, sulla sua filosofia di vita che lui condivide. E' un vero peccato che certe idee e convinzioni, vengano diffuse e condivise solo alla fine di una lunga e significativa esistenza; quasi che prima non si potessero dire o formulare allo stesso modo. Ma forse è la saggezza della vita e la libertà da impegni più banali e quotidiani, che ci fa vivere in un certo modo, e ci costringe a fare certi bilanci solo ad una certà età. E allora anche le idee, che camminano sulle gambe degli uomini, maturano lentissimamente, e conoscono pause e slanci, e ricevono adeguata formulazione solo in certe epoche della vita. Così è stato per Spong, ma credo non solo per lui. Per queste note mi rifaccio alla sintesi biografica ed alla ricostruzione storica di Ferdinando Sudati. (Carlo Castellini).
LA LUNGA E INTENSA ESISTENZA DI JOHN SHELBY SPONG.
E' nato a Charlotte nel North Carolina nel 1931. La Carolina del Nord in quegli anni fa parte degli Stati Uniti, dove anche i bianchi migliori non hanno alcun contatto con i neri. Perfino sugli autobus vige la segregazione razziale. Questa è l'aria che respira il giovane SPONG, un aspetto da ricordare per JOHN, meglio comprendere il suo futuro impegno, anzi la sua lotta contro tutti i pregiudizi che ledono l'integrità, l'amore e l'eguaglianza.
E' di confessione episcopaliana, la versione statunitense dell'anglicanesimo, diventa presto membro del coro della Chiesa di San Pietro e poi dell'associazione degli accoliti, sentendo il fascino di colui che costituisce il punto d'abbrivo della sua chiamata al ministero odinato, il rettore della Chiesa ROBERT LITTLEFIELD CRANDALL, un ex cappellano della marina.
Aveva infatti svolto il servizio militare su una portaerei che operava, durante la seconda guerra mondiale, nel Sud del Pacifico. Di quest'uomo, profondamente legato alla Chiesa ma anche leggermente dandy, e con una bella moglie. Spong dirà che gli appariva diverso da qualsiasi iministro o sacerdote che avesse mai incontrato prima, a cominciare dall'età. Sino a quel momento infatti l'adolescente SPONG è convinto che tuttti i sacerdoti debbano essere necessariamente anziani, mentre il rettore ha solo trentadue anni.
CRANDALL costituisce un punto di riferimento importante nella sua vita anche se ha incontrato altre persone significative che lo hanno orientato per la scelta di persone di fiducia future come i vescovi JOHN ELBRIDGE HINES (morto nel 1997), JOHN ARTHUR THOMAS ROBINSON (morto nel 1983), e del biblista MICHAEL DOUGLAS GOULDER (morto nel 2010).
Da CRANDALL apprende in qualche modo a superare l'interpretazione letterale della Bibbia, sia pure sostituita dall'interpretazione letterale dell'insegnamento della Chiesa.
Si tratta ancora di visione fondamentalista della religione ma che gli offre maggiori spazi di manovra.
ROBERT CRANDALL, parlava di ciò che chiamava ”la fede” o “il deposito della fede” come se fosse un insieme di dati , conciso bene definito, messo a disposizione dall'alto dei cieli in una forma stabilita, completa,di note a piè di pagina, a beneficio dei credenti. Ho il sospetto che vedesse il suo credo proprio in questo modo. Non considerava importante lottare con problemi o dibattere opinioni.Per lui era essenziale imanere fedele agli “insegnamenti della chiesa”, come aiuto per vivere la vita”. successivo nell'evoluzione del suo pensiero, quando giungerà alla scoperta che “le risposte della Chiesa al crescendo di domande che la vita mi poneva non mi sembravano più risposte”.
E la morte del padre è un altro dei motivi che legano SPONG A CRANDALL. Il padre morendo, lascia la famiglia nella precarietà economica, quando ancora aveva 12 anni. Vive un periodo di insicurezza e di smarrimento, e l'incontro con questa figura di sacerdote diventa provvidenziale.
Diviene l'unico accolito (chierichetto) che si presti ad aiutalo nel servizio della religioso delle otto del mattino, rimanendo digiuno dalla mezzanotte per poter fare la comunione. La cosa è ancor meno agevole per il fatto che a quell'ora, con levata alle quattro e mezzo del mattino, ha già fatto il giro delle centocinQuanta case per la consegna del CHARLOTTE OBSERVER, il auotidiano locale, che distribuisce allo scopo di guadagnare qualcosa che gli permetta di frequentare la scuola.
Al momento di frequentare l'università perderà di vista il suo rettore e la moglie di lui ERIN, e Crandall passserà ad una chiesa della Luoisiana. Purtroppo però questo Crandall terminerà la sua carriera con una fine ingloriosa, perchè divenne schiavo dell'alcool e i superiori dovettero rimuoverlo dal suo incarico di rettore.
Morì pensando di sé stesso che, professionalmente era un fallito. Fu però una persona vitale e qualcuno che cambiò la mia esistenza”, testimonierà affettuosamente Spong. Di suo padre, che amava e di cui sentì la mancanza,
LA FIGURA DEL PADRE E LA CRISI DELLA FAMIGLIA.
Spong avrà a dire:”.....Mio padre andava molto raramente in chiesa, frequentandola solo a Natale e Pasqua, sotto costrizione. La vita cristiana, come la mia chiesa la proclamava, era segnata da consuetudini personali che richiedevano di evitare i maggiori vizi, quali erano ritenuti l'alcool, il tabacco, le scommessse, il gioco d'azzardo, e il ricorso a volgarità. E Mio padre era in effetti un occasionalealcolista, un fumatoe di due pacchetti di sigarette al giorno, , uno che amva giocare alle slot machines presso il club locale Elks, e anche uno che giocava d'azzardo regolarmente, intono ad un tavolo da poker o da bidge. Era anche noto per essere abbastanza volgare, pronunciando anche il nome di Dio invano”.
GLI STUDI UMANISTICI E LA LAUREA IN TEOLOGIA.
Frequenta quindi l'Università della Carolina del Nord, dove si laurea, primo di tutto il suo ceppo familiare, in DISCIPLINE UMANISTICHE nel 1952. E' anche l'anno in cui si sposa con una compagna di studi, JOAN LIDIA KETNER, altrimenti avrebbe dovuto rimandare il matrimonio al temine degli studi teologici, secondo la regola vigente in queste istituzioni. Quell'anno stesso si iscrive al Seminaio Teologico episcopaliano di Alexandria in Virginia, meglio noto ai suoi frequentatori come HOLY HILL, dove consegue nel 1955 la Laurea in Teologia. A giugno del medesimo anno è ordinato diacono e a fine del medesimo anno è ordinato presbitero.
NASCONO TRE FIGLIE ELIZABETH, CATHARINE E JEQUELINE.
Nei primi anni di vita coniugale nascono in casa Spong tre figlie: ELLEN ELIZABETH (1955), MARY CATHARINE (1958), e JAQUELIN KETNER (1959).
INTRODUCE LO STUDIO CRITICO DELLA BIBBIA.
Viene incaricato in successione della rettoria di varie chiese, a cominciare da quella di San Giuseppe, in Durham, nella Carolina del Nord. Risalgono al in 1959 le sue pime prese di posizione in ambito sociale, in particolare perchè sia garantito ai bambini di colore l'accesso anche alle scuole sino a quel momento iservato ai bianchi. Nella sua chiesa locale assume diversi incarichi organizzativi, e comincia a ottenere un certo credito come articolista e conferenziere. Dopo otto anni accetta la nomina di rettore della chiesa di San Giovanni a Lynchburg , in Virginia, una parrocchia di ambiente universitario, in cui introduce lo studio critico della Bibbia, suscitando la reazione dei fondamentalisti.
CONOSCE DI PERSONA JOHN ARTHUR THOMAS ROBINSON.
Nel 1963, il vescovo anglicano JOHN A.T. ROBINSON, che SPONG conoscerà personalmente dieci anni più tardi e che frequenterà fino alla sua morte avvenuta nel 1983, pubblica HONEST TO GOD (DIO NON E' COSÌ VALLECCHI EDITORE, 1965, FIRENZE, EDIZIONE ITALIANA).
SPONG riconosce in lui uno dei suoi grandi mentori e, da lui ispirato,inizierà i suoi primi passi alla ricerca di un nuovo punto di partenza. Nel 1974, pubblica il suo primo libro THIS HEBREW LORD, che desta interesse nel rabbino della città, ottiene ampia risonanza sui mezzi di comunicazione e sfocia in una controversia pubblica. Qualcuno mette in discussione la sua ortodossia, una costante che lo accompagnerà d'ora in avanti.
Riceve la prima proposta di nomina a vescovo nel 1975, che però rifiuta. Nel 1976 accetta la designazione a vescovo coadiutore di Newark nel New Jersey e due anni dopo ne diviene il titolare. La città è molto povera e con un'alta percentuale di gente di colore. I suoi nuovi fedeli sanno che è un difensore dei diritti civili e che lavorerà per la giustizia sociale ed economica, oltre che per l'ordinazione della donna ai ministeri ecclesiali.
GRUPPO DI LAVORO SU MUTAZIONI DEI MODELLI DI VITA FAMIGLIARE E SESSUALE.
Negli anni 1985-86 a seguito della decisione della GENERAL CONVENTION – l'assemblea diocesana di Newark – presa tre anni prima, d'iniziare lo studio sulle mutazioni dei modelli di vita famigliare e sessuale, egli costituisce un gruppo di lavoro per far luce su questi tre punti:
a. L'aumento delle libere convivenze tra i giovani, in luogo del matrimonio;
b. L'aumento della stessa situazione tra la gente adulta e anziana, per ragioni soprattutto economiche;
  1. E il problema di una possibile benedizione delle coppie omosessuali che vivano relazioni stabili.
Quando, dopo tre anni di lavoro, il rapporto di questa commissione diventa pubblico, e giunge ai mezzi di comunicazione sociale che ne estrapolano e fanno risaltare i punti di maggiore rottura con il passato, si assiste ad una violenta reazione cion l'ala conservatrice della Chiesa episcopaliana.
A seguito di questa tempesta, il vescovo SPONG pubblica un libro LIVING IN SIN (VIVERE IN PECCATO), per esporre pacatamente le sue riflessioni in merito:”Pubblicai un libro chiamando la Chiesa ad avere una nuova coscienza delle relazioni sessuali”, dirà lui stesso.....Qualcuno penserà che questo sia un libro sul sesso, ma io credo che sia un libro sui pregiudizi. Per sescoli i gruppi dominanti della società hanno utilizzato gli atteggiamenti, i tabù e le pratiche sessuali per mantenere assoggettati gli altri gruppi. Coloro che detengono il potere decidono per coloro che non ce l'hanno e impongono la propria decisione. Lo scopo principale di questa imposizione è quello di assicurare la comodità, la felicità e il benessere del prioprio gruppo dominante”.
Nel 1989 decide di conferire l'ordinazione presbiterale a un gay dichiarato ROBERT WILLIAMS, dopo avere ottenuto parere favorevole da un comitato diocesano appositamente costituito. La forte opposizione della parte conservatrice lo induce a scriverre RESCUING THE BIBLE FROM FUNDAMENTALISM. A BISHOP RETHINKS OF SCRIPTURE (1991):”E' ancora oggi, dirà Spong, “il mio miglior best-seller”.
LA MORTE DELLA MOGLIE JOAN DOPO LUNGA MALATTIA.
La vita di coppia gli riserva la grande sofferenza di vedere la moglia JOAN, entrare, già al 1973, in una fasse di devastante depressione. Più tardi subentrerà il cancro e morirà dopo lunga malattia nel 1988, a 59 anni di età e 36 di matrimonio. Segue per SPONG una fase difficile:”......Come in tutte le esperienze di morte, che implicano una relazione primaria, un enorme dolore, vuoto e depressione riempiono la vita del sopravvissuto. Questo è il dolore. C'è pure dopo un malessere prolungato, un senso di sollievo di cui ci si sente colpevoli”.
Soltanto dpo 12 anni trascorsi, riesce a raccontare questa esperienza nella sua autobiografia, e ad accennarne in altre pubblicazioni:”.....Il dolore provocato dalla sua lunga e faticosa malattia, mi ha impedito di parlare pubblicamente di lei in modo esteso fino a poco tempo fa”.
Riferisce anche un episodio di tono minore ma emblematico, del clima di ostilità che si era venuto a creare attorno alla sua persona e del clima contrastante della lettura che è stata data delle sue iniziative. E' quello occorsogli proprio il giorno del funerale della moglie JOAN. Mostra due momenti uno negativo e un secondo positivo. Il vescovo SPONG lo racconta con grande sincerità che gli era propria:
“Mentre ero seduto con le figlie nella prima panca della chiesa di San Paolo, di fianco alla bara di Loan ricoperta da un drappo funebre, mi sono meravigliato di venie colpito alle spalle in un modo che non era chiaramente accidentale. Il mio assalitore era una donna anziana. Mi sono girato istintivamente per reagire a questo colpo. Questa donna allora ha detto, con un tono udibile da chiunque nel raggio di dieci metri:”Figlio di puttana”. Continuando a camminare per la navata, è uscita dalla porta laterale, dove i portatori della bara tutti, tranne uno, preti della nostra diocesi stavano aspettando di entrare in chiesa.. A loro ha detto: “E' da molto tempo che volevo dire a quel bastardo cosa penso di lui, e ora finalmente ne ho avuto l'occasione”..........E' poi scomparsa dalla mia vita per vivere nell'ombra dell'anonimato per sempre.
La seconda esperienza è avvenuta quando sono andato a ringraziare l'uomo che portava la croce, guidando il coro dentro la chiesa. Non mi aspettavo né il coro, né gli accoliti per questa funzione di metà pomeriggio. Quest'uomo aveva poco più di trent'anni. E ho pensato che avesse dovuto prendersi un permesso dal lavoro per essere lì. In effetti il numero di adulti che formava il coro mi ha stupito per la stessa ragione. Non vivevo in questa città da più di dodici anni. Quando mi sono avvicinato a questo giovane uomo per esprimere la mia gratitudine, mi ha risposto:”Vescovo, tu non ci conosci, ma noi conosciamo te. Tutti gli accoliti e i membri del coro che sono qui oggi, sono membri di Integrity (l'organizzazione episcopaliana per persone gay e lesbiche). Faremmo qualsiasi cosa per te, perchè tu hai fatto così tanto per noi”. Ero commosso fino alle lacrime.
LE SECONDE NOZZE DI SPONG CON CRISTINE BARNEY
Conflitto e armonia, scontro e accoglienza, accesa discussione e libero dialogo hanno contrassegnato l'intero episcopato di SHELBY SPONG JOHN. Il tutto indubbiamente, suscitato o favorito dalla sua forte personalità, dal suo innovativo pensiero, dalle sue coraggiose scelte e sofferte decisioni. Il 1 gennaio del 1990 si sposa con CRISTINE BARNEY, sua collaboratrice, che si era separata dal marito nel 1982, con successiva sentenza di divorzio “senza colpa”e con due figli. Inizia per lui un periodo di serenità matrimoniale e fecondo di pubblicazioni.
Dovendo privilegiare la sua figura di teologo e di saggista,non possiamo qui seguire con maggiori dettagli l'attività di Spong come vescovo diocesano. Basti dire che egli è stato un accorto pastore di anime nei quarantacinque anni di ministero attivo, come presbitero prima e come vescovo poi, e che lo è tuttora, sia pure non con incarichi ufficiali ma nella forma dell'incontro dal vivo con tutte le persone, specie se anziane, e raggiungendone molte di più con gli strumenti della moderna comunicazione.
FORTI CRITICHE ALLA CHIESA CATTOLICA MA SEMPRE FONDATE.
Egli mostra un cordiale apprezzamento per la sua Chiesa e in genere per tutte le persone specie se anziane, che hanno speso la loro esistenza al suo servizio. Nei suoi scritti non mancano forti critiche alla Chiesa cattolica,, che conosce molto bene, ma sempre ben fondate e mai motivate da pregiudizio o animosità.
Dopo ventiquattro anni, agli inizi del 2001, termina il suo mandato come vescovo di Newark. Coadiuvto dalla moglie Cristine, cui è legatissimo,che gli fa da segretaria, da pubblic relation e da editor, per le sue pubblicazioni, vive un periodo assai ricco di impegni e di soddisfazioni, in particolare come conferenziere presso istituti accademici in varie parti del mondo. Ha parlato in oltre quattrocento università, cosa insolita per un ecclesisastico, ed ha ricevuto sette lauree “honoris causa”.
Il calendario dei suoi impegni da vescovo emerito, è semplicemente impressionante, dal momento che prevede tuttora, circa duecento conferenze l'anno, senza contare i servizi religiosi e i nuovi libri sempre in cantiere. Da non dimenticare la sua colonna settimanale on-line che è seguita da migliaia di abbonati in tutto il mondo e da decine di migliaia di persone che senza essere abbonate possono liberamente accedere alla rubrica QUESTION & ANSWER, pure settimanale, per leggere la sua risposta ai quesiti posti dai lettori.
INIZIATIVE SOLIDALI E BENEFICHE.
Forse memore delle difficoltà economiche sperimentate nella sua adolescenza dopo la morte del padre, e sicuramente dovuto alla discreta agiatezza conseguita dall'essere vescovo emerito, e insieme scrittore e conferenziere di fama, SPONG ha costituito da anni un FONDO FIDUCIARIO DI BENEFICENZA , che prende il nome di THE CRISTINE AND JOHN SPONG CHARITABLE TRUST.
Ogni anno i coniugi SPONG provvedono a rimpinguarlo, unitamente ad altri che vogliano destinare ad esso un'oblazione. I siuoi destinatari sono associazioni o istituzioni che vanno esenti da tasse in base alla legislazione fiscale degli Stati Uniti. Normalmente è usato per sostenere chiese e centri di congressi che sono visitati ogni anno da john e Cristine.
Durante l'anno, nei periodi liberi da impegni, il vescovo SPONG e la moglie CRISTINE, frequentano la chiesa parRocchiale di San Pietro, a Morris Plains, nel New Jersey, “una comunità molto importante per entrambi”.
(FERDINANDO SUDATI, a cura di Carlo Castellini).
1) (Cfr. il suo sito WWW.JOANSHELBYSPONG.COM).
2) EDIZIONE ITALIANA:J.S.SPONG:”GESÙ PER I NON RELIGIOSI. RECUPERARE IL DIVINO AL CUORE DELL'UMANO”, MASSARI, BOLSENA, 2012.
3) EDIZIONE ITALIANA, J.S.SPONG, “IL QUARTO VANGELO. RACCONTI DI UN MISTICO EBREO, MASSARI, BOLSENA, 2013.



Mercoledì 30 Novembre,2016 Ore: 14:42
 
 
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