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www.ildialogo.org UN SALESIANO DALLA GRANDE UMANITA’,di Mario Pavan, Vicenza

Don Gino Bertoldi il prete lavaronese rimasto sempre giovane
UN SALESIANO DALLA GRANDE UMANITA’

di Mario Pavan, Vicenza

- Si è spento a 94 anni dopo una vita intensa tra i poveri, le prostitute, i carcerati e l’esperienza in Vaticano come vice amministratore de “l’Osservatore Romano” ai tempio di papa Giovanni XXIII-
A Trento si è spento , a 94 anni, nel mese di febbraio , un sacerdote salesiano dal cuore d’oro e che ha operato tra i carcerati a Torino con un’importante parentesi pure all’ ”Osservatore Romano” ai tempi di papa Giovanni XXIII. Era un prete avanti nel tempo , aveva fatto del Concilio Ecumenico Vaticano II un programma di vita. Don Gino, lavaronese doc, quindi un vero trentino dalla tempra verace, era stato fin da sempre una voce libera, figlio-fratello della scuola del grande cardinale Michele Pellegrino e di quella Chiesa del “camminare insieme” prospettata anche da papa Francesco nelle sue scelte di vescovo di Roma.
Negli ultimi vent’anni anni padre Gino Bertoldi, che pure aveva partecipato negli anni duri del terrorismo ad un’opera di sapiente e comprensione, nell’esame degli eventi storici di quel periodo, era presente ai vari dibattiti culturali ed ecclesiali portando il suo esemplare insegnamento di vita, più di tante parole. Si era definitivamente e volontariamente ritirato nella sua Lavarone e nella sua contrada, ai Bertoldi.
Moltissimi turisti presenti e fedelissimi ai luoghi di Lavarone e del suo altipiano , sia d’inverno sia d’estate, per le ferie ma anche per i noti convegni politici-culturali e le rassegne librarie noti in tutta Italia, ricorrevano a lui per consigli , direzione spirituale o per ascoltare semplici ma pregnanti aneddoti. E tutto nel nome della sincera stima , sempre ricambiata .E le esue messe erano una festa, sempre.
Don Gino Bertoldi, un salesiano dal cuore sempre giovane …alla maniera di don Andrea Gallo e di altre figure di preti che sono stati davvero compagni di strada. Contro le ipocrisie, le ostentazioni , le certezze troppo e sempre soltanto provenienti da una parte. E , talora, poco evangeliche.
Mario Pavan, Vicenza


Venerdì 04 Aprile,2014 Ore: 17:22
 
 
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