- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (280) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Ringraziamo commossi il cardinal C.M. Martini,di Associazione Italiana Amici di NSWAS

Ringraziamo commossi il cardinal C.M. Martini

di Associazione Italiana Amici di NSWAS

Comunicato stampa dell’Associazione Italiana degli Amici di Nevè Shalom - Wahat al-Salam


L’Associazione Italiana degli Amici di Nevè Shalom - Wahat al-Salam ringrazia commossa, in occasione del suo passaggio a un’altra forma di vita, il cardinale Carlo Maria Martini, che l’ha ripetutamente incoraggiata a proseguire gli sforzi per custodire la profezia del Villaggio della pace fondato da padre Bruno Hussar. Il cardinal Martini ha sostenuto lo sviluppo del Villaggio anche materialmente; è stato buon amico di padre Hussar, nonché estimatore di Renzo Fabris, fondatore della nostra Associazione; e ha operato inoltre instancabilmente in vista della pace fra ebrei e palestinesi, favorendo il dialogo interreligioso e scegliendo di vivere, fin quando ha potuto, a Gerusalemme.

Per ricordarlo, riportiamo le parole che egli volle inviarci in occasione del nostro convegno milanese dello scorso 12 novembre 2011, intitolato “Abbiamo sentito parlare di un sogno. La sfida della convivenza in Israele, Palestina, Italia”: siano per tutti noi un monito e una spinta ad impegnarci sempre di più e sempre meglio nella direzione della risoluzione del conflitto israelopalestinese. Lo dobbiamo, ora, anche alla sua memoria benedetta.

“Come è possibile dimenticare Nevè Shalom - Wahat al-Salam? come è possibile che non abbiano ferito le orecchie ed il cuore di tanti amici, quelle voci che vedevano nella convivialità quotidiana qualcosa di non rimandabile? come è possibile che non risuoni più la voce un po’ incantatrice di P. Bruno Hussar?

La sua visione era certo un po’ idealistica. Mi pare che egli intendesse trasferire il genere di vita del suo villaggio, con le debite attenzioni, nella vita quotidiana. Poi nella pratica divenne soprattutto un uomo di pace, che aveva l'arte di portare la pace nella gente.

Oggi soprattutto bisogna interrogarsi su quali sono quelle forze che spingono la gente a credere nella guerra.

Saluto cordialmente tutti coloro che partecipano al Convegno!

Vostro CMM”

Milano, 1 settembre 2012

Associazione Italiana Amici di NSWAS

Via Buschi 19, 20131 Milano

www.oasidipace.org




Lunedì 03 Settembre,2012 Ore: 16:10
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Testimoni del nostro tempo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info