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www.ildialogo.org Quella data da non dimenticare mai. 18 settembre 1938.,di Claudio Cossu

Memoria
Quella data da non dimenticare mai. 18 settembre 1938.

Il fascismo emana le leggi razziali


di Claudio Cossu

Una data che fino al 2012, incredibile "dictu", nessun Sindaco di Trieste ha mai sentito il dovere di ricordare. Per lunghi 74 anni da quella ignominia : 18 settembre 1938, dalla città giuliana Mussolini proclamava le "Leggi razziali".
Aveva da poco proclamato l'Impero, 9 maggio 1936 (" L' Italia ha finalmente il suo Impero ! "), ed ora tronfio ed inorgoglito delle recenti conquiste, padrone ormai di tutto e di tutti nel Paese, anche dell'approvazione di gran parte della popolazione, Mussolini sbarcava al molo Audace (già S.Carlo) dal cacciatorpediniere " Camicia nera ", Trieste, 18 settembre 1938, a distanza di soli due anni dall'aggressione all'Etiopia, e a Trieste proclamava le famigerate e barbare leggi razziali in una piazza Unità gremita all'inverosimile ed istericamente consenziente. Aveva già deciso da tempo, e le stesse erano già preannunciate da "Il manifesto della razza" del luglio dello stesso anno, e dai " provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista" ( 5 settembre 1938). Nell'agosto , inoltre, venne effettuato un odioso censimento di individui "di razza ebraica" in Italia. La città giuliana, multiculturale e multietnica, con la sua strategica posizione geopolitica, costituiva un perfetto e propagandistico trampolino di lancio per " il nuovo uomo italiano, superiore e dominatore " che il regime intendeva forgiare. Ma il duce non si fermò certo solo nella città giuliana, si recò , nei giorni seguenti nel Regno di Jugoslavija, oltre il vicino confine, per essere accolto - unitamente al suo seguito - dal dott. Natlacen , bano della Drava e dal generale Lukic , da cui ricevette i calorosi saluti da parte del Presidente Jugoslavo Stojadinovic. Forse per dare un cenno di internazionalità e di spessore diplomatico alla sua visita tergestina. Si fermò, inoltre, a Redipuglia e visitò i Cantieri di Monfalcone. Per ripartire definitivamente il 21 settembre dello stesso anno . Ma a subire le conseguenze di quel menzionato discorso e del breve viaggio al confine orientale , denso peraltro di conseguenze oscuri e negative, di quel discorso di odio e disprezzo, non fu solo il popolo ebraico , italiano ed europeo , furono anche quegli uomini burocraticamente schedati dalle relative Prefetture, ed i cui nominativi, unitamente a quelli ebraici, tornarono utilii agli occupatori nazisti, nel 1943, per rendere quegli esseri da umani a schiavi, i nuovi servi del XX secolo, divenuti ombre e quasi simili ad esili foglie, ingiallite e cadenti, trascinati nei vari campi di concentramento della Germania e della Polonia , di Dora o Bergen Belsen, denutriti e oggetto di maltrattamenti e dure percosse. Uomini che furono costretti a lavorare per  potenziare la macchina bellica del III Reich, per costruire le armi e gli aeroplani  destinati alla Wermacht ed alla Luftwaffe . Erano gli oppositori politici a un' occupazione divenuta insopportabile ed inumana, uomini e donne segnati nella lacera divisa con un sinistro simbolo : " i triangoli rossi ", oppositori di varie nazionalità, italiani e sloveni, croati, polacchi e francesi, ungheresi e bulgari. Esseri ridotti a oggetti , che perdevano la dignità dell'uomo, corpi senz'anima precipitati nella burocratica macchina nazista, costretti a lavorare a favore dell'oppressore.  Ma uomini, appartenenti al genere umano , degradati al rango di sottouomini (untermenschen ) ,appunto. Ridotti a vendere se stessi per un pezzo di pane o una ciotola di minestra annacquata. Tutti coloro, insomma, uomini e donne, che vennero catturati nelle strade delle città europee, come nei campi di battaglia d' Europa, marchiati come " i triangoli rossi". Per aver dimostrato palesemente e senza timore la loro fiera e determinata decisione di resistere e di combattere con ogni mezzo quella barbarie , mediante attività di ogni genere, intellettuale o manuale, ma ferma e coraggiosa nell'avversare  quel vago e confuso "Nuovo ordine europeo",  crudele e sconosciuto  - fino ad allora - sistema totalitario del XX secolo , fucina del male , della politica inumana e violenta, sopraffattrice ed aggressiva , dagli inconsueti toni di una criminalità confluita a ideologia  malefica.
E noi , italiani , ci trasformammo in persone di pietra , come dice Dacia Maraini, con una lingua di pietra e perfino con un cuore di pietra. Muti di fronte a tanto orrore. A Trieste , ad esempio, venivano catturati, interrogati nel bunker situato all'interno della piazza Oberdan, presso la sede delle SS., per poi essere nuovamente interrogati al Coroneo (le prigioni). Gettati in carri bestiame , scortati da guardie italiane, venivano condotti , in seguito, in condizioni anti igieniche e stipati all'inverosimile, senza avere più alcun ritegno o pudore, durante il viaggio verso i lontani lagers, al fine di lavorare, dalle 12 alle 14 ore, per la macchina bellica del III Reich. Nei vari reparti di  montaggio di aeroplani o di carri armati o, nel 1944 delle V 1 e V2 ( ideati a Peenemunde ) , assemblati  nelle officine del campo Mittelbau , di Dora , o Bergen Belsen. Erano, come accennato, " i triangoli rossi"  , gli avversarii politici che incontravano spesso la morte e inenarrabili sofferenze e disagi nel lavoro massacrante cui venivano costretti. Senza , per questo, sminuire il sacrificio incommensurabile del popolo ebraico, vero e sempiterno  monumento alla sofferenza ed al tormento di un popolo e, quindi, dell'umanità, nel riconoscere indubbiamente la Shoah, nella relativa , intoccabile e perenne Memoria di quel " progrom"- pianificato e programmato con algidi metodi burocratici - ricordiamoci, con l'approssimarsi del " Giorno della Memoria" , 27 gennaio, rammentiamo, dunque, anche i triangoli rossi , a 77 anni da quella proclamazione di leggi malvage e nefaste. Che fino al 2012 nessun Sindaco di Trieste ha mai ricordato e commemorato. Con Inspiegabili e misteriose motivazioni.
CLAUDIO COSSU -TRIESTE



Lunedì 08 Dicembre,2014 Ore: 18:18
 
 
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