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www.ildialogo.org Oggi Medaglia d’onore a Dottorello Francesco  - Lager di Ebensee  13/01/1945,di Domenico Stimolo

Per ricordare
Oggi Medaglia d’onore a Dottorello Francesco  - Lager di Ebensee  13/01/1945

di Domenico Stimolo

Oggi, 2 giugno, presso la Prefettura di Catania, è stata consegnata la Medaglia d’onore alla figlia di Dottorello Francesco, calzolaio di Caltagirone ( Catania), morto nel lager di Ebensee il 13/01/1945.

Il nipote Antonio Faranda Gnao, in onore e memoria del nonno, in data 21 gennaio 2009 ha inserito su Youtube un VIDEO di commemorazione: “Mauthausen, matricola 42073”.

youtube.com

Un Video molto bello, per rivitalizzare la memoria, che ripercorre il percorso di persecuzioni…fino alla morte, subito dal nonno.

Così si legge nella presentazione:

“ Abbiamo il dovere di ricordare. Video che rappresenta gli orrori del più grande massacro dell'umanità . Milioni di persone torturate e uccise dalla barbarie nazista.

Gran parte delle foto e il video sono di Mauthausen e del sottocampo di Ebensee dove perì DOTTORELLO FRANCESCO deportato n.42073, il 13 gennaio 1945. Era un semplice soldato di fanteria , schedato come deportato politico. Era sul treno dei deportati del 4 gennaio 1944, IL TRENO DEGLI ITALIANI , sulla vergognosa vicenda si trovano diverse pagine in rete. Vergognosa perché furono italiani che consegnarono altri italiani ai nazisti , consapevoli di dove li avrebbero portati , il treno era scortato da 20 agenti italiani e 4 SS tedeschi, qualcuno riuscì a fuggire durante il percorso, molti lasciarono cadere dal treno dei bigliettini lungo la ferrovia, nella speranza che chi li ritrovava , avvisava le famiglie. erano oltre 300 tra cui anche minorenni, ne sopravvissero forse 30 e di questi parecchi morirono subito dopo la liberazione .Nel mio primo viaggio a Mauthausen nel 1986 mi resi conto dell'entità del massacro nei lager nazisti, sui libri di scuola c'è ben poco , bisogna vedere certi luoghi, a distanza di oltre mezzo secolo , entrando si percepisce una sensazione di terrore , solo al pensiero che lì dove tu adesso stai camminando e stai osservando, si è consumato il più grande massacro che la storia ricordi, senza riserve per nessuno . A lui dedico questo piccolo contributo PER NON DIMENTICARE , agli altri calatini uccisi nei lager, a mia madre rimasta orfana a 7 anni. un affettuoso abbraccio a NUNZIO DI FRANCESCO ,ITALO TIBALDI due dei pochi superstiti di quegli orrori , a GIOVANNA D'AMICO , EUGENIO IAFRATE entrambi, con il loro lavoro di ricerche , mi hanno permesso di sapere qualcosa in più su mio nonno……” .

E’ bene ricordare che Caltagirone ( provincia di Catania), paese nativo di Dottorello, ha avuto anche altri cittadini che furono assassinati nei lager di sterminio nazisti.

COSTANZO ALFIO, Dora 1.11.1944

DE CORRADO GIOVANNI, Buchenwald 31.3.1945

INGO EPIFANIO, Schwechat ( sottocampo di Mauthausen) 26.6.1944

LEONE GIROLAMO, Ohrdruf ( sottocampo di Buchenwald) 12.3.1945

VELARDITA Salvatore, Muthausen 26.3.1944

A Caltagirone il 27.1.2088, in ricorrenza della Giornata della Memoria, è stata posata una targa che ricorda i sei cittadini di Caltagirone. Alla fine dell’elenco dei nomi, si elegge: “ affinché il loro sacrificio non venga mai dimenticato”.

domenico stimolo




Lunedì 03 Giugno,2013 Ore: 08:08
 
 
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