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www.ildialogo.org Giornata della memoria 2012 in classe e dietro le cattedre,di Giampiero Monaca

Giornata della memoria 2012 in classe e dietro le cattedre

di Giampiero Monaca

Maestro, ma  se le leggi razziali e l'ordine  alla scuola di isolare e espellere tutti i bambini e gli insegnanti non "ariani" fosse arrivato a voi... cosa avreste fatto?

La risposta sorprendente arriva dai  "piccoli" della 3 B... 

Anche  loro, quest'anno hanno sperimentato l'esperienza di sentirsi stranieri e di doversi separare dai propri compagni perchè una legge dello stato lo impone.
Ciclicamente, solitamente quando i bambini fanno terza elementare, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, leggo in classe le disposizioni razziali alla Scuola e insieme alle bambine ed i bambini riflettiamo sull’assurdità di quella situazione.
Ipotizziamo i nostri stati d’animo se queste leggi abominevoli dovessero entrare in vigore oggi e per noi
Non ci fermiamo però “soltanto” alla discriminante ebraica o  per una appartenenza etnica particolare o per un credo… 
Così scegliamo una categoria a caso: quelli non nati ad Asti, oppure tutti quelli il cui cognome contiene la lettera R, perchè il razzismo non ha MAI ragione di essere, è sempre una assurda porcata, non esistono “categorie” che meritino oggettivamente di essere discriminate, quindi non aveva ragion d’essere contro un ebreo ieri, ma rimane una assurda porcata se  attuato contro un Rom o un albanese, o un omosessuale o un Musulmano o un Palestinese oggi
Questa mattina quindi è arrivata  "la"  lettera dal Ministero (lettera  che  ho inviato  in un sacco di scuole in tutta Italia) che copiava il testo delle disposizioni Fasciste alla Scuola del 1938, che ordinavano di espellere e mandare via tutti  i bambini e gli insegnanti Ebrei. Una lettera fasulla perchè  alla parola ebreo, ho sostituito individuo la cui nascita, o quella dei genitori, non sia avvenuta  sul territorio comunale cittadino.
Questo allo scopo di  mostrare quanto aleatoria imprevedibile  ed idiota  sia la categoria DIVERSO.... da chi da  cosa, chi lo decide?
 L’idea di inviarne  molte copie a diverse scuole , mi è nata da uno stimolo  offertomi da uno dei bambini di quarta elementare ai quali insegno, o meglio che affianco nel loro processo di auto-formazione e di presa di coscienza del mondo in cui tutti viviamo. "Maestro- mi chiede Alberto, quando era ancora in quarta elementare- ma tu cosa avresti fatto se avessi ricevuto la lettera che ordinava  la mia deportazione? Accidenti è facile- penso, essere eroici in tempo di pace.
Ecco allora l'idea di questa lettera onestamente fasulla, per stimolare la riflessione tra noi adulti, oltre che per proporre un attività con i bambini,
Nessuna paura in classe, oggi, qualche forte titubanza sul fatto che, se sei nato  a Cuneo torni a scuola a Cuneo con la tua famiglia, se la mamma  è nata a Siracusa o Tirana... idem...
Hn dramma ieri, voluto da criminali, e permesso e tollerato da cittadini disattenti, paurosi, razzisti.
Ma Lorenzo  (8 anni) ha avuto coraggio per tutti.
Mentre tutti si alineavano, un po' incerti, e non del tutto convinti che, cambiare scuola e perdere i compagni, disperdendosi un po' qua un po' la in Italia ed in Europa, fosse una bella trovata...Prima ancora  che  potessi dichiarare che stavamo simulando -depurati dalla parte più drammatica-  i meccanismi della segregazione e della deportazione che avrebbe poi condotto allo sterminio di milioni di innocenti, (erano passati 3 minuti dall'inizio), Lorenzo, "arianissimo", uno dei risparmiati salta  sù e grida  "ma  è razzismo questa è una porcheria" e PRENDE IL FOGLIO DELLA CIRCOLARE E LO STRAPPA IN MILLE PEZZI!
Eleonora più timida ma ancor più risoluta , mi viene all'orecchio e dice... secondo me  bisognerebbe dire che è una Stronzata!
Bravi!
Disobbedienza civile!
Non tutto ciò che  è legale è giusto, non sempre disobbedire è sbagliato!
Se in tanti,  nella scuola e tra la cittadinanza  ci avessero provato, allora , si sarebbero evitati Olocausto e guerra Mondiale.
Se in tanti prenderemo spunto dalla risoluta reazione di Lorenzo ad ogni nuovo seme di razzismo  e segregazione, allora la storia ci avrà insegnato qualcosa
Oggi e domani, sta a noi opporci ad ogni forma di segregazione, discriminazione etnica, religiosa...perchè , meditiamo, tutto questo è stato, grazie anche al silenzio dei tiepidi.
Altrimenti, parafrasando Guccini, se  non saremo ciascuno ad opporci interpretando caparbiamente il coraggio e la disarmante intransigenza di Lorenzo, ... "chi di noi Kapò, chi vittima sarà , in un lagher?"
Giampiero Monaca


Sabato 28 Gennaio,2012 Ore: 15:11
 
 
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