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www.ildialogo.org Grazie all'eroe di via Rasella,di Sergio Luzzatto

Rosario Bentivegna
Grazie all'eroe di via Rasella

di Sergio Luzzatto

DOMENICA - 8 APRILE 2012 n. 98
QUANTE STORIE

Grazie, sasà, Grazie, Rosario Bentivegna, per essere stato quello che sei stato. Uno studente di , mediàna militante antifascista, nella Roma mussoliniana dei primi anni Quaranta. Un combattente partigiano di grande determinazione e di immenso coraggio, nella Roma nazifascista del 1943-44. Un medico del lavoro dì ammirevole sostanza politica è umana, nella Roma repubblicana dei decenni successivi. Adesso che non sei più da questa parte, puoi smettere di doverti curare dei mezzi uomini, degli ominicchi, dei pigliainculo e dei quararaquà che per ben oltre mezzo secolo ti hanno avvelenato la vita di medaglia d'argento al valormilitare. Di tutti quelli che per 60 anni ti hanno costretto a frequentare le aule di giustizia della Repubblica (ogni volta uscendone vincente) per avere compiuto in via Rasella, il 23 marzo 1944, un'azione fra le più significative della Resistenza non solo italiana, ma europea. «Quando muore una persona, un credente prega. Ma non è obbligatorio piangere se si tratta di un assassino»: questo ha dichiarato - dopo la tua scomparsa - un noto politicante romano il cui nome e cognome non va qui ripreso, perché non deve assolutamente sporcare il tuo necrologio. Né va ripreso il nome del giornalista famoso che andando da porta a porta ha propagato anche in tempi recenti la favola secondo cui la strage della Fosse Ardeatìne sarebbe stata evitata se soltanto tu, l'attentatore di via Rasella, ti fossi consegnato alle autorità germaniche: trascritti qui, anche quel nome e cognome sporcherebbero irrimediabilmente il necrologio. A noi resta - oltre all'talia libera che la tua opera di partigiano ha contribuito a consegnarcì - il rimpianto storico che quelli come te, al tempo della guerra civile, non siano stati più numerosi. Eresta come un testamento iltuo libro di memorie, uscito l'anno scorso da Einaudi, illuminante e prezioso fin dal titolo: Senza fare di necessita virtù. Grazie, Sasà.



Luned́ 09 Aprile,2012 Ore: 09:11
 
 
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