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www.ildialogo.org Nella foiba di Basovizza,di Dott. Claudio Giusti

Nella foiba di Basovizza

di Dott. Claudio Giusti

Viene raccontato che nella cosiddetta foiba di Basovizza, in realtà un pozzo di miniera, furono gettati centinaia se non migliaia di italiani. Sarebbero stati carabinieri, guardia di finanza, questurini e civili uccisi solo perché italiani: ma questo racconto è privo di fondamento e a nessuno dei celebratori dei martiri delle foibe è mai venuto in mente di verificarne la veridicità esplorandone i 256 metri.
Attorno a Basovizza si combatté violentemente a fine aprile 1945 e i cadaveri dei caduti tedeschi e varie carcasse di cavalli, furono buttati senza troppi complimenti nella “foiba” e solo successivamente vi sarebbero stati gettati anche migliaia di italiani, che pertanto avrebbero coperto con metri dei loro corpi quelli dei tedeschi.
Questo non può essere vero perché nell’estate del 1945 furono fatte circolare false voci che accusavano l’esercito jugoslavo di avere infoibato alcuni soldati neozelandesi e questo convinse gli alleati a esplorare la foiba di Basovizza alla ricerca di militari del Commonwealth.
La ricerca, andata avanti per mesi, portò alla riesumazione di carogne di cavalli e corpi di soldati germanici che ovviamente non potevano essere i primi ad essere trovati perché teoricamente coperti da metri e metri cubi di italiani. Quindi, visto che si trovarono quasi solo cadaveri di tedeschi, l’unica conclusione possibile è che la foiba di Basovizza altro non sia che la discarica di cui si è parlato altre volte. Come ha detto il professor Pirjevec laggiù non v’è alcun infoibato.
Dott. Claudio Giusti
Via Don Minzoni 40, 47121 Forlì, Italia
Tel.  39/0543/67971   39/340/4872522
giusticlaudio@alice.it
www.astrangefruit.org
facebook.com/claudio.giusti.545
osservatoriosullalegalita.org/special/penam.htm
http://www.ildialogo.org/LeInC.php?f=21&s=nopenamorte
Member of the Scientific Committee of Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti had the privilege and the honour to participate in the first congress of the Italian Section of Amnesty International: later he was one of the founders of the World Coalition Against The Death Penalty.



Mercoledì 28 Febbraio,2018 Ore: 20:30
 
 
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