Ciao a tutti,

         scrivo per condividere una grande gioia con tutti coloro che in questi anni hanno condiviso concretamente la solidarietà con Yolande Mukagasana, la  scrittrice sopravvissuta al genocidio del Rwanda, che tante volte è venuta a Pistoia per testimoniare questa immane tragedia e per "dare voce ai senza voce", come ha ripetuto più volte. Realizzando quanto ha promesso quando è venuta a Pistoia poche settimane fa, ha coinvolto numerosissime persone nei lavori di pulizia a un Memoriale del Genocidio e di preparazione al Giardino dei Giusti, proprio nelle vigilia di Pasqua. Ma soprattutto i protagonisti sono stati gli ultimi, cioè "Les enfants du viol" (i figli della violenza, A nelle foto allegate), i figli i cui genitori sono condannati per i crimini del genocidio (B, nelle foto), gli orfani del genocidio (C nelle foto). Ma tanta popolazione è accorsa e le stesse autorità hanno voluto essere presenti. Tutto questo è stato possibile grazie al denaro raccolto a Pistoia. Come si può vedere nelle foto, lavorano fianco a fianco i giovani figli sia  delle vittime che dei carnefici nella realizzazione di una realtà concreta di riconciliazione, fondamentale per le giovani generazioni. Un'altra bellissima notizia è che alla fine dei lavori altri "figli della violenza" si sono rivolti a Yolande per formare loro stessi un'Associazione sul tipo di "Speranza e Pace", l'unica esistente in Rwanda, che raccolga questi rifiutati da tutti e che hanno lavorato con gioia nel Memoriale, guidati dalla loro generosissima presidente Honorine. Se questo è stato possibile in un piccolo Paese dell'Africa, c'è ancora speranza anche per noi! Don Lorenzo Milani aveva ragione: Ogni anima è un universo di dignità infinita.

P.S. Allego alcune foto dei lavori al Memoriale