- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (631) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Lettera di Mario Ciancarella a Paolo Bolognesi Presidente dell'Associazione dei Familiari delle Vittime della Strage di Bologna e Parlamentare,di Mario Ciancarella

Lettera di Mario Ciancarella a Paolo Bolognesi Presidente dell'Associazione dei Familiari delle Vittime della Strage di Bologna e Parlamentare

di Mario Ciancarella

Caro Paolo, ti ricordi di me?

Vorrei semplicemente sottoporti alcuni aspetti e riflessioni sulla tua proposta di Legge relativa all'introduzione del reato di depistaggio  (cosa che ho sempre sostenuto necessaria e fondamentale per le vicende  di strage) che hai presentato in Parlamento ma di cui sembrano essersi  perse le tracce. Temo infatti che la sola sanzione non possa essere  sufficiente ad impedire il rinnovarsi di una pratica scellerata.

Si tratta di definire meglio, a mio parere, la esplicita  imprescrittibilità del reato di depistaggio per tutti quei reati, cui  sia collegata l'azione depistante, che contemplino la  imprescrittibilità delle responsabilità personali, come è nel caso  di strage.

Inoltre riterrei necessario che fossero introdotte delle pene  accessorie per chi si renda responsabile di depistaggio, come la  cancellazione di eventuali diritti acquisiti (come la pensione e la  radiazione dalle funzioni) proprio per aver procurato il danno alla  società ed allo Stato lucrando sulla propria posizione funzionale,  piuttosto che metterla al servizio della sola Costituzione, della  Legge e del Cittadino. Un pò come avviene per il sequestro dei beni  dei mafiosi che si ritiene li abbiano accumulati proprio con la  attività criminosa.

Ritengo infatti che solo misure che tendano a prevenire il reato -  anche attraverso la prospettazione di inasprimento delle sanzioni che  rendano di conseguenza insopportabile il costo del tradimento -  possano garantirci che un povero sottufficiale ad esempio sappia  ragionevolmente opporsi ad un ordine illegittimo e stragista impartito  da un superiore, garantito da un ampio potere discrezionale e  sanzionatorio.

Richiamando l'art 4 della legge 382/78 sui Principi della Disciplina  Militare ritengo anche che andrebbe previsto che chi abbia contribuito  sostanzialmente alla consumazione del reato di depistaggio sia  destinatario della rimozione dal grado e dalle funzioni, secondo le  procedure disciplinari previste dall'ordinamento, e così avvenga  anche per il superiore che ne abbia eventualmente disposto, suggerito  o avallato il comportamento depistante.

Le pene accessorie potrebbero essere mitigate laddove il responsabile  del reato di depistaggio contribuisca fattivamente alla individuazione  di quei superiori disponenti il depistaggio.

Ti ringrazio della attenzione e ti auguro buon lavoro da deputato del  Paese, segnalandoti che proprio in questi giorni una perizia disposta  dal Tribunale di Firenze ha concluso che la firma del Presidente  Pertini sul decreto con cui venivo radiato 31 anni fa risulta essere  stata spudoratamente falsificata. Non credo sia cosa da poco essere  arrivati a falsificare la firma di un Presidente della Repubblica pur  di liberarsi di uno scomodo antagonista.

Spero di non averti disturbato. Con simpatia.

Mario Ciancarella


Giovedì 03 Luglio,2014 Ore: 20:07
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Storia

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info