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www.ildialogo.org Festa delle forze dis-armate alla scuola di Serravalle d'asti. La scuola dei colori,di Giampiero Monaca

Festa delle forze dis-armate alla scuola di Serravalle d'asti. La scuola dei colori

di Giampiero Monaca

Una giornata ricchissima di spunti per restare umani.
È stato commovente ricordare i caduti di tutte le guerre mandati a morire ed ammazzare ovunque, a volte in nome delle alleanze a volte per la gloria , spesso nel nome di qualche dio (ben poco spirituale)sempre per arricchire chi era già abbondantemente facoltoso .

Esperienza UNICA E PREZIOSA poter cantare insieme a reduci italiani la canzone “la guerra di Piero (dopo aver ascoltato l'inno di Mameli più genuino e dissacrante che abbia mai sentito: fatto di pernacchiette nelle zucche) insieme a Lamine, Baba, Taiwo, Hagie, profughi richiedenti asilo, che patitiscono le conseguenze delle guerre di oggi.
 
“da quanto sei in Italia Baba, come ci sei arrivato?”
“da tre mesi e sono arrivato con un gommone lungo.... come la vostra aula insieme a 100 altre persone come me”
Un momento particolarmente intenso é stato stare tutti insieme stretti in uno spazio grande come il gommone con cui é arrivato Baba.
Insieme alle maestre Vanna, Antonella, Sonia, Mariagrazia, Paola ed Antonella e i ragazzi richiedenti asilo dell'associazione Agathon, abbiamo circondato il gruppo dei 40 bambini, facendo sperimentare la ristrettezza e la difficoltà a mantenere l'equilibrio mentre si è in balia delle onde .
 
Abbiamo scoperto che la nostra scuola e intitolata a un soldato proveniente da Serravalle di nome (guarda caso) anche lui Piero,morto durante la guerra contro la Libia e l'Etiopia, e alcuni nostri amici migranti provengono proprio da quei paesi, Chissà forse qualche loro parente un tempo patì l'invasione da parte del nostro esercito, di cui faceva parte , proprio il giovane militare ci è intitolata la nostra scuola.
Figli e nipoti di popoli un tempo nemici che si incontrano e stringono a dire mai più inutili stragi. Pace é insieme.
Pace é giustizia.

Baba , originario del Mali, ha proseguito il suo racconto: suo fratello maggiore è saltato su una mina, probabilmente di fabbricazione italiana, paese che oggi accoglie la sua salvezza.
Ci ha detto che da sei anni (l'eta esatta dei nostri bambini)il suo paese é in guerra.
Tre fazioni locali che si distruggono in una guerra civile :fratelli contro fratelli (come in Antigone riconoscono spontaneamente alcuni).
L'EU decide di portare la pace e ... manda elicotteri da guerra: le cosiddette forze di interposizione di pace. Risultato: ancora piu morti.
Ne abbiamo parlato tutti insieme e i bamnini hanno stabilito: che assurda stupidaggine portare la pace con le armi.
dopo questa attivitá abbiamo fatto un piccolo assaggio di quello che a breve sarà l'affiancamento didattico con i nostri amici venuti da lontano e ognuno di loro ha insegnato al proprio gruppo a presentarsi agli altri in inglese , “hallo i'm Niccolo i'm six years old”

Infine, dopo pranzo una attività artistica e pratica .
Che incidentalmente allenava le competenze di spazialità, comprensione della consegna, concentrazione, abilità pratiche manipolative e grafiche, oltre al lavoro di sintesi e restituzione empatica.
Abbiamo voluto chiudere in bellezza e in positività.
Abbiamo discusso, poi scelto chi secondo noi può contrapporsi efficacemente alla guerra , così abbiamo deciso di scegliere i nostri eroi della pace.
I Pacifici.
La carovana dei Pacifici é una iniziativa della Rete di Cooperazione Educativa che da diversi anni stimola i bambini a ritrovare in sé e negli altri semi di Pace.
Piccoli eroi della pace che scelgono di rimanere umani cercando di fare coerentemente io bene per sé e contemporaneamente il bene per tutti.
È pacifica la mamma che mi abbraccia, papa che mi racconta le favole, la vicina che gioca sempre con ne, il nonno e la nonna che mi consolano, le persone che accolgono, chi ama la natura, chi raccoglie una cavalletta o un lombrico per non calpestarlo, chi entra in un prato chiedendo il permesso e quando esce domanda scusa per involontari danni causati.
é stata una giornata ricca , densissima, e preziosa , vissuta INSIEME a tutte le insegnanti , tutte le classi, ospiti provenienti da vicino e da lontano per celebrare la pace vera oltre la guerra e rendere il mondo un po' più bello e giusto.
Giampiero Monaca



Sabato 11 Novembre,2017 Ore: 18:14
 
 
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