Roma (NEV), 13 ottobre 2010 - Il 10 ottobre, a Bologna, si è svolta l'assemblea ordinaria dell'Associazione "31 ottobre per una scuola laica e pluralista". L'incontro, presieduto da Mirella Scorsonelli, ha visto, dopo l'ascolto della relazione del presidente Nicola Pantaleo e quelle finanziaria e dei revisori, una discussione animata e ricca di spunti.

Durante i lavori è stata approvata una mozione in cui si valuta negativamente la riforma promossa dal ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini che "lungi dal sanare le antiche carenze e contraddizioni della scuola italiana le aggrava producendo condizioni di lavoro peggiori per docenti e studenti, che giustamente protestano e a cui va la solidarietà dell’assemblea, e favorendo così di fatto la scuola privata". Segnala inoltre la discriminazione a danno delle minoranze e a vantaggio della confessione cattolica e individua come forme di ingerenza "i crediti scolastici attribuiti ai frequentanti dell’ora di religione e la difficoltà a ottenere da parte dei non avvalentisi l’attivazione di materie alternative". La mozione inoltre, per ridurre l’analfabetismo religioso del nostro Paese, vede con soddisfazione l'opportunità di istituire una disciplina curricolare non confessionale di religioni nella storia.

"Questa Assemblea - ha dichiarato Nicola Pantaleo -, come il convegno che si è tenuto a Roma lo scorso 15 maggio, manifesta un'attenzione degli evangelici italiani verso temi apparentemente minori, come la laicità che hanno invece una ricaduta concreta sulle famiglie e sugli allievi e il desiderio di contribuire in positivo ad uno sblocco dell'annoso e asfittico dilemma 'sì o no all'insegnamento della religione cattolica'. La proposta di una disciplina curricolare che riguardi la conoscenza delle maggiori religioni per sconfiggere l'analfabetismo religioso dilagante nel Paese e contribuire al dialogo tra le culture, ha avuto un seguito anche in ambito politico con la prossima presentazione di un disegno di legge che va in quella direzione. La dislocazione di intellettuali cattolici e di ampi settori dell'opinione pubblica su questa prospettiva ci conforta nel portare avanti questa battaglia di laicità e democrazia".

L'Assemblea ha confermato alla presidenza dell'Associazione Nicola Pantaleo, gli altri membri del Comitato direttivo sono: Silvana Ronco, Elisabetta Pagano, Luciano Zappella, Gabriella Aubry, Maurizia Nichelatti e Mirella Scorsonelli.