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www.ildialogo.org L'Italia già oggi produce il 31% di elettricità da fonti rinnovabili,

Nucleare
L'Italia già oggi produce il 31% di elettricità da fonti rinnovabili

Il nucleare incide solo per l'1,5% ed è assolutamente inutile perchè le nostre centrali sono in grado di far fronte ampiamente alla domanda di elettricità nazionale.


Il testo che di seguito riproduciamo è tratto dal sito del Gestore Servizi Eergetici italiani (GSE) ed è eperibile al link: http://www.gse.it/  . Fornisce la tabella sulla ripartizione delle fonti energetiche usate per produrre energia elettrica in Italia. I dati si fermano al 2009 e sono molto elocquenti. Già oggi il 31,6% dell'energia elettrica prodotta in Italia deriva da fonti rinbili (eolico, solare, geotermico,..). Il nucleare incide solo per l'1,5% e proviene da Francia, Svizzera e Slovenia che lo forniscono solo nelle ore notturne. Scrive a tale proposito il quotidiano "Il Fatto": "Consultando i dati pubblicati da Terna si scopre infatti che l'Italia dal punto di vista energetico è tecnicamente autosufficiente. Le nostre centrali (termoelettriche, idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007). Perché allora importiamo energia dall'estero? Perché conviene. Soprattutto di notte, quando l'elettricità prodotta dalle centrali nucleari, che strutturalmente non riescono a modulare la potenza prodotta, costa molto meno, perché l'offerta (che più o meno rimane costante) supera la domanda (che di notte scende).". Non è vero dunque che l'Italia importerebbe il 20% della sua elettricità dal nucleare Francese. Un motivo in più per rifiutare il nucleare e votare SI al referendum.

FUEL MIX DISCLOSURE: DETERMINAZIONE DEL MIX MEDIO ENERGETICO NAZIONALE PER GLI ANNI 2008-2009 

31/03/2010   

Il Gestore dei Servizi Energetici, ai sensi di quanto previsto all'articolo 6, comma 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 luglio 2009 (di seguito: decreto), ha determinato, in collaborazione con Terna, una stima del mix di combustibili utilizzato per la produzione dell’energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano, ivi inclusa l’energia elettrica importata, nel 2008 e 2009 secondo lo schema riportato all’allegato 1, lettera C) del succitato decreto.
Composizione del Mix Medio Nazionale utilizzato per la produzione dell'energia elettrica immessa nel sistema elettrico nel 2008 e nel 2009
 
   Anno 2009 Anno 2008
 Fonti primarie utilizzate
%
%
 - Fonti rinnovabili
 - Carbone
 - Gas Naturale
 - Prodotti petroliferi
 - Nucleare
 - Altre fonti
31,6%
13,1%
43,5%
4,3%
1,5%
6,1%
26,8%
13,3%
47,8%
3,9%
1,3%
6,8%
                                     Allegato - Schema C

Il mix medio energetico nazionale determinato per l’anno 2008 è un dato di consuntivo mentre il dato del 2009 è un preconsuntivo e verrà aggiornato con le stesse tempistiche di pubblicazione del mix energetico “complementare” nazionale riferito all’anno 2010.

Si specifica che il mix medio energetico nazionale è stato così determinato:
anno 2008 – consuntivo
  • l’energia elettrica immessa di produzione nazionale, è stata calcolata sulla base delle informazioni disponibili nell’ambito della rilevazione statistica TER-00001 “Statistica annuale della produzione e del consumo di energia elettrica in Italia”, prevista nel Piano Statistico Nazionale 2008-2010. In particolare, la produzione immessa in rete è stata calcolata detraendo dalla produzione netta per fonte, già pubblicata nell’annuario “Dati statistici sull’energia elettrica in Italia 2008”, la quota parte dell’energia elettrica destinata ad usi finali direttamente connessi con il luogo di produzione, senza utilizzare la rete elettrica pubblica. Nel caso degli impianti di produzione con fonti primarie multiple (centrali a policombustibile), l’attribuzione per fonte della quota non immessa in rete è stata effettuata pro-rata;
  • l’energia elettrica importata è identificata dal GSE per il 69,2% come fonte rinnovabile in quanto per una quota pari al 66,5% sono state associate le Garanzie di Origine mentre alla restane quota percentuale è stato attribuito il mix energetico dell’Europa dei 15 dell’anno 2007 (fonte Eurostat);
     
anno 2009 – preconsuntivo
  • l’energia elettrica immessa di produzione nazionale,è stata calcolata sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, provenienti sia dagli archivi gestionali Terna, sia dalle rilevazioni statistiche in corso, tramite opportuni modelli di stima statistici;
  • l’energia elettrica netta importata è stimata come fonte rinnovabile con le stesse modalità dell’anno 2008 mentre alla restane quota percentuale è stato attribuito il mix energetico dell’Europa dei 15 dell’anno 2007 (fonte Eurostat).
 Lo schema C dovrà essere comunicato dalle imprese di vendita ai propri clienti finali nei documenti di fatturazione con frequenza almeno trimestrale nel corso dell’anno ai sensi di quanto disposto all’articolo 8, comma 1 del decreto.
In particolare, ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del decreto, tali informazioni dovranno essere riportate nei siti internet delle imprese di vendita entro il 31 maggio di ogni anno nonché rese disponibili al cliente in fase pre-contrattuale.


 



Lunedì 06 Giugno,2011 Ore: 16:43
 
 
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