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CARO BABBO NATALE

di Daniela Zini

 Caro Babbo Natale,
ti scrivo questa lettera perché credo che tu abbia dovuto dimenticare molti camini, lo scorso anno.
E ho una gran paura, quando penso all’anno prossimo, se lo farai di nuovo.
Così, per quest’anno, vorrei che tu facessi uno sforzo.
Ti domando di fare quello che puoi  perché non ci siano le elezioni.
È da quando sono in età di votare che non ho, mai, saputo per chi farlo.
È probabile che io abbia sentore di quello che c’è  dietro.
Per una volta, vorrei fosse qualcuno che parli franco e nel suo tempo.
Che non avesse una quantità di progetti, ma uno solo.
Uno solo, che comprendano tutti.
Vorrei che i suoi discorsi non fossero, come sempre, improntati sul principio di “dopo di me il diluvio…”
E, se non ci riesci, fai in modo che non sia ancora un monarchico.
Sai, da molto tempo, sono stati estromessi i re!
Io non ho niente contro i re… ma smetti di fare loro regali.
Ne hanno già troppi.
E, almeno, avessero nobiltà!
Se puoi, fai in modo che ci siano meno ladri, truffatori, impostori.
E, a questo proposito, se puoi, fai in modo che coloro che fanno le leggi siano realmente competenti.
Sarebbe una buona cosa!
Leggi, ma anche convenzioni, accordi, statuti, norme, avvisi, regolamenti, circolari, decreti, in realtà, non si fanno per proteggere alcuni e ostacolare altri.
Non si fanno che per coloro che non hanno il coraggio di mettersi in gioco da “uomini”.
E, poi, non portare niente a coloro che si sottraggono sempre con piroette, che vivono di quello che prendono agli altri.
Lo so, ce ne sono molti, ma se non lo fai tu, non vedo, proprio, chi possa farlo.
Non dimenticare gli spergiuri, coloro che hanno cariche protette, ne abusano e non si curano delle conseguenze delle loro azioni. È insopportabile che abbiano, per definizione, ragione, quando si lamentano, denunciano, accusano, o esigono più morale, più etica o, come dicono, più costituzione.
Come se fossero i portatori della morale, la sola, la vera.
È insopportabile!
E, poiché non accade loro niente, continuano più di prima, senza che qualcosa o qualcuno li fermi.
Sono numerosi.
E, sembra siano da prendere a modello, oggi.
Sono una sorta di élite, caduta molto in basso.
Ma fa attenzione, per l’80% sono normali, vale a dire che sanno, ma non fanno niente e non si palesano facilmente. Hanno paura, perché gli altri sono cattivi, anche senza ragione, solo per far vedere che tutti devono avere paura di loro.
Non sanno che il numero è una forza; la forza.
Ricordo che, alle elementari, avevano tutti paura di un cattivo che, per un nonnulla, picchiava chiunque.
Ci minacciava.
Ci terrorizzava.
Allora, senza dire niente, ho parlato a tutti e, un giorno, poiché gli adulti non facevano nulla, siamo andati tutti verso di lui.
Insieme.
Io posso assicurarti che lui e la sua banda hanno passato un brutto quarto d’ora.
Lui ha ricominciato.
Anche noi.
Ogni volta.
Poi, non si è più sentito parlare di lui. 
Se tu hai cento braccia, cento mani, cento piedi, cento teste, cento volontà, cento determinati, contro dieci.
Sono i cento che vincono.
SEMPRE.
La sola riforma possibile passa da qui.
Altrimenti, così resterà e si aggraverà, ancora, per decenni.
Se non fai tu qualcosa, io ho una gran paura, se non è già troppo tardi, che tutti facciano come loro.
Che disastro sarebbe!
Torno alle elezioni.
Se puoi, fai in modo che se ne vadano a casa tutti coloro che truffano ripetutamente, solo quelli; non quelli che hanno truffato qualche volta, sarebbe troppo!
Che non siano rieletti.
Sarebbe una buona cosa!
Ma penso che sia difficile per te.
E pensare che credono di essere eletti, scelti, mentre la maggior parte dei voti sono voti contro altri.
Si vota per eliminare i peggiori e, mai, per il meglio.
E, da molto tempo!
Una cosa è possibile: porta un regalo a ogni funzionario. Voglio dire a tutti coloro, che, per la gente, sono funzionari. E aggiungi loro una espressione del genere:
“Per incoraggiarti a fare una cosa, una sola, ma tutto l’anno, che non hai fatto, durante l’anno trascorso, nell’interesse generale.”
Sarebbe una buona cosa!
Sarebbe un cambiamento non trascurabile!
Ma, per favore, impedisci loro di fare leggi per questo.
Ogni volta è peggio.
E, sempre, se puoi, fai in modo di passare, per una volta, dopo molto tempo, sopra il mio camino.
Non per i regali, non per gli auguri, solo per un segno.
Buon Natale e felice anno nuovo.
E copriti, fa freddo fuori.
E per alcuni, molti, troppo numerosi, fuori, è anche dentro.
Daniela Zini



Sabato 25 Dicembre,2010 Ore: 11:43
 
 
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