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www.ildialogo.org VESCOVO DI ANVERSA: «MI PIACEREBBE ORDINARE UOMINI SPOSATI»,da Adista Notizie n. 15 del 21/04/2012

VESCOVO DI ANVERSA: «MI PIACEREBBE ORDINARE UOMINI SPOSATI»

da Adista Notizie n. 15 del 21/04/2012

36644. ANVERSA-ADISTA. Ordinare uomini sposati? Sarebbe un arricchimento per il servizio pastorale. Parola del vescovo di Anversa, in Belgio, mons. Johan Bonny.

«L’ordinazione di uomini sposati esiste già nelle Chiese orientali legate a Roma, come in Ucraina o in Romania», ha ricordato il vescovo in un’intervista al giornale belga di lingua fiamminga De Standaard (7/4): «Inoltre la Chiesa cattolica accoglie uomini sposati che erano pastori nella Chiesa protestante prima di convertirsi al cattolicesimo». Mons. Bonny non ne fa una questione di abolizione del celibato sacerdotale, anzi: «In una società come la nostra, in cui la sessualità è a volte banalizzata, il celibato dei preti può rivestire un valore particolare come segno profetico». Ciononostante, prosegue, «mi piacerebbe comunque ordinare uomini sposati, se fosse possibile».

Questione più complessa quella del sacerdozio femminile: «Ordinare o meno uomini sposati è una questione di diritto canonico. L’ordinazione delle donne ha implicazioni teologiche. Riguarda l’interpretazione della Bibbia e della tradizione. Nel nostro Paese l’ordinazione femminile sarebbe accettata. Ma su scala mondiale la faccenda è complessa. Le donne chiedono, giustamente, di essere più coinvolte. Nella misura del possibile, cerco di nominare donne impegnate ai posti di responsabilità».

Un’apertura che il vescovo di Anversa aveva già avuto modo di manifestare all’inizio di febbraio, in occasione dell’incontro tra una delegazione del gruppo dei disobbedienti austriaci e la Conferenza episcopale belga (v. Adista n. 9/12). La questione dei criteri dell’ordinazione, aveva detto mons. Bonny, è «legittima» anche se «non è da considerare una soluzione miracolosa per la mancanza di preti». (i. c.)

Articolo tratto da
ADISTA
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Martedě 17 Aprile,2012 Ore: 16:35
 
 
Commenti

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Autore Città Giorno Ora
Ernesto Miragoli Como 23/4/2012 08.24
Titolo:IL SEME SOTTO LA NEVE
Leggo l'intervento del vescovo di Anversa come una delle tante piacevoli aperture dei singoli Pastori verso un tema che noi preti sposati portiamo avanti da anni, senza pretese di voler insegnare nulla a nessuno e con il convincimento che la riforma della chiesa cattolica passa anche attraverso questa possibilità. Si potrebbe stare a sottilizzare sul fatto che il vescovo apra all'ordinazione di uomini sposati (e non parli di donne) o che affronti la tematica del sacerdozio ministeriale riducendola ancora al concetto di ordinazione, ma - a mio avviso - non è importante stare ad allargare il discorso. E' importante cogliere l'apertura. Il seme che sembrava sepolto sotto il ghiaccio, rimane sotto la neve, ma forse si sta un poco schiudendo. Da anni ci rendiamo disponibili ad un confronto con i Pastori di buona volontà per esaminare il problema dell'evangelizzazione e della sacramentalizzazione attraverso persone a ciò deputate. Molti di noi sono ben consapevoli che non si può in un batter d'occhio cancellare tradizioni e mentalità, ma occorre studiare i problemi e cercare le soluzioni. Il concetto di evangelizzazione è sostanziale nel messaggio cristiano:"Andate e fate mie discepole tutte le creature battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo", disse Gesù agli apostoli e, da allora, moltissimi credenti si sono impegnati ad annunciare la Buona Novella ed a siglare i credenti nel nuovo annuncio con il nome di Gesù Cristo. Dagli "ipsissima verba Jesu" non si deduce che Gesù abbia indicato per la missione persone di sesso maschile e rigorosamente celibi e quindi è bene che si parta insieme (Pastori della chiesa e credenti che intendono collaborare per risolvere anche questo problema pastorale) da qui per un percorso che potrà trovare modalità interpretative diverse, ma che deve avere un unioco obiettivo: l'annuncio del messaggio di liberazione da ogni schiavitù.
Il vescovo di Anversa ha espresso un auspicio che penso che non solo i preti sposati accolgano favorevolmente, ma che sono certo troverà piacevole accoglienza verso moltissimi fedeli che s'attendono dai Pastori segnali forti e decisi per una riforma ecclesiale della quale, da diverse parti, si sente sempre maggiore urgenza.

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