36494. LOS ANGELES-ADISTA. È padre di due figli, ormai universitari, che vivono in un altro Stato con la madre, e vuole occuparsi di loro. Questa la motivazione che ha spinto il vescovo ausiliare di Los Angeles, con funzioni di vicario episcopale per la regione pastorale di San Gabriel, mons. Gabino Zavala, a rassegnare all’arcivescovo mons. José Gómez le proprie dimissioni all’inizio di dicembre, ufficializzate dal Vaticano il 4 gennaio scorso.

L’arcivescovo Gómez ha annunciato la notizia in una lettera ai cattolici dell’arcidiocesi definendola «triste e difficile» e informando che, dal momento in cui Zavala lo ha informato della questione, quest’ultimo non ha più esercitato il proprio ministero ed ha vissuto «in maniera privata». «L’arcidiocesi – ha spiegato – ha teso una mano alla madre e ai figli per offrire assistenza spirituale e per assistere finanziariamente i figli nei costi del college. L’identità della famiglia non è nota al pubblico e intendo rispettare il loro diritto alla privacy».

Zavala è un personaggio molto noto nel mondo cattolico, impegnato da sempre nella ricerca della giustizia sociale. 60 anni, di origine messicana, dal 2003 è presidente di Pax Christi Usa (ormai al termine del suo terzo mandato triennale, si stava già pensando alla sua sostituzione, ha detto il portavoce di Pax Christi Usa John Zokovitch), presidente della Commissione episcopale per le comunicazioni, co-presidente di Interfaith Worker Justice – organismo che difende i diritti degli operai – e consulente della Commissione episcopale che si occupa dell’assistenza ai detenuti. È stato anche docente associato alla Loyola Marymount University di Los Angeles, dove ha insegnato Diritto canonico e Teologia pastorale. Nel 2004 ha ricevuto un premio dall’organismo Death Penalty Focus per il suo impegno a favore dell’abolizione della pena di morte, mentre nel 2011 è stato riconosciuto come “Gigante della giustizia” dall’associazione Clergy & Laity United for Economic Justice (Clue) per il suo operato a livello locale e nazionale.

La notizia delle dimissioni di Zavala, che gode di grande stima, ha suscitato molto stupore. Una revisione dei conti inoltre ha confermato che non c’è stato alcun utilizzo indebito del budget dell’arcidiocesi per aiutare la famiglia. (ludovica eugenio)

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Martedì 17 Gennaio,2012 Ore: 17:40