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Celibato
QUANTA IPOCRISIA !

di Giuseppe Zanon

Imbarazzo e costernazione in questi giorni nell’alta Gerarchia ecclesiastica per lo scandalo della pedofilia dei preti che, purtroppo, si espande a macchia d’olio in Europa e tocca un nervo scoperto come può essere la Germania di papa Ratzinger.
Ed esternazione di dolore, di pentimento, di voglia di riparazione con punizione esemplare dei colpevoli, con promesse di tolleranza zero per il futuro e via dicendo.
Ma quanta ipocrisia! Ma si sapeva già tutto in Vaticano, i vescovi riferivano a Roma quanto accadeva nel mondo e negli USA in particolare, al punto che nel 2001, l’allora prefetto della Congregazione per la fede , card.J.Ratzinger, dichiarò di propria esclusiva competenza tutti i casi di pedofilia dal 1981 in poi, con una missiva solenne ‘Epistula de delictis gravioribus’, ponendo tutti i casi sotto segreto pontificio, passibili di punizione ecclesiastica ( comodo giudicare in casa! La pedofilia è un crimine da giustizia ordinaria!
Logico che si tentasse di tacitare, di insabbiare, di non pagare i danni in una parola!)
E mentre infuria la bufera dello scandalo , a Roma si è tenuto un Convegno sul celibato
sacerdotale presso l’Università S. Croce con l’esito scontato di "…ribadire come il celibato e la castità siano lo strumento più efficace per la missione del sacerdote e l’arma migliore contro abusi e scandali" (Libero-06/03/2010-pag.21). Neanche una minima correlazione con i fatti di questi giorni, neanche una minima attenzione all’articolo di Hans Hung sul celibato da abolire, su quanto scritto da Pietro Ancona:’Se i preti si potessero sposare e mettere su famiglia, se potessero avere una vita sessuale regolare con la donna che amano certamente si creerebbe un ambiente di maggiore normalità dentro le rigide gerarchie della Chiesa. Nel giro di un paio di generazioni il fenomeno della pedofilia potrebbe rientrare nella normalità fisiologica…(La pedofilia è endemica nella Chiesa?).
Neanche un interrogativo del tutto logico: come mai la chiesa protestante non è toccata da questi scandali, come mai i tanti pastori protestanti sono fuori dalla questione?
Quanta ipocrisia! Quanta ipocrisia sul celibato ecclesiastico! Tutti sanno quello che avviene specialmente in Africa e in America latina dove questa norma è disattesa in alta percentuale, dove tante donne vengono continuamente coinvolte in crisi vocazionali maschili, "sedotte e abbandonate", con figli..figli di nessuno, con (per fortuna!) ricorsi alla prova del DNA per avere giustizia e contributi. Quando tutta questa realtà verrà a galla, quando anche all’interno della Chiesa se ne potrà parlare, allora si stracceranno le vesti, allora reciteranno il mea culpa! Card. Hummes, proveniente dal Brasile, provò a dire che il celibato sacerdotale non è un dogma, ma a Roma fu immediatamente zittito e per fare il suo lavoro di responsabile del clero cattolico dovette cambiare linguaggio. Quanta ipocrisia!
Ma si tornasse finalmente alla semplicità evangelica:’Sia il vostro linguaggio sì sì, no no’!
Giuseppe Zanon


Marted́ 09 Marzo,2010 Ore: 11:42
 
 
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