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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Mons. Dante Lanfranconi "prescritto". Una dichiarazione di "Noi Siamo Chiesa",di "Noi Siamo Chiesa"

Mons. Dante Lanfranconi "prescritto". Una dichiarazione di "Noi Siamo Chiesa"

di "Noi Siamo Chiesa"

NOI SIAMO CHIESA
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Internet: www.noisiamochiesa.org

Comunicato Stampa

 

Il vescovo di Cremona è uscito per prescrizione dal processo per non essere intervenuto nei confronti di un prete pedofilo. Dagli atti emerge la sua linea di protezione dell’istituzione a scapito della tutela delle vittime, simile a quella di tanti altri vescovi in situazioni analoghe

Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’Ordinanza dell’otto maggio del GIP di Savona dott. Fiorenza Giorgi ha archiviato, per intervenuta prescrizione, la procedura avviata dal PM nei confronti di Mons. Dante Lanfranconi, (vescovo di Savona dal 1992 al 2001 e ora vescovo di Cremona) per avere “coperto” il prete savonese don Nello Giraudo, pedofilo fin della sua ordinazione nel 1980.

Che Mons. Lanfranconi fosse più che al corrente della situazione e nulla abbia fatto per lunghi anni emerge non dalle parole del suo accusatore Francesco Zanardi ma da quelle dei suoi collaboratori, in particolare da quelle del suo vicario generale Mons. Andrea Giusto. Tutto ciò è contenuto negli atti processuali. Vale la pena leggere integralmente la parte finale dell’Ordinanza:

la disposta archiviazione nulla toglie alla pesantezza della situazione palesata dalle espletate indagini dalle quali è emerso come la estrema gravità delle condotta criminose del Giraudo non fosse stata per nulla considerata; dai documenti, perfettamente in linea con l’atteggiamento omissivo del Lanfranconi, risulta- è triste dirlo- come la sola preoccupazione dei vertici della Curia fosse quella di salvaguardare l’immagine della diocesi piuttosto che la salute fisica e psichica dei minori che erano affidati ai sacerdoti della medesima e come principalmente (per non dire unicamente)per tale ragione l’allora vescovo di Savona non aveva esercitato il suo potere-dovere di controllo sui sacerdoti e di protezione dei fedeli. Altrettanto triste è osservare come, a fronte della preoccupazione per la “fragilità” e la “solitudine” del Giraudo e il sollievo per il fatto che “nulla è trapelato sui giornali” nessuna espressione di rammarico risulta dai documenti agli atti a favore degli innocenti fanciulli affidati alle cure del sacerdote e rimasti vittime delle sue “attenzioni”.

Davanti a un’archiviazione di questo tipo, pesante quanto una dura condanna, la reazione di Lanfranconi è stata sconcertante. Invece di rinunciare alla prescrizione e di chiedere il dibattimento per dimostrare la sua innocenza oppure di riconoscere le sue colpe con un atto penitenziale e di chiedere scusa alle vittime (e magari di dimettersi da vescovo), egli ha diffuso un testo vittimistico ( leggibile sul sito della diocesi di Cremona), lamentandosi di non aver potuto svolgere alcuna attività a propria difesa.

Lanfranconi è il primo vescovo ad essere perseguito direttamente nel nostro paese per un comportamento omissivo simile a quello che è stato praticato dalla gran parte dei vescovi in situazioni analoghe, come emerge nei non rari processi a carico dei preti pedofili. L’assoluta gravità di questa vicenda, come delle tante altre che hanno “cancellato” le vittime per proteggere l’istituzione, non sembra essere capita dai vertici della Conferenza Episcopale, che hanno costantemente sottovalutato la questione fino al punto di invitare le vittime a rivolgersi con fiducia al proprio vescovo! . “Noi Siamo Chiesa” in questi giorni ha diffuso una Lettera aperta ai vescovi invitandoli, nello loro prossima assemblea, a una svolta radicale nella linea dell’episcopato su queste questioni, anche facendo riferimento a istituti e prassi già adottate in tempi recenti dalle Conferenze episcopali di altri paesi.”

Roma, 14 maggio 2012



Marted́ 15 Maggio,2012 Ore: 16:43
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
antonella ninci certaldo 25/5/2012 10.48
Titolo:Solidarieta'
Sono completamente d'accordo con "Noi siano chiesa" . La Chiesa non può sperare di farsi testimone di Cristo nel mondo fino a quando non assume atteggiamenti di chiarezza e giustizia in tutti i campi, invece di contribuire a offendere la dignità e nascondere la verità .

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La questione dei preti pedofili

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