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Pedofilia clericale
Decine di migliaia i bambini che in Olanda sono state vittime di preti pedofili

I risultati di una commissione di inchiesta indipendente che ha identificato ben 800 preti e laici cattolici pedofili di cui 150 ancora viventi.


La notizia seguente è ripresa dal sito http://www.agi.it/

PRETI PEDOFILI: CHOC IN OLANDA, IN 65 ANNI MIGLIAIA VITTIME

(AGI) - Amsterdam, 16 dic. - Dal 1945 al 2010 in Olanda decine di migliaia di bambini e ragazzi hanno subito abusi sessuali da parte dei preti pedofili. E' la conclusione-choc della Commissione d'inchiesta indipendente incaricata di far luce sullo scandalo pedofilia nella Chiesa cattolica che ha identificato 800 autori di abusi, di cui 150 viventi. Secondo i sei membri dell'organismo, presieduto dall'ex ministro Wim Deetman, gli abusi commessi da sacerdoti e laici, che comprendono anche stupri, sono stati "sistematicamente coperti" dalla Chiesa, preoccupata di non destare scandali e responsabile di "inadeguti controlli e inadeguate azioni".

I vescovi olandesi, che avevano commissionato l'indagine, si sono detti "sconvolti dagli abusi e dalle pratiche dettagliate nel rapporto". "Questi episodi ci riempiono di vergogna e dolore", ha fatto sapere la Conferenza episcopale, offrendo "sincere scuse" alle vittime. "Sulla base di 1.795 segnalazioni, la Commissione e' riuscita a individuare i nomi di 800 autori di abusi" fra preti e laici, si legge nel rapporto. "E' un numero assolutamente enorme", ha dovuto ammettere il presidente della Commissione, l'ex ministro dell'Educazione ed ex sindaco dell'Aja, Wim Deetman, aggiungendo che eventuali incriminazioni sono di competenza degli inquirenti.

La Commissione stima che i minori che hanno subito violenze sessuali siano tra i 10mila e i 20mila; decine di migliaia sono stati vittime di comportamenti inappropriati di natura sessuale. Gli abusi individuati sono per lo piu' di entita' minore, come i palpeggiamenti, ma nel rapporto si parla di "diverse migliaia" di casi di stupro vero e proprio. Crimini consumati nelle istituzioni cattoliche che dovevano prendersi cura dei minori: convitti, seminari ma anche orfanatrofi. "Gli ordini hanno avuto a che fare con questi casi.
  L'affermazione che la gente non sapesse e che gli amministratori non sapessero e' insostenibile", ha sottolineato Deetman. Il problema degli abusi sessuali era all'ordine del giorno dei vertici episcopali "fin dagli anni '40", ha aggiunto.

"La Chiesa cattolica olandese sapeva cosa stava succendendo e cerco' di risolvere il problema" ma non furono mai prese decisioni efficaci. La Commissione ha pero' voluto precisare che gli abusi compiuti all'interno della Chiesa cattolica olandese non sono ne' piu' ne' meno di quelli avvenuti in altri contesti gestiti da differenti organizzazioni. "Gli abusi sessuali sui minori sono un fenomeno diffuso nella societa' olandese", e' stata la conclusione degli esperti, che hanno escluso qualsiasi collegamento diretto tra il celibato e le violenze, anche se l'astinenza ha condotto ad "un desiderio di sessualita'".

Nondimeno il quadro tracciato dai sei membri del panel d'indagine sembra profilare uno scenario ancor piu' grave dello scandalo pedofilia che ha scosso la Chiesa d'Irlanda, spingendo Benedetto XVI a chiedere pubblicamente perdono.
  Sotto la spinta dell'opinione pubblica e della stampa, la Conferenza episcopale olandese aveva deciso nel 2010 di istituire una Commissione d'inchiesta sugli abusi commessi dai preti pedofili. Il panel comprende un ex giudice, uno psicologo e docenti universitari.

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La notizia seguente è ripresa dal sito http://www.tio.ch/

BRUXELLES
Olanda: choc pedofilia, decine migliaia vittime preti

BRUXELLES - Un minore su cinque tra tutti quelli entrati in relazione con strutture della Chiesa cattolica olandese dal 1945 al 2010 è stato costretto a subire abusi sessuali da parte di "almeno 800" tra preti e frati, di cui 105 ancora vivi: una percentuale altissima, che porta a "decine di migliaia" il numero dei bambini abusati.

È questa la conclusione sconvolgente del rapporto della commissione d'inchiesta istituita nel marzo del 2010 dalla Chiesa cattolica, dopo la denuncia di centinaia di vittime che ha aperto lo scandalo in Olanda.

Il rapporto quantifica in "decine di migliaia" i bambini e gli adolescenti che hanno dovuto sottostare alle imposizioni sessuali di preti e frati: da leggeri contatti fisici fino alla penetrazione. Obbligati a sopportare e a tacere. "Una cifra assolutamente enorme", ha commentato il presidente della Commissione, l'ex guida del partito Cristiano Democratico Wim Deetman, in una conferenza stampa all'Aja.

Le dimensioni dello scandalo hanno scioccato i vescovi olandesi. "Esprimiamo il nostro rammarico per gli abusi", hanno scritto in un comunicato. "Siamo solidali con le vittime alle quali presentiamo le nostre scuse sincere", aggiungono. "Tutto ciò ci riempie di vergogna e di dolore", dichiarano i vescovi, sottolineando di essere "scioccati dagli abusi sessuali di minori e dalle pratiche descritte dal rapporto conclusivo" della Commissione.

Il documento - 1100 pagine di orrore - denuncia l'omertà e il silenzio che per decenni hanno consentito che gli abusi si moltiplicassero, diventando la norma e non l'eccezione. Secondo un sondaggio condotto dalla Commissione, una persona su dieci che ha vissuto la sua infanzia tra il 1945 e il 1985 è stata costretta ad affrontare abusi o minacce di abuso da parte di adulti. Ma la percentuale sale a uno su cinque tra i minori accolti nelle istituzioni religiose cattoliche. La stessa che si riscontra in altre istituzioni. "Per prevenire gli scandali, niente è stato fatto: gli abusi non sono stati riconosciuti, non c'è stato aiuto, compensazione o tutela per le vittime", si legge nel rapporto. "È stata seguita la regola che i panni sporchi si lavano in casa propria", ha denunciato Deetman, che ha parlato di "silenzio culturale". "La teoria secondo la quale gli ufficiali della Chiesa non sapevano, non regge proprio", ha precisato. "La Chiesa sapeva e ha cercato di porre rimedio, senza però riuscirci".

Lo scandalo ha raggiunto dimensioni impensabili, ma potrebbe ulteriormente allargarsi. Un'altra Commissione, istituita dal ministero della Giustizia olandese, sta esaminando il ruolo dei Servizi Sociali che assegnavano bambini alle istituzioni e alle case adottive in cui venivano commessi sistematicamente abusi. L'inchiesta vuole accertare se c'è stata complicità con i preti e i frati pedofili.

Nel novembre scorso, la Conferenza episcopale olandese ha approvato il risarcimento a favore di centinaia di vittime, per un conto totale che potrebbe aggirarsi sui cinque milioni di euro.


ATS



Sabato 17 Dicembre,2011 Ore: 15:26
 
 
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La questione dei preti pedofili

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