Cercherò di essere più sintetico possibile, partirò dall’inizio della mia lotta e delle mie denunce contro la pedofilia nel savonese, ho scelto di partire dall’anno 2001 perche proprio in quella data l’allora Cardinale Ratzinger insieme al Cardinale Bertone, che sono oggi uno Papa e l’altro Ministro degli esteri dello Stato del Vaticano, decidono di comunicare ai Vescovi di tutto il mondo tramite una lettera De Delicti Gravioribus che il documento del 1962 è tuttora valido. D’ora in poi il Cardinale Ratzinger e il Cardinale Bagnasco dicono che c’è solo una via, quella di denunciare alle autorità giudiziaria del paese dove vengono commesse queste violenze. Ma la Diocesi di Savona ignora anche questa direttiva, forse troppo il marciume che nasconde sotto i tappeti, come una cattiva donna delle pulizie.

Partiamo proprio da Don Antonio Ferri che scrive sul Secolo XIX del 21/10 riguardo al caso Briano che non discuto, anche se ricordo bene che nel 1982 proprio Ferri che era vice parroco a Lavagnola accolse il trasferimento del Savona 7 dalla Villetta , conosceva bene Briano che all’epoca frequentava anche la parrocchia di Spotorno col compagno di merende Giraudo. Non metto naso sul fatto che Ferri non sapesse di Briano anche se nutro serissimi dubbi, ma sapeva di Giraudo, ne parlammo più volte in Curia di quel caso, ma non denunciò mai anzi, fu proprio Antonio Ferri moderatore di Curia dopo Giampiero Bof, a ritrovare le false fotografie pornografiche a me attribuite allo scopo di FARMI FUORI, ma di Giraudo sapeva tutto e non ha mai parlato.

Giampiero Bof Canonico, mio ex moderatore di curia prima di Ferri. Bof al corrente delle violenze di Giraudo almeno dal 2005 neppure lui denunciò malgrado le testimonianze delle vittime che all’ora lavoravano in Curia, quella di Rebagliati e le registrazioni, non volle ascoltare neppure quella dove Giraudo confessava i suoi crimini verso me e altri.

Anno 2001 epoca Dante Lanfranconi che vanta ben due comunità per minori fatte aprire a due pedofili. Io stavo facendo volontariato in ospedale ad un anziano, nel letto affianco il papà morente di un vigile urbano al quale facevo la barba ecc., di tanto in tanto anche Rebagliati impegni permettendo veniva a trovarlo. Una sera io e Rebagliati andammo in ospedale e incontrammo il vigile, ci prese da parte e ci parlò dicendo “ ma possibile che non si riesca a fare nulla per Giorgio Barbacini, quel pedofilo che ha la comunità nel palazzo dei Canonici? Spesso sia io che i miei colleghi sentiamo urla fino in via Manzoni”. Anche in questa occasione tutti i sacerdoti che abitano in quel palazzo non sentirono nulla, non si accorsero di nulla a loro dire !!!! Possibile? Barbacini fu poi arrestato, ma non per i crimini commessi sui minori della comunità, protetto dalla vergognosa omertà clericale. Fu arrestato perche sorpreso mentre sodomizzava un minore a Varazze, processato e condannato fatto sparire dal clero in un convento in svizzera dove andarono a trovarlo Monsignor Vittorio Lupi e Pietro Pinetto (Dichiarazione di Pinetto) lo scorso settembre, probabilmente per organizzare il rientro a Savona. Babacini non fece un giorno di carcere è tuttora sacedote della Diocesi di Savona -Noli e vive a Albenga dove spesso alcuni sacerdoti savonesi vanno a trovarlo, pare non dica più messa ma ricordo al Vescovo che la magistratura non lo condannò perche diceva messa, ma perche stuprava dei minori.

Gianni Busoni parroco del Duomo, risiede nel Palazzo dei Canonici insieme a Bof e a tutti coloro che hanno, pare,  gravi problemi di vista e udito, ex parroco di Spotorno dove fummo violentati a decine negli anni 80 e collega di Rebagliati e Giraudo, sapeva degli abusi ma tuttora non ha ancora parlato a riguardo.

Angelo Magnano, anche lui sapeva di Giraudo ne parlammo in più occasioni e chissà di quali altri, naturalmente omertoso come i colleghi.

Vittorio Lupi Vescovo, informato di Giraudo nel gennaio 2008 senza mai intervenire, ho riascoltato la prima registrazione che ho di lui dove si scusa con me per il tempo che mi ha fatto aspettare prima di ricevermi, giustificando il fatto che prima di me voleva ascoltare Giraudo, che confessò. Monsignore sostenne che proprio dopo il nostro incontro, aveva appuntamento con i famigliari del pedofilo per decidere il daffare. Da quel giorno sono passati quasi quattro anni ma il Monsignore non ha mai preso alcun provvedimento a riguardo, anzi ha premiato il pedofilo evitandogli un processo presso il tribunale ecclesiastico e punito le vittime, io sono stato rovinato prima da Calcagno e poi da Lupi, un’altra vittima nota al Vescovo è stata licenziata e sbattuta in mezzo ad una strada. Pare quasi che Dio infuriato per le vergogne del clero savonese, proprio dopo le dichiarazioni di Lupi sull’ultima edizione de Il Letimbro dove dice ADESSO BASTA CON LE POLEMICHE  renda pubblico il caso Briano, anche lì una vergogna omertosa lunga 40 anni.

Concludendo credo che nella nostra diocesi ci siano due possibili conclusioni, dal momento che i sacerdoti savonesi pare non si siano mai accorti di nulla, o sono degli storditi cronici o dei bugiardi, in entrambi i casi consiglio caldamente di non mandare più minori nelle parrocchie del savonese perché sembrerebbe che questi santi signori non siano in grado di riconoscere uno stupro neppure se se lo trovassero davanti agli occhi.

Ricordo che;

è tuttora attiva la petizione per chiedere la dimissioni di Vittorio Lupi Vescovo di Savona-Noli QUI

A questo link invece alcune delle lettere si solidarietà che arrivano da tutta Italia QUI