Si chiama Francesco Zanardi, un uomo comune una vittima come le altre, non un eroe, ma comunque sia un uomo perbene non uno stronzo come qualcuno mi ha detto.

Ieri mattina, da quello che apprendo dal giornale si è presentata a casa mia una situazione analoga a quella che è accaduta presso la parrocchia di S. Dalmazio. È cominciata scendendo a prendere il caffè al bar dove ricevo una serie di commenti positivi riguardo la notizia del giorno, la stessa cosa mentre vado a prendere il giornale, la gente mi ferma per strada mi fa i complimenti ecc.

Torno a casa, alcune mamme mi telefonano altre fanno un salto da me per parlare un po’ , preoccupate perche adesso che sanno, si accorgono che tanti atteggiamenti erano sospetti, li avevano notati, la psicosi ora è come capire se i loro bambini sono stati abusati. Alcune di loro avevano notato che i loro figli temevano Briano e in loro il dubbio è ancora più forte, ma questo dubbio loro lo avevano già da tempo, quando mi chiesero ad inizio estate, quando ancora non sapevo che Briano frequentasse quella parrocchia, se c’era da fidarsi a mandare i loro figli al campo solare, perche si vocifera che ! Naturalmente quando cercavo di capire, chiedevo qualcosa di più, il discorso terminava, non ottenevo risposta e tanto meno un cognome, nessuno ricordava il cognome !!!  Io realizzai solo verso luglio andando a pranzo ospite di Lupino che Briano era li, che forse era di lui che si vociferava.

Nel pomeriggio, finito di mangiare cominciano i primi sfoghi di rabbia di alcune mamme nei miei confronti, mi sento accusato come un criminale mi viene detto come ho fatto a non avvisarle che quello era un pedofilo, era mio dovere farlo avrebbero portato via i loro bambini, “sei proprio uno stronzo”.  Vorrei ricordare a tutti che dare del pedofilo ad una persona (indipendentemente dal fatto che lo sia) senza prove concrete in mano per la legge si chiama calunnia, ricordo ancora che non ho esitato ad intervenire appena ho avuto una prova in mano, circa 10 giorni fa quando proprio la prima vittima di Franco Briano mi spedì una mail, su quelle basi fragilissime sono immediatamente intervenuto allertando i magistrati, ho offerto il mio appoggio alla vittima e la ho aiutata a denunciare, solo come sempre e a mio rischio e a mie spese mettendoci la mia faccia e nella massima tutela della vittima che mi ha accordato il suo coraggio e la sua fiducia.

Credo che non siano molto corrette le pesanti e ingiuste accuse nei miei confronti, capisco il trauma dei genitori e la preoccupazione, ma penso che questo sia un problema tipicamente italiano, cioè non prevenire e lamentarsi quando bisogna poi curare. Si perche ho visto ben poche di quelle mamme che oggi mi accusano alla messa, proprio li da don Lupino a principio estate, doveva seguire una fiaccolata ma eravamo così pochi che rinunciammo. A quei tempi si parlava di Giraudo, un problema di altri !!!!!  O almeno, forse qualcuno lo ha creduto. Una comunità ha bisogno della collaborazione di tutti non dell’omertà di gruppo, col silenzio molti hanno permesso a persone come quelle sopracitate a reiterare questi orrendi e devastanti crimini, da ieri molte mamme sono disperate per questo ma chi li ha coperti per più di 40 anni, non certo Zanardi ma l’omertà.

Adesso, dopo questo mio sfogo che vuole essere costruttivo, dovete tirare fuori voi la forza e l’amore che solo una mamma può avere per un figlio e non solo il proprio, Franco Briano malgrado sia stato allontanato dalla parrocchia di S. Dalmazio ed indagato è ancora in libertà e potrebbe nuocere ad altri, altre madri potrebbero essere disperate proprio come lo siete voi in questo momento, altri figli potrebbero subire. Mi rivolgo a tutte le mamme, non solo a quelle di Lavagnola anche se in questo momento a loro in particolare, se avete qualche prova, qualcosa che va al di la di un semplice sospetto denunciate alla magistratura e a nessun altro, solo così potrete dare un’enorme contributo e assicurare chi commette questi crimini alla giustizia. Ora che il problema non lo avete più in parrocchia non gettate la spugna, preoccupatevi di chi potrebbe a causa del silenzio averlo un domani.

Cordialmente