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www.ildialogo.org Ricordo dei senza fissa dimora morti per strada,di Comunità di Sant'Egidio

Ricordo dei senza fissa dimora morti per strada

Napoli, 14,15 febbraio e 1 marzo 2015


di Comunità di Sant'Egidio

Comunicato stampa
Sono 233 i senza fissa dimora morti per strada a Napoli e dintorni negli ultimi anni. 15 le persone morte nel 2014 e ben 6 solo nel primo mese del 2015. Ricordiamo tra questi ultimi Lalith, srilankese morto la notte del primo dell’anno a piazza Cavour, lasciato fuori dalla stazione della metropolitana dai vigilantes perché ubriaco e Stefan, romeno cardiopatico morto di freddo nei pressi della stessa piazza.
Da diciotto anni, a Napoli, la Comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime della vita in strada, a partire dalla morte di Elisa Cariota, un’anziana senza fissa dimora, che viveva nella Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, morta il 17 febbraio 1997.
233 nomi che verranno ricordati nel corso di questo mese attraverso 4 celebrazioni liturgiche che vedranno la partecipazioni di circa 300 senza fissa dimora, oltre i volontari e le associazioni che operano nel settore. Per ogni nome sarà accesa una candela, segno di vita.

 
Memoria di Elisa e dei poveri che muoiono per strada a Napoli
domenica 15 febbraio alle 11 nella Basilica dei Ss. Severino e Sossio in Largo san Marcellino a Napoli
  • sabato 14 febbraio alle 10.30 nella chiesa di Ss. Filippo e Giacomo ad Aversa
  • domenica 1° marzo nella chiesa del Sacro Cuore al Corso Vittorio Emanuele a Napoli
  • a marzo (data da definire) nella chiesa di S. Maria Assunta in cielo di San Giovanni a Teduccio
La Comunità di Sant’Egidio esprime la sua preoccupazione per l’aumento della povertà e per le difficili condizioni in cui vivono tanti senza fissa dimora, soprattutto nei mesi freddi dell’anno. Lancia un appello alle Istituzioni perché vengano aperte nuove strutture di accoglienza, soprattutto per i senza fissa dimora malati, la cui condizione può incorrere nel rischio di vita dopo le dimissioni ospedaliere se non vi è una pronta accoglienza (come nel caso di malati tumorali o cardiopatici).
Dopo la celebrazione liturgica nei pressi della chiesa di San Severino verrà offerto un pranzo ai senza fissa dimora. Si ringraziano la Trattoria Vanvitelli, il Sorriso Integrale- Amico Bio, Ri.Ca, il Pignatelli Catering, il Consorzio Mozzarella di Bufala, la Pasticceria Leopoldo.
Info Antonio Mattone 334.6640586 - santegidio.napoli.press@gmail.com



Venerdì 13 Febbraio,2015 Ore: 10:07
 
 
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