- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (302) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org LA MADRE DI GESÙ,di Masoli Franco

IL POETA MASOLI (4ª parte)
LA MADRE DI GESÙ

di Masoli Franco

 

Maggio e Maria sono sempre stati un binomio di fede popolare che ha inciso molto sulla società e religiosità degli anni di guerra e a seguire. In questo mese, la comunità paesana si muoveva a ritmo di rosario serale. Noi bambini l’aspettavamo con ansia e vivevamo quelle serate giocando nello spazio attorno alla chiesa (a Fiesso si chiamava ‘el pradìn’ la parte anteriore e ‘la preta’ la posteriore’). Mi risuonano ancora nella mente le grida gioiose, le risate; vedo le rincorse, i salti e i dispettucci di noi maschietti verso le bambine.

Suonava la campanella dalla sagrestia e il prete, le suore e le catechiste ci incitavano ad entrare in silenzio, si fa per dire. Rosario e canti urlati a squarciagola, qualche gomitata al vicino, un sorriso alla vicina e uno sguardo per non farsi scoprire dall’adulto. Maria, genitrice del figlio di Dio, era la mamma che riuniva la famiglia paesana.

Da poco tempo erano finiti i bombardamenti e gli odi dei nazisti e fascisti. Qualcosa di negativo serpeggiava ancora e in paese c’erano ancora omicidi e vendette.

Al poeta, questo mese e la Madre di Dio, gli provocavano sogni di pace, di fratellanza:

Pace, pace sulla terra;

s’ami il ricco, il poverel;

non più lutti, non più guerra;

ogni popol sia fratel”.

IL MESE DI MARIA

Quant’è bel codesto maggio;

la natura si riveste

di bei fior per farne omaggio

alla Vergine celeste.

Ogni stella in cielo brilla

è la luna uno splendor,

tutto luccica, scintilla,

per la Madre del Signor.

L’usignolo dolce canor,

col melodico suo canto,

lieto inneggia al puro amor,

a Maria dal divin manto.

Ti salutano gli augelli,

col gentil lor cinguettar;

e creature son pur quelli

che ti voglion festeggiar.

E la rondine vezzosa,

nero il corpo, bianco il petto,

vola, vola senza posa

e fa il nido sotto il tetto.

‘Gloria a te, Madonna bella;

mentr’io vol , ti rendo omaggio’,

par che dica rondinella,

col gentile suo linguaggio.

S’odon preci, suoni e canti

e dei grilli i lieti cor,

tintinnìo di bronzi santi,

in un’estasi d’amor.

Com’è dolce la preghiera,

quanta fede v’è nei cor;

chi t’implora, chi in te spera,

chi t’ammanta di bei fior.

Tutto il popol ti si prostra

E gemente ti circonda:

o Madonna, Madre nostra,

sii di grazie tu feconda.

Vedi il mondo che soggiace

sotto il carco dei suoi mal?

‘Pia signora, infondi pace!’

Quest’è il grido dei mortal.

Pace, pace sulla terra;

s’ami il ricco, il poverel;

non piú lutti, non più guerra;

ogni popol sia fratel.

E quel sol che in cielo splende,

sia quel sol dell’avvenir,

che la fiamma in cor accende

che ci allieta nel soffrir.

Benedetto il nome sia

della Madre del Signor,

della Vergine Maria

che di gloria è lo splendor. (Masoli Lucennio)

Nel 1954, Anno Mariano, alcune immagini della Madonna hanno girato per tutta Italia. Quando è arrivata a Fiesso Umbertiano, il Masoli le dedica questa poesia con amore filiale e sempre con l’anelito alla pace.

MADONNA PELLEGRINA

Or che a noi sei venuta,

quanto gaudio in questo giorno!

Tutto il popol ti saluta

ed a te si stringe attorno.

Quanta luce al tuo passaggio,

ogni via sembra fatata,

la natura rende omaggio

a Maria l’Immacolata.

E natura t’offre un manto

di novelli, gentil fior;

v’è nel ciel tutto l’incanto

e degli astri lo splendor.

E la brezza piega il fiore,

come segno di preghiera,

per la Madre del Signore

per colei che ognuno spera.

O Madonna pellegrina,

Vergin Madre del Signor,

tu del cielo sei Regina,

sei Regina dell’amor.

A te vengono gli afflitti,

derelitti, tribolati,

peccatori convertiti,

nella fede affratellati.

Miscredenti pervertiti

che s’irrisero di te,

or t’invocano contriti

ed anelano alla fè.

Ti si prostrano umiliati

e t’implorano gementi,

per venir da te guidati

e dal figlio tuo redenti.

O Madonna, puro giglio,

dolce Madre di pietà,

intercedi presso il figlio

per codesta umanità.

Deh! Pietà per noi mortali,

vermi immondi sulla terra,

siam cagion di tanti mali

ed al ben facciamo guerra.

Le coscienze son fuggite?

Se rimaste, ognuna tace!

Sono l’alme sì abbruttite

che non tendono alla pace?

Madre nostra t’imploriamo:

deh! avvicina tutti i cuor;

in te solo confidiamo

per lenir gli uman dolor.

Quel dimane che ci attende,

non dia lacrime e sospir;

come il sol che in cielo splende,

sia radioso l’avvenir.

Sian le genti tutte unite,

abbia il pane il poverello,

l’ingiustizie sian bandite,

sorga alfin mondo novello.

Lottar vuol l’umanità

pel comune beneficio?

Ecco l’arma: la pietá;

e per scudo: il sacrificio.

Quest’è l’arma della gloria:

non uccide, non ferisce.

Nell’amor sta la vittoria

Perché amor gli affan lenisce.

In codesto dì giocondo,

pien di luce e di poesia,

spargi grazie per il mondo,

pace infondi, o Madre pia.

O Madonna Pellegrina,

o Maria del Sacro Cuor,

l’alma nostra, deh trascina,

verso Dio ch’è Eterno Amor: (Masoli Lucennio)




Sabato 21 Maggio,2016 Ore: 21:50
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Poesia

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info