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www.ildialogo.org Questa è l’Europa cristiana… ma Dio, dove sei?,di Stefano Ferrario

Poesia - A mo' di auguri di Pasqua
Questa è l’Europa cristiana… ma Dio, dove sei?

di Stefano Ferrario

Sei fuggito in Afghanistan di fronte alla mitraglia e ai missili,
di un elicottero “Mangusta” (pensato, progettato e costruito in Italia)?
Sei sordo di fronte alle urla in Laos, Cambogia, Brasile…. delle centinaia di migliaia,
di bimbe e bimbi che sono costretti a vendere il loro corpo?
Sei cieco da non vedere, in cerca di un lavoro non ‘a termine’ in ogni angolo d’Europa,
centinaia di milioni di lavoratori precari, senza presente, senza futuro?
Eri assente nella ‘stanza dei bottoni’, quando si decideva, per l’Occidente,
la costruzione di più di 3000 cacciabombardieri F35 al costo di 200 milioni di euro l’uno?
Non sentivi la puzza che fuori dalle metropolitane e dalle stazioni delle città,
miriadi di tuoi figli e figlie emanavano dai cartoni e dagli stracci?
Eri distratto quando, nelle banche e nelle Borse dei paesi del G8, uomini bianchi,
premevano i tasti di un portatile assassinando intere comunità nei paesi del Sud?
Sei insensibile al calore delle protesi di resina che in ogni parte del mondo,
milioni di persone sono costretti a tenere al posto dei pezzi di carne?
Non guardavi le televisioni in ogni angolo del pianeta, dove la follia consumista,
diventava sogno per miliardi di coscienze divenute tubi digerenti?
Non ponevi i tuoi passi nelle orme dei migranti nel loro cammino quando,
in fuga dall’odio, crollavano e si inabissavano di fronte a muri di mare e cemento?
Dormivi quando, nel buio della solitudine e dell’isolamento, genti di ogni metropoli,
soccombevano alle lacrime cercandoti in ogni dove?
Sei così onnipotente da trascurare i milioni di relitti e di catorci che, ogni giorno,
si lamentano nelle corsie di ospedali, ‘case di riposo’, ‘cliniche psichiatriche’?
Sei così altruista da permettere che le stagioni e tutti gli esseri viventi, da te creati,
scientificamente, siano distrutti da mano d’uomo e dalle sue creazioni?
Oh Dio, dove sei? In quale anfratto ti sei nascosto? In quali coscienze sei almeno lucignolo fumigante? Fatti vivo!
Renditi Abbà di tutti gli sconfitti dalla vita e dal mondo!
Perché qui, l’Europa, è la tua tomba, circondata dall’oblio e dal nulla, ma nella quale,
echi di urla, di singhiozzii, lastricati di sangue, anch’essi la riempiono!
E il terzo giorno è ancora troppo lontano per continuare, insieme, a camminare, ad amare, a sperare… a gridare di gioia… libertà! da ogni oppressione…

Stefano Ferrario
 
Se voi però avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io vi dirò che io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la ia Patria, gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto di insegnare che italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare, distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto.
don Lorenzo Milani


Lunedì 04 Aprile,2011 Ore: 18:25
 
 
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