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www.ildialogo.org E la giustizia che fine avrà fatto?,di Mario Mariotti

E la giustizia che fine avrà fatto?

di Mario Mariotti

Terminato il II° Conflitto mondiale, venne istituito, o venne convocato un tribunale di giustizia internazionale che doveva giudicare i responsabili dei crimini di guerra e di genocidio dei gerarchi nazisti del III° Reich. (processo di Norimberga). Hitler si era suicidato, fortunatamente i suoi principali collaboratori vennero condannati, nonostante avessero cercato di scaricare ogni responsabilità sul capo, sul fürer, su di lui, e vennero impiccati. Il limite di quel tribunale internazionale era quello di giudicare i crimini di guerra solo dei vinti, e non quelli dei vincitori
(vedi Hiroscima e Nagasachi); ma in quell'occasione la parzialità non era macroscopica, perché non c'erano dubbi su chi avesse scatenato quel conflitto che era costato la vita di oltre 50 milioni di persone, incluso l'olocausto degli Ebrei.
Ma ora proviamo a passare all'Iraq. Qui c'era un dittatore che aveva usato i gas contro gli abitanti di alcuni villaggi di quel Paese che si erano ribellati, massacrando molti civili (qualche migliaio?); gas peraltro fornito probabilmente dagli USA che, in quel periodo, erano i primi sostenitori e fornitori di armi di quel dittatore in funzione antiiraniana. Dall'altra parte c'erano quegli USA che avevano inventato la presenza di armi di distruzione di massa in mano a Saddam per giustificare la 1oro aggressione a quel Paese al fine di consolidare la loro presenza imperiale in quelle contrade che avevano ed hanno la scalogna di avere, nel sottosuolo una grande abbondanza di petrolio.
Risultato? Risultato del tutto asimmetrico: Saddam è finito impiccato; il presidente USA ha solo chiesto scusa dell'abbaglio, peraltro di non modeste dimensioni, dato che il conflitto, l'aggressione aveva provocato centinaia di migliaia di vittime civili in quello sfortunato Paese (inclusi 350 mila bambini, secondo fonti del Pentagono); e tutto è finito lì. Anche qui è stata posta in essere la giustizia solo a danno dei vinti e non dei vincitori, ma qui lo scandalo dovrebbe essere considerato di dimensioni blasfeme! Quando un terrorista provoca qualche decina di vittime, viene definito l'ipostatizzazione del Maligno, maestro dello stesso Satana; quando il Paese leader della democrazia, della libertà e della difesa dei diritti umani provoca centinaia di migliaia di vittime, bambini inclusi, ponendo in essere una guerra d'aggressione per rispondere a minacce costruite da lui stesso, non solo non viene giudicato e condannato, ma continua a venir considerato come il modello che si dovrebbe globalizzare a livello planetario, in quanto paladino di democrazia, libertà
e rispetto dei diritti umani! Per fortuna che, per i vincitori, la giustizia è quell'oggetto misterioso che nessuno è mai riuscito a vedere!
Se la situazione fosse stata simmetrica, Saddam e Bush finivano impiccati tutti e due, con la complicazione, per gli USA, della corresponsabilità del congresso, cioè del Parlamento di quel Paese. Dato, però che il tribunale di giustizia internazionale rifiuta la pena di morte, il Presidente USA se la sarebbe cavata non con una richiesta di scuse mentre sorseggiava il the delle cinque, ma con un bell'ergastolo, senza premi di buona condotta. Questa giustizia asimmetrica, d'altra parte non viene riconosciuta tale, cioè ingiusta, quasi da nessuno. Per la nostra informazione i cattivi sono i terroristi, e i buoni coloro che vengono ingiustamente colpiti. Dei precedenti, delle cause, di chi ha seminato la morte, nessuno parla. L'ISIS stesso, fra l'altro, è frutto dell'aggressione all'Iraq, dato che quei terroristi non sono altro che gli ex soldati di Saddam rimasti disoccupati, e, dopo, finanziati dall'Arabia Saudita. Con la presidenza Trump, poi, la giustizia internazionale ha un grande
futuro! Casino con la Corea del Nord, con l'Iran, con la Siria, lo stesso con Cuba, anche il Venezuela entrato nel mirino: l'apparato industriale militare americano si frega le mani colà si avranno la piena occupazione ed enormi profitti!
E la verità, che è l'unica radice della giustizia? Con l'informazione che noi ci ritroviamo, se ne può andare tranquillamente a passeggio fuori dalla nostra galassia!
E noi? "Speriamo che me la cavo", dato che io sono sicuro di far parte del popolo dei "buoni", anche se, loro, sono un po’ strabici...



Domenica 31 Dicembre,2017 Ore: 15:55
 
 
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