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www.ildialogo.org "Io non vi conosco!",di Mario Mariotti

"Io non vi conosco!"

di Mario Mariotti

Io sono di formazione cattolica. Quando, da piccolo, mi hanno raccontato che Dio mi voleva tanto bene dà mandare suo Figlio a farsi inchiodare sulla croce, in modo che i Suoi meriti servissero a cancellare i miei peccati ed a rientrare in amicizia con Colui che aveva mandato il Figlio a questo scopo, io l'avevo bevuta; ci avevo creduto perché, allora pensavo che quello che ci veniva comunicato dagli adulti corrispondesse alla realtà, al vero.
Poi sono cresciuto, e adesso mi chiedo come sia stato possibile che io avessi accettato quelle verità come Verità. Per tanti anni ero vissuto senza rendermene conto in una specie di schizofrenia fra la mia sensibilità e la logica da una parte, e la dimensione religiosa dall'altra.
Adesso mi rendo conto dell'assurdità di quello che mi era stato trasmesso come fede; e soffro per quelli che non riescono a liberarsi da quella dimensione alienata e a rinascere anche se vecchi.
Che un padre mandi un figlio, un suo figlio, a farsi assassinare dagli altri suoi figli, per mettere in condizione lui stesso di perdonare il male che gli altri suoi figli hanno fatto a lui e si fanno fra loro, è di una tale assurdità che occorre mettere a punto un neologismo per definirla.
Ad essa è sottesa la logica del "sacrificio", mentre Dio ci ha detto che non vuole sacrifici, ma la compassione e la giustizia verso gli esclusi; è sottesa la mostruosità di pensare che un padre si plachi al soave odore del sacrificio del figlio; è sottesa l'alienazione del pensare che il male che noi facciamo abbia come riferimento Dio e non coloro cui noi facciamo del male; non tiene conto infine dell'etica umana secondo la quale una persona trova ingiusto, e non permette che qualcuno paghi al posto suo per quello che ha fatto lui stesso.
Io adesso mi rendo conto di tutto questo, e mi chiedo come sia possibile che milioni, anzi miliardi di persone lo possano accettare, e pensino persino di essere graditi a Dio perché lo accettano!
Lui ne uscirebbe malconcio, ed i credenti in Lui costituiscono la prova più evidente che è l'uomo a costruire Dio, a creare Dio, e non viceversa. Lui, se c'è, non è certo come loro pensano che sia; e quando li incontrerà, per non affaticarsi troppo metterà un registratore con inciso su nastro: "Io non vi conosco!"
Poi sempre Lui, si impegnerà a studiare un sistema per riuscire a farsi conoscere meglio di quanto sia riuscito con Gesù.
Quest'Ultimo, il Signore, ci aveva allertato che Dio non è l'Altissimo ma ci è Padre; ma noi non Gli abbiamo creduto, e continuiamo a non crederci, e continuiamo a non volerci credere.....



Sabato 02 Settembre,2017 Ore: 22:50
 
 
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