- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (256) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "Il Dio creato da noi",di Mario Mariotti

"Il Dio creato da noi"

di Mario Mariotti

Quando io dico che è stato, ed è l'uomo a costruire, a creare Dio, e non viceversa come ci racconta la religione, questo enunciato, oltre a sembrare assurdo, sembra anche una bestemmia. Ma se noi proviamo a mettere il nostro concetto religioso di Dio in rapporto alla storia umana, l'assurdità e la blasfemia si dileguano come le nebbie al sole di luglio.
Il Dio-Altissimo, quello della religione, quello che ci avrebbe creati e sottenderebbe a tutto ciò che avviene nella terra dei viventi, tutto quanto frutto o della sua volontà, o del suo permesso, è un Dio stranissimo, che noi siamo riusciti a far andare d'accordo con tutte le porcate che il genere umano ha posto in essere da quando è sceso dall'albero e si è messo in posizione eretta ad impestare sia la natura che il suo prossimo nei modi più estemporanei e micidiali.
Intanto, per migliaia di anni, gli abbiamo attribuito le funzioni di benedire, di incoronare, di sacralizzare tutti i ricchi, i potenti, i re, g1i imperatori di turno, il che si traduceva nel sostegno ai personaggi più ambiziosi, violenti ed anche sanguinari della nostra storia.
Poi gli abbiamo fatto benedire le Crociate, i genocidi dei popoli nativi delle Americhe, considerate terre di conquista da evangelizzare; la tratta dei negri, il colonialismo, le dittature più schifose che abbiano impestato la faccia della Terra.
Poi lo abbiamo messo a disposizione dei vari "popoli eletti" che abitano il Pianeta, (vedi USA), perché li aiutasse nelle loro politiche imperiali; e questi ultimi si sono sentiti investiti da Lui del compito, della missione di rompere le scatole "a lo universo mondo", al fine di mettere a suo agio mammona e sua maestà il "dollaro".
Nello scontro fra capitalismo e socialismo Gli abbiamo fatto scegliere il primo, in modo che si realizzasse il compromesso storico fra Lui e mammona e naufragasse quell'utopia della fratellanza che veniva definita "impero del Male". Questa alleanza fra Lui, il capitalismo, il mercato e la competizione, è tuttora in atto, e i frutti li abbiamo tutti quanti sotto gli occhi.
A questo punto, cari lettori, appare ancora assurdo e blasfemo affermare che non è stato Dio a creare l'uomo, ma l'uomo a creare Lui, data la qualità e l'essenza del Dio che esce dal suo confronto con la storia umana?
Ecco, allora, la conclusione: se Dio c'è, l'unica cosa sicura che noi possiamo pensare è che Lui non è certo come noi abbiamo creduto e crediamo che sia. Se poi accettiamo questo come verità, ci troviamo davanti ad una nuova e grandissima responsabilità della quale farci carico: creare e far esistere un Dio che non si assomigli all'Altissimo, ma al Padre di cui ci ha parlato Gesù.
Allora, e finalmente, capiremo che Lui è laico come noi; che noi quando amiamo e condividiamo siamo Lui operativo che costruisce il Regno; che noi siamo le mani del Suo amore per noi che arriva a noi attraverso di noi.



Sabato 22 Luglio,2017 Ore: 21:21
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La parola ci interpella

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info