www.ildialogo.org I miracoli laici,a cura di Mario Mariotti

Per secoli, anzi per millenni, 1'uomo era stato perseguitato da un'estrema varietà di malattie, tipo tubercolosi, poliomielite, lebbra, polmonite colera, vaiolo, peste e via di seguito. Nell'anno uno della nostra era, era nato il Salvatore, ma era un Salvatore che non salvava, sebbene fosse accreditato dalla Chiesa di essere tale ed allora, nonostante secoli e millenni di preghiere, liturgie, penitenze, pellegrinaggi, sacrifici, edificazione di chiese, cattedrali e monasteri, le suddette malattie avevano continuato a tormentare ed a far morire coloro che ne erano rimasti contagiati, e quindi vittime.

Poi, circa nell'ultimo secolo e mezzo, le cose sono cambiate: è nato il salvatore che ci ha salvato dalla tubercolosi scoprendo gli antibiotici; quello che ci ha salvato dalla poliomielite scoprendone il vaccino; quelli che hanno messo a punto la polichemioterapia salvandoci dalla lebbra; quelli che hanno scoperto l'eparina salvandoci dalle embolie; quelli che hanno messo a punto gli anestetici salvandoci dalle enormi sofferenze delle operazioni chirurgiche, e via di seguito.

Quelli che ci salveranno dalle malattie cardiache e dal cancro sono già nati; ci stanno provando; e si spera che ci riescano fra poco. Qualcuno dei lettori ha avuto l'impressione che io abbia l'intenzione di demolire la fede in Gesù Cristo Salvatore? Non é così: Gesù è un Salvatore che non salva semplicemente perché Lui non é Salvatore, ma Paradigma di salvezza, modello di quello che si deve fare per salvarsi.

É Lui, infatti, che ci ha detto che pregare significa "fare" la volontà del Padre; tale volontà è che noi ci amiamo fra noi come Lui ci ama, e che condividiamo fra noi il necessario alla vita; il nostro amarci ci spinge ad usare gli strumenti dell'intelligenza e della logica nella ricerca scientifica per trovare gli strumenti che possano rendere efficace l'amare; ed ecco, finalmente, che escono gli antibiotici, la polichemioterapia, l'eparina, gli anestetici e tutto il resto.

Tutto questo trova riscontro anche nell'altro messaggio del Signore che dice che, se ameremo e condivideremo, (il ché significa se noi incarneremo lo Spirito), faremo cose più grandi delle Sue.

Conclusione? I veri miracoli sono laici; in ogni piccino che nasce c'é un potenziale "salvatore"; l'amore di Dio per noi passa solo per le nostre mani.

Sabato 08 Luglio,2017 Ore: 14:12