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www.ildialogo.org "Il povero bipede ed i segni dei tempi".,di Mario Mariotti

"Il povero bipede ed i segni dei tempi".

di Mario Mariotti

Prendiamo quel disgraziato del bipede umano che ci raccontano essere stato costruito ad immagine e somiglianza di Dio, e proviamo a riflettere sulla sua triste condizione esistenziale di fruitore della cultura di quello che, quando c'era l'impero del Male, il mondo comunista, era definito impero del Bene, cioè dell’Occidente ricco e cristiano. Bombardato da un'informazione ancora soprattutto televisiva, docile galoppina per il 99% del pensiero unico neoliberista, egli è condizionato a considerare capitalismo, mercato e competizione dei dogmi ai quali non esistono alternative, per cui viene fottuto già in partenza.
Quali, poi, le altre caratteristiche della tessa informazione? Focalizzazione e racconto dettagliato sempre e solo degli avvenimenti, di una parte di quello che succede; silenzio quasi assoluto sulle cause, degli avvenimenti stessi; nessuna relazione fra gli uni e gli altri. Proposizione e spettacolarizzazione solo del negativo presente nella realtà, silenzio, o trascurabile rilievo, dato al positivo, che pure esiste ed è quello che fa andare avanti la vita delle persone. Segue il meccanismo dell'eccesso di informazione, che rende difficile la riflessione sugli eventi che vengono raccontati perché il loro numero compone una sequenza che non prevede il tempo per la riflessione e la definizione delle proprie risposte. Tale meccanismo, che tende a privare l'uomo dello specifico che lo rende tale, l'autocoscienza, che si esprime nella riflessione, nel pensiero, per elaborare le risposte agli stimoli ricevuti, fa sì che anche una parte degli stimoli stessi venga considerata una risposta, e quindi le scelte personali non sono più tali, ma suggerite e pilotate da chi controlla e manipola l'informazione.
Poi va preso in considerazione un altro fenomeno se gli episodi negativi, le disgrazie, le calamità, le vittime della cattiveria del prossimo o delle congiunture sfavorevoli sono troppe, se ad un negativo viene fatto seguire immediatamente un altro negativo peggiore di lui, e a loro un ennesimo negativo ancora peggiore dei precedenti, e il tutto trasmesso ad ogni ora del giorno e della notte, quel sentimento preziosissimo, che sarebbe fondamentale per determinarci a trasformare il mondo in modo da farne una casa accogliente per tutti i viventi, cioè "la compassione", non trova più spazio nel profondo di noi stessi, e noi ci troviamo spinti a considerare il negativo come normale, strutturale, irreversibile. Assieme a tutto questo, ecco il ritmo frenetico cui il povero bipede si deve adattare, per riuscire a stare a galla in una società sempre più condizionata dal mercato e dalla competizione.
Questi ultimi hanno partorito quella bellissima creatura che si chiama "precarietà", del posto di lavoro, del luogo di lavoro, del tempo di lavoro, di tutto quanto fa parte dell'esperienza umana. A condire il tutto, infine, c'è l'esasperazione dello sviluppo tecnologico, che richiede lui pure dei sudditi fedeli che si adattino a lui, altrimenti questi ultimi affondano e restano a galla solo quelli che sono rimasti svegli la notte per adattarsi.
Mobilità per seguire il lavoro lei luoghi dove le esigenze del mercato ne hanno creato le condizioni; precarietà del posto di lavoro perché la competitività e la speculazione finanziaria condizionano tutta l'economia, e non si preoccupano certo della condizione esistenziale di coloro che vivono nell'economia reale e che oltre ad avere la famiglia da mantenere, hanno anche il vizio recidivo di mangiare; necessità di un continuo aggiornamento e di specializzazioni che richiedono sempre più intelligenza, competenza, professionalità e creatività per rimanere sul mercato; eccesso di stimoli e mancanza di tempo per la riflessione; estinzione del sentimento della "compassione", perché il primo destinatario di lei diventa proprio colui che dovrebbe nutrirla per gli altri: ecco le preziosissime conquiste della cultura partorita da quell'impero del Bene il cui Paese-guida sono gli Stati Uniti, ipostatizzazione attuale del "Beati gli indefinitamente ricchi”-, del progetto che vive nel cuore di mammona. Il risultato di tutto è che l'uomo non vede più nell'altro una persona
come lui stesso, con gli stessi bisogni desideri, problemi da affrontare e risolvere insieme; ma un estraneo, un concorrente, un nemico, un potenziale aggressore in una lotta che mette in discussione i diritti umani fondamentali al lavoro, alla salute, al cibo, all'educazione ed anche alla Verità. .
Cosa significa tutto questo? Che il progetto di un mondo più giusto, egualitario, fraterno e solidale si dematerializza assieme all'estinzione della Sinistra, il sindacato abbandona il suo specifico di difesa di tutti i lavoratori, e si trasforma in corporazione che ne difende solo una parte, rimane solo la religione, che si trasforma in psicoterapia consolatoria per il povero bipede, che spera di trovare nell'al di là quello che non riesce ad avere nell'al di qua, e che viene stimolato non a resistere, ad aggregarsi ed a lottare, ma a sperare ed a pregare, e quindi ad accettare l'esistente con umiltà, ubbidienza e rassegnazione.
La trinità maligna seleziona e pilota l'informazione, mette la Verità a servizio degli interessi economici dei poteri forti, delle varie lobby sempre più multinazionali; spinge perché vengano adottate delle misure che non solo non risolvono i problemi, ma li generano esse stesse, vedi guerra al terrorismo, madre del terrorismo perpetuo.
Il mondo è stato trasformato in una lotta continua o per emergere, o per sopravvivere quando mancano talenti e fortuna per emergere; l'etica è diventata un oggetto misterioso, la compassione ha cambiato pianeta, la democrazia è diventata suono, la violenza e diventata una componente strutturale per la soluzione dei problemi, il terrorismo ed il negativo in generale vengono amplificati a tal punto che l’ansia e la paura sono diventate le dame di compagnia del "povero bipede", ormai trasformato in "consumatore mai sedato" ma oggi privo delle risorse per consumare.
Quale potrà essere, in un quadro del genere, il futuro che lo aspetta, se non si allerta rispetto a colei, l'informazione, che spaccia per verità la bestemmia della Verità?
Lascio ai lettori la risposta. Io certo la vedo grigia, con la compassione in coma e la razionalità in sala di rianimazione...



Sabato 22 Aprile,2017 Ore: 20:02
 
 
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