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www.ildialogo.org "Gesù esperimento fallito?",di Mario Mariotti

"Gesù esperimento fallito?"

di Mario Mariotti

Il fatto che Gesù sia stato, assassinato, e assassinato dalla casta dei sacerdoti del Dio dì Mosé, che era anche il Dio dell'Alleanza, ci deve far riflettere. La lettura religiosa dell'evento trasforma l'omicidio in suicidio; esso rientra nella volontà di Dio; nell'Ant. Testamento ci sono le pezze d'appoggio dell'evento, in modo che risulti continuità fra lui ed il Nuovo Testamento; gli assassini diventano dei benemeriti perché hanno reso possibile l'evento stesso; un assassino diventa il sacrificio dell'Uno che paga per tutti; questo sacrificio è gradito al Padre e rende possibile la costituzione del capitale inestinguibile della grazia di Dio, che verrà offerta a tutti attraverso l'istituzione e la pratica dei sacramenti operate dalla Chiesa.
La lettura laica è radicalmente diversa. Il Signore è un laico come laico è Suo Padre. Chi incarna lo Spirito, il Verbo, amando, e condividendo, è corpus Domini, è mano di Dio; chi ama e condivide, è figlio di Dio come Gesù; è genitore di Gesù stesso come Maria Sua madre, è colui che Gli dà resurrezione ed operatività nella concretezza storica per trasformare il creato secondo il Verbo, che è “Amare e condividere". Il Verbo e nello "spezzare", lo spezzare è condividere, l'oggetto da condividere è il necessario e la gioia formalizzati dal pane e dal vino; i destinatari sono tutte le creature della terra dei viventi, incluse le "piccole vite".
Gesù tradotto in religione è Figlio del Dio dell'Alleanza, è l'Agnello che toglie i peccati del mondo, è il Sommo Sacerdote della Nuova Alleanza, che guida il popolo eletto della Sua chiesa, oggi pellegrina in questo nostro tribolato mondo, verso la patria Celeste, il Regno dei Cieli. Colui che era venuto per demolire questa lettura religiosa di Dio; per liberarci dalla religione umanizzando il Padre e sacralizzando l'uomo; per dirci che il sabato è per l'uomo e che il Verbo si è incarnato non per essere servito ma per servire, e servire l'uomo, per far emergere la contraddizione e troncare la continuità fra il Dio dell'Alleanza, fra l'Altissimo ed il Padre buono del Figliuol prodigo, è stato rifiutato e transustanziato in ciò da cui Lui stesso ci voleva liberare.
Il Suo assassinio, essendo il Signore, il Verbo, anche la Verità, e la sola Verità, include il terribile messaggio che è la religione ad uccidere la Verità, e lei lo fa: perché la Verità è laica come lo è Dio, incarnato in Gesù ed in noi quando amiamo e condividiamo, e perché questa Verità, che noi quando amiamo e condividiamo rendiamo Dio presente ed operativo nella terra dei viventi, noi siamo il Lui e Lui in noi, e quindi siamo Dio dandogli corpo e quindi esistenza, fa saltare la divisione divino-umano e la mediazione della casta fra la creatura ed il Creatore.
Il Signore ci dice che quando noi amiamo e condividiamo stiamo generando Lui; Gli siamo padre e madre, fratello e sorella; ecco allora che Lui è laico come noi, ed essendo Lui una cosa sola col Padre, ecco che Dio è laico come Lui e come noi nel momento in cui noi incarniamo l'Amare e Condividere.
Se questa è la Verità, e lo è secondo la Parola quando dice che Dio non è l'Altissimo dell’Alleanza, ma il "Padre buono" che cerca mani per portare amore e condivisione alle proprie creature, appare chiarissimo il motivo per cui i sacerdoti Lo fanno assassinare: per loro non c'è più futuro, ed allora accusano Gesù, cioè la Verità, di blasfemia: per loro il laico Gesù che dichiara di essere figlio di Dio sta bestemmiando Dio, il loro Dio, che è l'Altissimo, del quale sono i sacerdoti, dal Quale, attraverso la mediazione fra Lui ed i Suoi sudditi fedeli e credenti, ricavano prestigio, ricchezza e potere. La religione, quindi, vede nella Verità una bestemmia; la Verità vede nella religione una bestemmia di lei stessa. Quando la religione incontra Dio-Verità, Lo vede come una bestemmia di lei stessa, della sua verità, e Lo inchioda per metterlo a tacere.
Tutto questo è semplice logica, ma questa riflessione ci fa anche capire la distanza siderale fra l'essere, che è la religione, e il "dover essere", che è la Verità, che è laica, che si è incarnata nel Signore-Paradigma e in tutti coloro che amano e condividendo hanno dato e danno esistenza a Dio nel mondo; hanno dato e danno carne-corpo al Verbo per portare a compimento la creazione nel segno, nel nostro mondo trasformato secondo Amore.
Per fortuna che questo meccanismo dell'Incarnazione dello Spirito funziona indipendentemente dal fatto che l’uomo ne sia consapevole. Tutti coloro che amano, condividono, lavorano per il bene comune si trovano anche inconsapevolmente ad essere mano di Dio, a dare corpo al Verbo, per togliere sofferenza e portare il necessario e la gioia nella terra dei viventi.
Il Bene c’è, è presente per forza intrinseca, perché è dalla Verità ed è la Verità, nonostante il lavoro millenario delle religioni operato da loro per alienare il prossimo, per consolarlo e minacciarlo, per sacralizzare loro stesse, per averne prestigio, ricchezza e potere.
La religione aliena, deresponsabilizza, rallenta, ostacola l'incarnazione dello Spirito e la costruzione del Regno, ma noi dobbiamo lavorare perché lei non abbia l'ultima parola.
Altrimenti tutta la sofferenza del Signore per farci aprire gli occhi sarà stata inutile ... Gesù: sarà un esperimento fallito.



Sabato 25 Marzo,2017 Ore: 18:04
 
 
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