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www.ildialogo.org "Cristiani? Compagni? Sudditi? Figli?",di Mario Mariotti

"Cristiani? Compagni? Sudditi? Figli?"

di Mario Mariotti

Ci è mai venuto di pensare al perché, se un Papa invita ad aiutare i poveri, i fuori-mercato, gli scarti del sistema, viene subito accusato di essere comunista? Quale logica è sottesa a questo fenomeno? Se ci riflettiamo, essa è la seguente: se chi aiuta i poveri è comunista, questo significa che è il comunismo ad aiutare i poveri. Perché non viene detto: chi aiuta i poveri è cristiano? Tutti dovrebbero sapere che le prime comunità cristiane erano comuniste, condividevano fra loro i loro beni, in modo che non esisteva la divisione ricchi-poveri. Non viene detto "Chi aiuta i poveri è cristiano", ma comunista, perché i cristiani, dopo i primi tempi ed arrivando fino ad oggi, hanno accettato la divisione ricchi-poveri, e se hanno aiutato i poveri, come una parte di loro ha fatto, l'hanno fatto in un modo che non li aiutava, perché si erano e si sono collocati dalla parte di coloro che generano, omettendo la condivisione, i poveri stessi. Helder Camara diceva: “se io aiuto i poveri e mi limito a questo, sono un santo; se provo a chiedermi perché ci sono i poveri, le ragioni per cui essi sono tali, ecco che mi ritrovo ad essere comunista!”.
Si può allora concludere in questo modo: il comunismo è nato per creare la giustizia sulla terra, per superare la divisione ricchi-poveri, per fare una società senza servi e senza padroni, a causa del tradiménto del Vangelo da parte del cristianesimo reale, che non solo ha accettato la divisione ricchi-poveri, ma si è sempre politicamente e culturalmente collocato dalla parte dei ricchi, dei potenti, dei padroni, dei conservatori, della Destra. Se il cristianesimo storico avesse superato la visione religiosa di Dio, e, ponendosi alla sequela di Nostro Signore avesse incarnato amore e condivisione, non ci sarebbe stato bisogno dell'utopia di Carlo Marx, non si sarebbe verificata l'esperienza storica del comunismo, perché i comunisti sarebbero stati i cristiani stessi; e l'evoluzione verso un mondo più giusto e solidale avrebbe visto un'accelerazione dai frutti difficilmente immaginabili, ma sicuramente eccezionali.
Il Vangelo tradotto in religione, e rifiutato come Incarnazione, invece, ha dato i frutti che noi abbiamo sotto gli occhi; e se quelli che pensano di essere cristiani continueranno a guardare il cielo e a cercare la ricchezza sulla terra, esso Vangelo non solo continuerà ad essere quel sale senza sapore il cui destino è quello di essere gettato, ma continuerà a fare da copertura al principe di questo nostro mondo, sua maestà mammona.
Deve arrivare il tempo in cui i cristiani vengono identificati come coloro che aiutano i poveri e si impegnano per un mondo senza poveri: solo allora il comunismo avrà perso la propria ragion d'essere, e il Regno verrà traslocato dall'alto dei cieli alla terra dei viventi, qui da noi, in questa nostra realtà oggi impestata dai cancri del capitalismo, del mercato e della competizione.
Ed ora torniamo a riflettere su di un'altra cosa. Io voglio chiedere ai miei lettori se hanno mai conosciuto un padre che voglia essere adorato, ringraziato, placato e pregato dai propri figli. L'adorazione non vorrebbe neanche sentirla tossire; il ringraziamento lo rifiuterebbe perché lui quello che ha fatto per i figli l'ha fatto nella dimensione della gratuità. Potrebbe allora essere indignato, e questo perché i figli litigano e si fanno del male fra loro, ma la cura all'indignazione sarebbe solo quella che i figli facciano pace, si rispettino nella giustizia, si amino fra loro come lui li ama.
E la preghiera? Inutile: quello che un padre può fare per i figli lo fa o lo ha già fatto gratuitamente, per l'amore che nutre per le proprie creature. Allora, a questo punto, io mi chiedo: dato che Gesù ci ha detto che Dio ci è padre, perché Dio dovrebbe essere diverso da ogni padre? Perché dovrebbe adottare dei comportamenti diversi da quelli sopra descritti?
E ancora mi chiedo, e lo chiedo ai lettori: è plausibile che un padre, conoscete un padre che, per far pace con i propri figli, ne mandi uno a farsi assassinare dagli altri? Si può concepire una cosa più assurda di questa? Già concepire un Dio che si placa se uno gli sgozza un agnellino, o gli soffoca una colomba, è allucinante; immaginiamo che Dio sarebbe quello che manda il Figlio a farsi inchiodare sulla croce per placare sé stesso dall'indignazione per le cavolate degli altri figli!
Questo pensiero su di Lui, Lui, certo non ce lo potrà perdonare. Povero San Paolo, e poveri noi se l'abbiamo condiviso!
Perché allora, secondo la Chiesa, il nostro rapporto con Dio si dovrebbe realizzare attraverso l'adorazione, il ringraziamento, la richiesta di perdono e la preghiera? Lei ci invita a fare questo; ma se noi ci pensiamo, sotteso a tutto questo non c'é la concezione di un Dio che ci è padre e di cui siamo figli, ma l'Altissimo di cui noi siamo sudditi e servi, a volte anche inutili.
La Chiesa, allora ci invita a fare questo perché fino ad oggi non ha ancora creduto, perché continua a rifiutarsi di credere a quello che il Signore ci ha rivelato, cioè che Dio non è l'Altissimo, ma il Padre buono che ama incondizionatamente, gratuitamente, le proprie creature. Il fatto è che concepire Dio come l'Altissimo implica la presenza di una casta sacerdotale che medi il rapporto fra Lui e le sue creature, e dalla mediazione si ricavano prestigio, ricchezza e potere.
Il concepire Dio come padre, invece, implica che noi siamo suoi figli come Gesù, implica che noi siamo sue mani per costruire il Regno, per portare amore e condivisione, e giustizia, ed egualitarismo e fraternità sulla terra, in questo nostro mondo, e questo non porta certo prestigio, ricchezza e potere, ma porta a tribolare fino alla croce. Gesù dal suo rapporto con. la Verità ha ricavato quella, cioè la croce; la Chiesa prestigio e sesterzi e privilegi.
Non c'è forse qualcosa che tocca? Quando inizierà, la Chiesa a credere a Gesù, cioè a credere alla paternità di Dio, e a trarre le conseguenze da questo annuncio, da questa Buona Novella?



Sabato 03 Settembre,2016 Ore: 23:02
 
 
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