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www.ildialogo.org “La religione e la realtà”,di Mario Mariotti

“La religione e la realtà”

di Mario Mariotti

La religione dice che Dio ha creato l'uomo; la realtà dice che è l'uomo a crearsi un Dio ed a pensare di essere stato creato da Lui.
La religione dice che tutto è volontà di Dio; la realtà dice che solo il Bene viene da lui e viene attraverso di noi.
La religione dice che l'esistenza dell'uomo dipende da Dio; la realtà dice che è l'esistenza di Dio a dipendere dall'uomo.
La religione dice che il mondo è un periodo di prova; la realtà dice che noi abbiamo la possibilità di cambiare in meglio questo mondo, ed è questo nostro mondo che noi dobbiamo cambiare.
La religione dice di pregare Dio; la realtà dice di dar corpo a Dio facendosi Sue mani, altrimenti ieri abbiamo avuto Auschwitz ed oggi i piccini che muoiono nella grande favela del Sud.
La religione sacralizza la figura di Gesù; la realtà è che Gesù ha sacralizzato la laicità umanizzando la Divinità.
La religione ha sacralizzato la figura di Maria; la realtà è che Maria è il paradigma della necessità di Dio di essere incarnato nell’uomo.
La religione ha i suoi testi sacri dai quali evince quello che vuole; la realtà è che nel profondo di ogni uomo giace il comandamento etico di fare agli altri ciò che si vorrebbe ricevere da loro.
La religione ha sempre sacralizzato il potere; la realtà richiama alla necessità di demolire il potere dell'uomo sull'uomo.
La religione convive con la ricchezza predicando la povertà; la realtà ci dice che essa è omissione di solidarietà, e rende ciechi sulla sofferenza dei poveri.
La religione predica l'umiltà, l'ubbidienza e la rassegnazione; la realtà dice che sono necessarie l'indignazione, la resistenza, l'impegno contro il male, che non va mai considerato irreversibile.
La religione separa la creatura dal Creatore; la realtà ci vede quali interconnessioni tra lo Spirito, o i Valori e la materia di questo nostro mondo; e ci colloca quali mani di Dio-Amore, operai del cantiere del Regno.
La religione divide la fede dalla scienza; la realtà vede nella scienza lo strumento per rendere efficace l'Amore, per permettere all'Incarnazione di portare a tutte le creature il necessario e la gioia.
La religione divide gli uomini in credenti e atei; la Verità unisce nella laicità etica tutto il genere umano.
La religione ha come fondamento il “credere” la Verità ha come fondamento l'amare ed il condividere.
La religione ci dice di guardare al cielo e di pregare per il miracolo; la realtà ci dice di guardare la terra, di vedere nella Vita l'unico vero miracolo, di impegnarci per lei a favore di tutti i viventi, anche dei minimi.
La religione vede nel dolore l'espiazione dei peccati; la realtà ci spinge a vedere nel dolore il motore per costruire un mondo senza dolore.
La religione vede il peccato contro Dio; la realtà vede il male dell'uomo contro l'uomo, ed è a quest’ultimo che bisogna porre rimedio.
La porta della religione è l'egoismo, con le relative paure della morte e dell'inferno; la porta della Verità è la compassione, che ci spinge ad incarnare Amore e condivisione.
La religione allontana dalla Verità, convive con l'inferno di questo nostro mondo, ed è per lo meno complice del negativo in esso contenuto.
Gesù creduto è religione, non è Gesù, la cui sostanza è Amore incarnato, e non costruisce niente; Gesù, incarnato da noi in opere di amore e condivisione, di solidarietà e di giustizia, trasforma il
mondo secondo Amore, secondo Lui, e porta a compimento la creazione nel Regno dell’Amore tutto compiuto in tutti.
Mario Mariotti


Sabato 03 Ottobre,2015 Ore: 23:13
 
 
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