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www.ildialogo.org L'apertura che non c'é,di Mario Mariotti

L'apertura che non c'é

di Mario Mariotti

Uno dei motivi più significativi per cui il Signore è a tutt'oggi il Grande Sconosciuto, è costituito dal tipo di rapporto che coloro che si ritengono cristiani hanno con la ricchezza. Se essi avessero ascoltato Gesù, avrebbero visto in lei un negativo, omissione di solidarietà e condivisione, cecità rispetto ai poveri Lazzari di cui è satura la Terra, cioè cecità rispetto agli scarti, agli esclusi, ai fuori-mercato, che sono sempre sotto i nostri occhi.
Il fatto che presso la quasi totalità di loro la ricchezza non solo non sia vista come un negativo, ma al contrario come un obiettivo da raggiungere, quasi con qualsiasi mezzo, dimostra che essi sono ancora spiritualmente collocati nella logica dell'Ant.Testamento, dove essa ricchezza viene considerata un positivo: benedizione dì Dio per coloro che Lo temono. Ecco, allora, che dopo 2000 anni la stragrande maggioranza dei "cristiani" è ancora sintonizzata sull'Antico Testamento, e non è ancora riuscita a metabolizzare il "nuovo" di Dio espresso da Gesù.
E poi c'è di peggio: Non solo lei non ha metabolizzato il Signore, ma Lo ha anche trasformato in religione per cui nella sostanza, è andata a finire che Dio è stato reso compatibile, è stato costretto ad andare d'accordo con mammona, che sarebbe “Sua benedizione” per coloro che Lo temono... Se noi invece ci mettessimo ad usare il cervello per riflettere, ci accorgeremmo della differenza radicale esistente fra la religione e l'Incarnazione, fra la logica dell'Ant. e quella del N.Testamento. Nella religione, la creatura è separata dal Creatore; fra loro c'è la casta sacerdotale, che media il rapporto ed insegna alla creatura come deve comportarsi (umiltà, ubbidienza, rassegnazione, preghiera) per rimanere in grazia di Dio, per rimanere nell'Alleanza con Lui.
Gli occhi della creatura sono rivolti al Signore; lei non deve sforzarsi di conoscerlo meglio, perché c'è la casta che Lo conosce meglio di quanto Lui conosca Sé stesso; ed è lei a spiegargli come è e cosa vuole; lei creatura Lo adora, Lo ringrazia, Lo placa coi sacramenti che socializzano i meriti infiniti dell'Agnello di Dio, Lo prega per le proprie e per le altrui necessità.
La logica dell'Incarnazione è all'opposto: Gesù è l'occhio di Dio sull'uomo e sul mondo; Gesù è la mano di Dio-Amore per servire l'uomo e le altre creature; l'uomo deve diventare come Gesù: occhio di Dio su tutte le crea ture, e mano del Suo amore per tutte loro.
Purtroppo il cristianesimo reale non ha ancora recepito questa differenza; esso naviga in altri siti, e quindi rimane una delle tante cause della alienazione del prossimo. Una prova? I risultati del Sinodo sulla famiglia: Comunione ai divorziati ed apertura ai gay: c'è una distanza siderale dai veri problemi della famiglia, si tratta di anni-luce!
I veri problemi sono sia la mancanza e la precarietà del lavoro, sia il tipo di cultura che ci viene da Oltre-oceano. La mancanza o la precarietà del lavoro impediscono alla coppia di formare la famiglia e di programmare il futuro; la cultura di oggi divinizza il nuovo, squalifica il vecchio, la responsabilità e la continuità; per cui l'"usa e getta" si estende dagli oggetti alle persone e porta allo sfaldamento la famiglia già formata.
Se il Sinodo avesse metabolizzato questo, il suo messaggio di liberazione sarebbe stato l'apertura all'economia di comunione (al socialismo), ad una organizzazione economica, culturale e politica della società che riesca a garantire il diritto umano al lavoro a tutti quanti. Questo, però, presumeva l'anatema (l'arcicanchero turbocompresso) spedito al capitalismo, al mercato ed alla competizione, e qui, invece, appena si ode qualche indeterminato belato.....
Dall'altra parte coloro che, ieri come oggi, usavano ed usano il disordine per conservare e beatificare l'ordine, ieri si sono serviti del terrorismo rosso ed oggi di quello islamico, generati da loro stessi; e il risultato non cambia: tutti a difendere l'ordine partorito dalla "trinità maligna", ed il mondo si conserva saturo di ingiustizia, di violenza, di guerre, di differenze blasfeme fra gli uomini nella fruizione dei diritti umani fondamentali al cibo, al lavoro, alla salute, all'istruzione.
Cari lettori, state tranquilli: corriamo più rischi di essere investiti da qualche sbandato, disoccupato, ubriaco e drogato, che dal terrorista islamico, che la TV colloca dietro ad ogni angolo e ad ogni cespuglio. Qui ormai ognuno è lupo al lupo, e bisogna solo avere fortuna.
Se poi S.R.Chiesa si decidesse a capire che l'eucarestia né si dà, né si prende, ma ci si deve fare eucarestia, cioè che l'eucarestia non è prendere, ma farsi pane per le altre creature; e che la ricchezza non è benedizione di Dio, ma Sua negazione in quanto omissione di Condivisione, forse le cose potrebbero anche migliorare....Speriamo bene.....
Mario Mariotti



Mercoledì 27 Maggio,2015 Ore: 18:19
 
 
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