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www.ildialogo.org Ci siamo già, all'inferno!,di Mario Mariotti

Ci siamo già, all'inferno!

di Mario Mariotti

Quando incontro qualcuno e mi chiede come va, io in genere rispondo che tutto procede "irregolarmente". Me la cavo con questa battuta perché la vera risposta sarebbe molto più complessa. Essa sarebbe la seguente: sto come si sta all'inferno. A questo punto sarebbe l'interlocutore che dovrebbe mettere in funzione le meningi, e riflettere sul perché. Abbiamo un mondo che è una polveriera. Gli Israeliani valutano la vita di ciascuno di loro equivalente a quella di 100 Palestinesi, per cui la rappresaglia di uno a 10 di Kesserling (10 civili per un soldato tedesco ucciso) appare molto più benevola e clemente di quella di Israele, tanto più che in genere i bambini allora venivano risparmiati, cosa che non succede nella striscia di Gaza. Gli USA si indignano per il massacro di bambini, (già oltre 300), vendono ad Israele i proiettili che le servono per massacrarli.
L'Italia è tranquilla perché è una delle principali fornitrici di armi sempre ad Israele, e se la propria coscienza accenna a risvegliarsi, lei la assopisce dicendo che è in gioco la sopravvivenza del Popolo eletto, messa a rischio dai razzi di Hamas, che fino ad ora hanno provocato tre morti fra i civili, uno dei quali per infarto, mentre i Palestinesi uccisi sono ormai quasi 3000!
E d’altra parte la neoispirazione cristiana dei rostro attuale leader, Fanfa-Renzi si è ben manifestata nel viaggio in Africa che lui ha compiuto di recente: ad accompagnarlo c'erano l'ENI, a cercare buoni contratti per il petrolio, e la Finmeccanica a vendere armi ai più o meno corrotti leader di quei Paesi, armi con le quali mettere a tacere le voci del dissenso politico interno, il tutto a vantaggio della crescita della democrazia. Con questo tipo di cooperazione Nord-Sud non c’è poi da meravigliarsi se arriveranno sempre di più barconi sulle nostre coste per fuggire dalla miseria e dalla guerra.
La miseria l’avevamo seminata noi nei secoli passati quando tutta l'Africa era dominio coloniale europeo; abbiamo continuato a coltivarla col saccheggio operato dalle Multinazionali, questa operazione è tuttora in atto: vendita di armi, acquisto di materie prime a prezzi vantaggiosi, i ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri, i clienti degli scafisti sempre più numerosi. Proseguiamo a delineare il quadro generale:
In Siria la guerra civiìe prosegue beatamente da anni nell'indifferenza di lutti, la Libia è entrata in una spirale di violenza che non promette niente di buono, in Ucraina il casino sussiste e prospera, le guerre dimenticate in Sud-Sudan, Rep. Centrafricana, Congo, continuano a provocare centinaia di migliaia di vittime e sofferenze inimmaginabili agli abitanti di quei Paesi.
Intanto nel Senato della Repubblica, i nostri politici ululano e starnazzano a favore di quelle riforme senza le quali sembra che verrà a mancarci l'ossigeno per continuare a vivere. Qualcuno dovrebbe provare a spiegare ad uno psicolabile come il sottoscritto come farà la fine del bicameralismo perfetto a portare serenità e vantaggi a tutti coloro che hanno perso il lavoro, a quelli che lo stanno perdendo, al popolo dei poveri che si fa sempre più numeroso. Anche per questo però c'è la spiegazione: è dal tempo della D.C. che, invece di risolvere i problemi si cambiano gli strumenti che dovrebbero risolverli, ma che poi non lo faranno. Il gioco infatti è questo progredire regredendo, avanzare indietreggiando, correre stando fermi, e questo continua ad essere possibile
perché anche i poveri continuano a votare per chi li sta fottendo dal tempo di Ur dei Caldei, in questo momento particolare per quel Fanfa-Renzi che è riuscito a far resuscitare Berlusca e che pian piano, ci porterà a quella conquista che la Destra non era mai riuscita ad ottenere, e che ci adeguerà perfettamente al nostro Paese-Guida, gli USA la completa libertà di licenziaménto consegnata agli imprenditori per legge!
Il nuovo che avanza ci sta riportando alla Fine del XIX secolo a quelle situazioni per superare le quali era sorto il Socialismo, che ora è in fase di inumazione ad opera di coloro che un tempo costituivano la Sinistra, il Socialismo stesso. Per completare il quadro, e massacrare del tutto la speranza, ecco il fenomeno più mostruoso dei nostri già mostruosi tempi: il tentativo del califfato islamico sunnita. L'equilibrio esistente ai tempi di Saddam fra sciti e sunniti, grazie all'intervento lungimirante degli USA, con la loro guerra e l'impiccagione del leader iracheno, è completamente saltato. Gli sciti hanno emarginato i sunniti; qualcuno che ha interesse a destabilizzare l'area e a vendere le armi ad entrambe le parti c'è sempre, ed ecco la ribellione dei sunniti per la creazione del Califfato, che ingloberebbe parte dell'Iraq, della Siria, di qualche altro Paese dell'area mediorientale.
Questo Califfato, in mezzo alle porcate di oggi, e forse la più significativa se l'impresa riesce, oltre al cattolicesimo ad avere uno Stato, si aggiungerebbe anche l'Islam ad averne uno. Salterebbe fuori un altro Stato pontificio questa volta islamico, per cui alla bestemmia del Vaticano si aggiungerebbe quella del Califfato. Ci mancava solo questo, e così potremo toccare con mano l'alienazione prodotta dalle religioni, che ci stanno facendo, regredire non al secolo scorso, ma al Medio evo, tempo in cui la religione era il primo potere, e usava Dio per sostenere ed ingrassare sé stessa.
Ha un bel dire papa Francesco che non si può uccidere in nome di Dio! É quello che S.R. Chiesa ha fatto per secoli, partendo dalle Crociate ed arrivando ai massacri dei comunisti nel secolo scorso ad opera di chi giurava sulla Bibbia e dei partiti democristiani dei Paesi del Centro e Sud-America, Cile, Salvador, Argentina e c. Inoltre, sempre lui, papa Francesco, deve volare basso nella denuncia del califfato, perché il califfato non islamico, ma cattolico c'è, e sussiste dal tempo della donazione di Sutri e dalla formazione dello Stato pontifico, che prendeva come fondamento non il Corano, ma il Vangelo. (e il fenomeno è sotto i nostri occhi anche oggi, con l’evoluzione involutiva della DC che è diventata PDC, Partito Democratico Cristiano, e col Vaticano arbitro della nostra laica Repubblica)
Per questo all'inizio ho detto che io sto come si sta all'inferno. Di amore incarnato se ne vede sempre meno; la distanza fra chi ha tutto e chi niente si amplifica, ci si rende conto che non solo non si va verso il superamento delle religioni per sfociare nella laicità fraterna e solidale del progetto Gesù, ma che l’Islam è come il Cristianesimo prima dell'illuminismo e delle conquiste della Rivoluzione Francese. Questo significa il massacro e l'inumazione della speranza per un cambiamento positivo del nostro pianeta nei prossimi anni, decenni, secoli.....
La religione è uso di Dio da parte dell'uomo, e finché non capiremo questo e ci metteremo ad incarnare amore e condivisione secondo il progetto del laico Gesù, che può incarnarsi solo attraverso di noi, mani di Lui, l'inferno resterà fra noi, con le religioni incluse ad alimentarlo, perché ognuna divide dalle altre, e si sente padrona della Verità, e quindi di Dio..... . .
Cari lettoni, forse non ve ne eravate ancora acconti, ma la mancanza d'amore e quella della speranza, soffocate dalla competizione, dal mercato e dall'accumulo blasfemo del capitalismo costituiscono l'inferno, ed esso non ci aspetta nell'al di là, ma e già nella nostra triste giornata.....
Mario Mariotti



Domenica 14 Settembre,2014 Ore: 10:19
 
 
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