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www.ildialogo.org Un subdolo razzismo,di Mario Mariotti

Un subdolo razzismo

di Mario Mariotti

Nelle mie riflessioni teologiche io dico spesso che Gesù non è morto dal freddo, che è stato assassinato, che è stato assassinato dalla religione, in quel momento rappresentata dai sacerdoti del Dio di Mosè, il quale Dio, nel modo di sentire cattolico, sarebbe lo stesso Dio di Gesù, il ché, per me, è assurdo. Ogni tanto mi viene il dubbio che questa mia lettura teologica possa venire interpretata in chiave antisemita. Se per caso un ebreo ortodosso legge quello che io scrivo, potrebbe pensare che io me la prenda con la sua religione, che io la stia bestemmiando, che io sia alla sequela di quella interminabile scia di coloro che ce l’hanno col popolo ebraico? Io, a costui, se pensa così, vorrei dire che sbaglia, che io non sono riuscito a far capire il mio pensiero.
La concezione religiosa di Dio, per me negativa, coinvolge tutte le religioni, non solo quella ebraica; e, fra esse, il cristianesimo, e il cattolicesimo in particolare. Per me tutte le religioni sono un negativo: Gesù era venuto per liberarci da loro; è stato assassinato da loro, e trasformato a sua volta in religione.
Si vede che la sensibilità umana oscilla Fra il concetto di Dio dell'Ant. Testamento, che Lo vede come l'Altissimo di cui noi siamo sudditi, e quello del N. Testamento, che ce Lo presenta come Padre di cui noi, come Gesù, saremmo figli nel momento in cui incarniamo amore e condivisione. Nessuno, o meglio in pochi, sembrano rendersi conto della contraddizione, cui sottendono due diverse teologie, quella religiosa e quella dell'Incarnazione. Io lavoro per farla emergere, la contraddizione, perché esse teologie implicano concezioni e scelte divergenti, perché prevale in modo spropositato quella religiosa, perché sarebbe invece più che necessaria quella dell'Incarnazione, se vogliamo mettere finalmente in cassa-integrazione il mondo come periodo di prova, e assumerci il compito e la responsabilità di costruire il Regno di Dio in questo nostro mondo, secondo l'intenzione di Colui che si è incarnato per dirci e dimostrarci che questo è possibile.
Per me il Vangelo fonda la laicità, superando la divisione divino-umano, dato che Gesù umanizza la divinità divinizzando l'umanità; ed è anche la laicità l'unica dimensione che può unificare tutto il genere umano, secondo le intenzioni del Signore. Le religioni, strutturalmente la dividono, e, in aggiunta, la deresponsabilizzano in rapporto alla necessità dell'Incarnazione.
Gesù é vittima della lettura religiosa di Dio, secondo la quale l'annuncio che Dio ci è padre, e che il sabato è per l'Uomo e non viceversa, sono due bestemmie, ed è per questo che Lui viene assassinato, ed è vittima non solo degli Ebrei, ma di tutte le religioni, che si fondano sulla separazione fra la creatura ed il Creatore, e sulla separazione che esiste fra di loro.
Se io ho qualcosa da dire agli Ebrei, questo è in termini culturali e politici: vedono quello che è stato fatto loro, cioè l'Olocausto, e non vedono quello che loro, anche se in misura minore, stanno facendo agli altri, vedi Palestinesi, che loro stanno opprimendo da decenni negando loro una identità ed una patria dopo averli espropriati della loro terra. Ho anche da segnalare un altro fatto, che nessuno sembra notare ma che a me appare evidente: una forma subdola di razzismo che coinvolge sia loro stessi, sia la cultura italiana in generale.
Tutti infatti deploriamo la porcata delle leggi razziali e la deportazione degli Ebrei del ghetto di Roma come se fossero il peggior crimine del Fascismo; le porcate che quest'ultimo ha fatto prima in Libia, poi in Etiopia, quindi in Croazia e in Grecia non suscitano la stessa indignazione, pur essendo, come quantità e qualità, di gran lunga più tragiche e devastanti, più crudeli e maligne. Basta pensare alla rappresaglia messa in atto in Etiopia dal generale Graziani dopo l'attentato andato a vuoto contro di lui: più di 4000 Abissini assassinati, inclusi centinaia di giovani seminaristi copti sospettati di nascondere gli attentatori. A questo generale, che avrebbe dovuto finire fra i criminali di guerra impiccati a Norimberga, stava per essere dedicato, poco tempo fa, un monumento funebre in una cittadina del Lazio che ora mi sfugge.
Tutti i criminali di guerra italiani se la sono cavata, perché le prove delle loro atrocità sono finite nell'armadio della vergogna, con le ante rivolte al muro a causa della guerra fredda. Evidentemente tutti gli Italiani con la divisa erano “brava gente”; e tutte le loro vittime, soprattutto se di colore, erano e rimangono di serie B; ed è per questo che la porcata delle leggi razziali sarebbe il peggior crimine del Fascismo.
La sintesi del messaggio potrebbe allora essere questa: tutti noi ci confermiamo un po’ razzisti anche quando non ci accorgiamo di esserlo, oppure quando lo neghiamo mentre lo stiamo praticando; e tutte le religioni implicano un negativo che strutturalmente non possono eludere: ognuna di loro si divide dalle altre, e quindi contribuisce alla divisione del genere umano. Più che probabilmente ci vorranno millenni perché l'umanità riesca a liberarsi dell'uno, (razzismo), e dell'altra (religioni), e a noi ci vorranno millenni per capire che tutti sono nostro prossimo, che questo è il messaggio del laico Gesù, che l'unica dimensione evangelica è la laicità solidale all'interno di una economia di comunione, scelta in libertà e praticata con amore.
Ma la Verità sta lì, e l'umanità dovrà arrivare lì, quando finalmente si sarà stancata di quella trinità maligna, capitalismo, mercato e competizione, che dal tempo del vitello d'oro lei sta ancora adorando e servendo; e che le fa sperimentare l'inferno nell'al di qua, praticato e subito dagli stessi soggetti, che hanno diviso i diritti dai doveri e che ululano per la violenza subita mentre loro stessi la stanno esercitando su quelli che sono più deboli e indifesi di loro.
Mario Mariotti



Domenica 25 Maggio,2014 Ore: 12:28
 
 
Commenti

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Autore Città Giorno Ora
isabelle charlier varese 25/5/2014 22.37
Titolo:Buona settimana  
Dal testo riprendo una frase che mi colpisce; mi colpisce perché mi trovo abbastanza in sintonia con essa:
"Tutte le religioni sono un negativo. Gesù era venuto per liberarci da loro; è stato assassinato da loro, e trasformato a sua volta in religione"
Davanti a tale evidenza da lei esposta, bisogna dunque operare con costanza, saggezza e amore per raddrizzare la situazione. Ci provo.
Buona settimana.

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