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www.ildialogo.org   Acqua che scivola sul marmo,di Mario Mariotti

  Acqua che scivola sul marmo

di Mario Mariotti

Proseguendo nella mia opera di demolizione della religione, opera che io pongo alla sequela di Nostro Signore, buono ed accogliente con tutti eccetto che coi sacerdoti (scribi e farisei), e coi ricchi, le uniche categorie condannate da Lui nei vangeli, io fornisco un’altra prova a sostegno della precedente tesi che la religione è un negativo, una alienazione dalla quale liberarci. Tale prova è il sostegno ed il voto che tanti italiani hanno dato, e continuano a dare, all’ineffabile Berlusca, che per una micidiale distrazione di Compagna morte continua a consumare ossigeno nella terra dei viventi.

Bisogna sapere che il nostro popolo è stato coltivato e catechizzato da S. R. Chiesa negli ultimi diciassette secoli; che è stato innaffiato di benedizioni e di Parola di Dio in modo sistematico per lo stesso periodo; che esso è stato certificato e valorizzato nel momento in cui era necessario mettere in mezzo Dio per contrastare, confondere e rincoglionire i Comunisti; che adesso è presente o assente ad intermittenza. A seconda delle esigenze di quella casta che lo usa dal tempo di Costantino, e che, se non ci fosse stato l’Illuminismo ed il Marxismo, lo manterrebbe ancora in quella condizione “ovina” che ubbidisce sempre e comunque al pastore, anche quando quest’ultimo invece di portare il gregge nei verdi pascoli del Salmo, lo indirizza ne letamaio dell’assuefazione al tanfo del potere costituito di mammona.

Ebbene, questo nostro popolo, che non può non dirsi come direbbe Croce, cristiano, allettato dal miraggio di vedersi restituito un poco di sterco del demonio, i sesterzi sborsati per l’IMU, si accinge, almeno una parte di esso, a vendere se stessa e a riconcedere fiducia alla Dentiera sorridente, e a tornare a votare per lui, a uno che sono quasi vent’anni che continua a promettere quello che avrebbe potuto fare e non ha fatto!

Quello, sono quasi vent’anni che usa il parlamento e popolo per difendere i propri interessi personali, per accrescere il proprio patrimonio ormai spropositato, per evitare l’umidità della residenza coatta all’Ucciardone. Quello sono quasi vent’anni che bestemmia il principio logico di identità di Aristotele, affermando e negando ad intermittenza gli stessi enunciati; negando di aver detto quello che ha detto poco prima davanti a milioni di telespettatori; cambiando la musica a seconda del gusto degli ascoltatori e dell’ambiente in cui tiene il concerto.

Quello, dopo aver creato il casino, oggi accusa Monti di aver deciso delle misure ingiuste, sbagliate e rovinose, mentre quelle stesse misure le ha fate approvare lui stesso in parlamento, a quei trecentoquattordici onorevoli-zombi che sono soliti ubbidirgli ancora prima che lui li abbia comandati.

Quello, è riuscito a farsi collocare Presidente del Consiglio avendo però la zucca non da politico, ma da imprenditore. Gli imprenditori hanno bisogno di uno solo che comandi, l’imprenditore stesso, e di tutti gli altri che ubbidiscano ed eseguano. Per questo la nostra Costituzione, per lui, è un inciampo che serve unicamente a far perdere tempo, e quindi andrebbe quanto prima svuotata nella sostanza, separazione dei poteri, e modifica nella forma, con un uomo solo al comando, la Camera delle Corporazioni ad applaudire, il popolo in chiesa a ringraziare l’uomo della Provvidenza, che ha come principale obiettivo politico quello di realizzare la Parola che dice che i poveri li avremo sempre con noi, e sempre più poveri.

Quello, con la propria spropositata ricchezza, esibita in modo indecente in un quadro di sempre crescente precarietà e povertà, aggiunge promessa a promessa, casa a casa, concubina a concubina, cappellano di corte a cappellano di corte, avvocato ad avvocato, galoppino a galoppino, corrotto a corrotto, e compra deputati a chilo, escort a dozzine, testimoni a grappolo, elettori a milioni; e con la sua ineffabile faccia di bronzo si autoqualifica quale difensore dei valori “non-negoziabili”, e benefattore dell’umanità.

La qualifica di emerito puttaniere la sottace per umiltà e modestia, e per tenersi buona qualche eminenza vaticana.

Evidentemente lui considera gli Italiani, i suoi eventuali elettori, il popolo sovrano, come una confraternita di minorati mentali psicolabili, privi di memoria storica e suggestionabili al punto da lasciarsi incantare da cocci di bottiglia, le sue promesse elettorali, spacciati per diamanti, per pietre preziose. (la restituzione dell’IMU sarebbe anche possibile, dato il pericolo islamico che incombe sulla Padania, ma a quello della sanità, o della scuola!)

Fra l’altro il legittimo impedimento, per spostare i processi a suo carico, io credo sia un unicum planetario! Nessuno che sia imputato di concussione e prostituzione minorile in qualsiasi altro Paese del Pianeta farebbe campagna elettorale, e troverebbe chi lo ascolti e lo voti. E nonostante tutto questo, milioni di provibiri avranno il coraggio di continuare a dargli fiducia e a votare per lui!

E nel cattolicesimo veneto sembra che costoro siano ancora la maggioranza degli elettori…

Parce nos, Domine, e parce nos che continuiamo a chiamare il nostro sistema una democrazia, oligarchia dei ricchi e dei potenti e dittatura della miseria e del bisogno e della precarietà per milioni di nostri concittadini, una parte dei quali, quella che continua a votare per l’“ineffabile” e corresponsabile del negativo che essa stessa si trova a subire, individuando come rimedio, come cura, proprio colui che ha causato la malattia, ed è il focolaio della cancrena che ha impestato la nostra cultura e la nostra società.

E concludiamo in bellezza col solito panegirico della religione. Secoli e secoli di Parola di Dio “missa”, mandata; milioni e miliardi di sacramenti impartiti, ultrabenedizioni urbi et orbi (ab Orbo); turboconsacrazioni della nostra Patria al sacro cuore di Gesù, e il risultato è il voto a Berlusca!

Il cristianesimo tradotto in religione ci ha portato a questo traguardo: acqua che scivola sul marmo, senza lasciare traccia…

Non vi sembra cari lettori, che ci sia qualcosa che tocca?

Mario Mariotti




Sabato 16 Febbraio,2013 Ore: 08:40
 
 
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